LA STORIA
Se
siete passati dal mio sito www.mauriziomapelli.com, dovreste sapere che mi “diverto” con Internet da quando esiste il TCP/IP
(forse gia’ dal modello ISO/OSI, poi vennero
Mosaic di Mark Andreessen e l’HHTP server di Tim Berners-Lee e Robert
Caillau), cosi’ mi venne l’idea nel 1996 di lavorare su un sito mio dove
implementare un meccanismo di sicurezza molto semplice, basato non sulle
password ma su qualcosa di diverso. Per prova esposi la “vecchia foto” che vi
e’ servita per arrivare qui e dove sono praticamente irriconoscibile: la
prosecuzione nella navigazione sarebbe stata consentita solo a chi mi avesse
ri-conosciuto (ovviamente sarebbero bastati pochi tentativi, ma era tanto per
rendere l’idea); visto che si tratta di una foto del 1968 che ritrae la squadra
di calcio della classe III B del Liceo Paolo Frisi di Monza.
Passa
il tempo e l’idea si ferma (avevo altro da fare, SAPete…) …
Pero’
dopo qualche tempo vengo a conoscenza (il come e’ un’altra storia curiosa che
raccontero’ ai miei nipotini) che uno dei miei compagni di allora, immortalato
sulla foto, (e per curiosita’: nel 1968 eravamo stati eletti insieme delegati
di classe, notare l’anno..) era candidato alle elezioni e aveva il sito
personale.
Vado a
vedere e trovo la sua biografia: gli scrivo (email) tanto per provare,
concordando che quando da lui scritto era sicuramente vero fino a tanto che
siamo rimasti in contatto (uno che alla
fine degli anni ’60 parlava di Europa non era facile da trovarsi in giro..) …
Con una
certa mia sorpresa, ma non minore piacere, mi risponde e ci mettiamo in
contatto per farci un aperitivo in centro Monza: si aggrega con entusiasmo un
altro ex e prendiamo appuntamento.
Un
sabato mattina all’Arengario intravedo
il secondo e, dopo qualche annusata da lontano (i trent’anni non sono passati
invano, ne hanno sofferto capigliatura ed equatore del ventre...), ci salutiamo come solo quelli che si sono
conosciuti da giovani possono fare. Mentre parliamo male della puntualita’
dell’”onorevole” (ah si’, e’ stato eletto …) questo compare con altri due:
“Guardate chi ho trovato arrivando qui…” :
tutt’e due presenti nella foto (anche se essendo marito e moglie,
quest’ultima compare solo se un attento osservatore nota che sullo sfondo
stanno arrivando le ragazze della classe in bicicletta.).
E’ un
attimo: “ma allora chiamiamo anche Mimmo che abita qui sopra”. Il poveraccio
stava gia’ pranzando ma ci raggiunge subito e nel piu’ esclusivo bar del centro
di Monza ci mettiamo a fare una tale casino che riusciamo a svuotarlo degli
altri sfortunati avventori.
Decidiamo
seduta stante di dare un seguito all’incontro “fortuito” mettendoci in caccia
di tutti gli altri della classe….
Il
resto della storia lo trovate on line tornando indietro…