IL CARMELO
... una grande Famiglia religiosa che da oltre sette secoli vive nella
Chiesa, con un suo stile di vita, un suo messaggio spirituale e una precisa
finalità apostolica.
ORIGINE
L'Ordine prende denominazione dal monte Carmelo in Palestina.
Ispirandosi alla grande figura del profeta Elia, abitatore di questo monte
biblico, quivi, presso la fonte di Elia, alcuni Crociati diedero inizio ad
una forma di vita solitaria, tutta dedita ad esercizi ascetici, alla
meditazione della parola di Dio, alla preghiera e al culto della madre di Dio.
Verso l'anno 1209, S. Alberto di Vercelli, Patriarca di Gerusalemme, diede
loro una regola o "norma di vita", che definiva i tratti essenziali della
loro fisionomia spirituale e regolava gli atti principali della loro giornata:
obbedienza ad un superiore, povertà assoluta e comunione dei beni,
preghiera liturgica secondo le norme della Chiesa, vita eremitica e culto del
silenzio, lavoro e ascesi, preghiera incessante, fondata sulla meditazione "giorno
e notte" della Sacra Scrittura.
Sono queste le linee essenziali che successivamente, nel 1226, il Papa Onorio
III approvò come regola dell'Ordine, il quale venne cosi ufficialmente
riconosciuto dalla Chiesa.
Quando i carmelitani , scacciati dall'Oriente nel 1237 dai Saraceni, si
portarono in Europa, il Carmelo fu equiparato giuridicamente da Innocenzo III
agli altri Ordini Mendicanti e quindi dovette assumersi un apostolato attivo,
conforme alla nuova fisionomia.
Lo stile di vita fervorosa e la devozione verso la madre di Dio, che dovunque
i religiosi promuovevano, favorirono la larga diffusione dell'Ordine, prima in
Inghilterra, poi nelle altre nazioni d'Europa.
Ma vennero tempi difficili che ebbero risonanze negative sulla vita degli Ordini
religiosi. Il Carmelo subì la comune sorte, al punto che la Santa Sede
concesse una mitigazione dal rigore della regola primitiva.
Intanto, nel secolo XV, cominciò a fiorire il ramo femminile dell'Ordine
e fu proprio una carmelitana del monastero dell'Incarnazione di Avila (Spagna),
Santa Teresa di Gesù, che, dietro la spinta rinnovatrice del Concilio di
Trento, mossa dallo spirito di perfezione, intraprese l'arduo compito di riportare
l'Ordine al fervore delle origini. . Il monte Carmelo (Palestina) con l'attuale
santuario mariano. Ebbe inizio così la RIFORMA TERESIANA. Il 24 agosto
1562 il primo monastero fondato ad Avila da S. Teresa e dedicato a S. Giuseppe,
incominciò a vivere secondo lo spirito dell'Ordine, osservando la Regola
senza mitigazione. Coadiuvata da S. Giovanni della Croce, la grande Santa estese
la riforma anche al ramo maschile dell'Ordine. Il primo convento riformato dei
Carmelitani sorse a Durvelo nel 1568.
CARISMA TERESIANO
Il Carmelo Teresiano, con il duplice ramo maschile e femminile, forma un'unica
grande famiglia spirituale che riconosce in Teresa di Gesù la propria
Madre e Fondatrice. Sostanzialmente unico e identico è il carisma,
benché diverse le forme di vita e di attuazione.
Estendendo la sua Riforma ai Carmelitani ,Teresa di Gesùintese suscitare
degli uomini,capaci non soltanto di vivere il fervore di lei instaurato nei
suoi monasteri,ma di trasmetterlo anche agli altri con la testimonianza della
vita,con la dotrina,con le opere e le attività proprie del sacro ministero.
Con S. Giovanni della Croce,suo primo figlio spirituale e,poi,a sua volta,padre
del suo spirito,Teresa delineò le caratteristiche essenziali del nuovo
carisma che affidava ai suoi figli e alle sue figlie: intnsa vita interiore
maturata nell'orazione e nella contemplazione-comunione fraterna in un contesto di
vita che compone armoniosamente contemplazione e azione,silenzio e dialogo,solitudine
e incontro-povertà radicale-distacco e rinuncia-zelo ardente per la
salvezza delle anime e l'incremento della chiesa.
La diffusione straordinaria che il Carmelo Teresiano ebbe in breve tempo e
l'accoglienza dovunque riservatagli stanno a testimoniare la validità
dell'opera compiuta dalla Santa Riformatrice.
Da Teresa, inoltre,il Carmelo ha ereditato l'interesse per la cultura e le
scienze religiose.Ella desiderava che i suoi figli fossero dotti e santi al
fine di proporre dottrina profonda e sicura e di guidare rettamente le anime
nelle vi di Dio.
Dise stessa affermava:"Io ho sempre amato di avere confessori istruiti...I veri
dotti non mi hanno mai ingannata"(vita 5,3).
Oltre che fondatori dell'Ordine,S. Teresa di Gesù e S. Giovanni della
Croce,Dottori della Chiesa universale,sono anche i padri della celebre SCUOLA
CARMELITANA di spiritualità ,scuola che annoverava nomi prestigiosi
come il Venerabile Giovanni di Gesù Maria,Filippo della Trinità
,Santa Teresa di Gesù Bambino,la Beata Elisabetta della Trinità
Edith Stein,per non citare i maestri più conosciuti.
Lo spirito missionario é un'altra consegna che la Madre volle fosse tradotta
in costante impegno.
Sparsi nelle opere,riecheggiano ancor oggi i gridi di angoscia provata da Teresa
alla vista di tante anime che si perdono e di quelle che non conoscono Cristo:
"Rimasi così afflitta per la perdita di tante anime che,non sapendomi più contenere,mi
ritirai tutta in lacrime in un romitorio,e là innalzai la mia voce al Signore...
Invidiavo molto coloro che per amor di Dio potevano darsi all'apostolato,fosse
pure a prezzo di mille morti"(Fondazioni 1,7).
Questo zelo ardente guida Teresa nella formazione delle sue figlie:"Servivo
il Signore conle mie povere preghiere e incoragiavo le sorelle a fare altrettanto,
cercando di affezionarle al bene delle anime e a pregare per la propagazione
della Chisa"(fondazioni 1,6).
Di se può testimoniare:"Ebbi sempre desideri cosi vivi dell'onore di Dio e della
salute delle anime da essere pronta anche ad affrontare mille morti per salvarne
una sola"(Redenzione 4,4).
IL CARMELO OGGI
Fedeli alle loro antiche origini e al loro carisma,anche oggi i figli e le
figle di Santa Teresa:
a) vivono in GIOIOSA FRATERNITA',mettendo in comune beni materiali e doti personali,
consapevoli con la loro grande Madre che "DIO SOLO BASTA",quando lo si serve con
generoso disinteresse;
b)si propongono un intenso ESERCIZIO ASCETICO di purificazione,come elemento
necessario e insostituibile che meglio prepara la creatura all'incontro con Dio,
verso il quale é tesa e ordinata tutta la loro vità;
c)vogliono essere soprattutto ANIME DI INTENSA PREGHIERA,consapevoli della loro
vocazione all'adorazione e alla contemplazione,che li introduce nell'intima
comunione con Dio e li costituisce amici di Cristo e suoi collaboratori nella
salvezza del mondo e nella santificazione della Chiesa;per questo riservano il
primo posto alla preghiera liturgica, all'orazione mentale,tanto comunitaria che personale;
d)intendono essere presenti nella Chiesa con un contributo apostolico specifico
e qualificante:le carmelitane con la potenza della preghiera e la testimonianza
della vita;i carmelitani,inoltre,come GUIDE DI ANIME,maestri di orazione e di
vita spirituale,con tutte quelle attività che interessano la formazione al
cristianesimo profondo:direzione spirituale ,centri di teologia spirituale,
case di spiritualità,scuole di orazione,conferenze,ritiri,esercizi,ecc...
Sensibili alle esigenze della Chiesa,i carmelitani sono disponibili per altre
attività e per altri impegni pastorali,ogni qual volta lo richiedano la necessità
dei fedeli e il bene della Chiesa.
e)infine coltivano UN FERVENTE SPIRITO MISSIONARIO come uno degli impegni salienti
della loro vocazione carmelitana e teresiana.
IN SINTESI
IL CARMELO TERESIANO:
una storia gloriosa,
una spiritualità affascinante,
una forma di vita perfetta.
Sotto il triplice aspetto,il Carmelo,che ha prodotto tanti frutti di santità,
di dotrina e di apostolato,trova ancor oggi largo spazio nella Chisa e per la Chiesa.
I SANTI del Carmelo riplendono di luce ognor più vivida.
Santa Teresa di Gesù, incomparabile Maestra di orazione.
San Giovanni della Croce,il dottore mistico per eccelenza.
Santa Teresa Margherita Redi,la santa dell'umiltà e del nascondimento.
Santa Teresa del Bambin Gesù,Patrona di tutte le Missioni cattoliche.
Beata Elisabetta della Trinità,incantevole mestra di spiritualità.
Beato Raffaele Kalinowski,perseguitato dalla tirannia zarista.
Edith Stein,vittima del nazzismo e martire di Cristo.
IL CARMELO TERESIANO:una grande realtà eclesiale!
800 monasteri con oltre 13.500 monache di clausura;
50.000 confratelli e consorelle dell'Ordine secolare;
53 Istituti di vita apostolica consacrata che si richiamano alla spiritualità
del Carmelo e considerano Santa Teresa come Madre spirituale.