L'EREMO DEI PADRI CARMELITANI SCALZI A MONTEVIRGINIO (Roma)
Il 10 Gennaio 1616 D. P. Giordano Orsini dona la terra ai padri serviti,
eremiti del monte senario, che nel 1623 restituiscono al duca la carta di donazione.
Il 24 Febbraio 1628 Virginio Orsini, figlio del Duca Virginio Orsini,
emettela sua professione di fede religiosa nell'ordine dei Carmelitani Scalzi
col nome di Fra Giovanni Battista di Gesù Maria e rinuncia al titolo e
ai beni in favore del fratello Paolo Giordano con l'obbligazione di dare la
somma necessaria per la costruzione di un eremo in Montevirginio o in altro
territorio per i frati del suo Ordine della Provincia Romana.
Il 6 Maggio 1648 il Duca Paolo Giordano Orsini fa la donazione scritta
del territorio di montevirginio (ex Monte Sassano) ai padri Carmelitani Scalzi
della Provincia Romana della Congregazione di S. Elia, e il 3 Giugno 1648 il
P. Provinciale prende possesso del territorio donato.
Nel 1651 si pone la prima pietra alla presenza del Cardinale Virginio Orsini,
nipote del P. G. Battista Orsini, morto 5 anni prima.
Nel 1655 il Duca Paolo Giordano e suo fratello fanno donazione orale di
altro territorio necessario alla fondazione.
Nel 1657 il Duca Paolo Giordano muore dopo aver ceduto al fratello D. Ferdinando
i diritti di primogenitura con i relativi obblighi, tra i quali quello della
costruzione dell'Eremo, per la cui causa versa la cospicua somma di scudi 17.000.
Il 2 Dicembre 1668 si inaugura l'Eremo e nel 1670 la Chiesa.
Nel 1810 i Padri lasciano l'Eremo per la soppressione napoleonica e vi
rientrarono solo nel 1817.
Nel 1873 l'Eremo é soggetto alla soppressione governativa degli
ordini religiosi; il convento viene soppresso e successivamente posto all'asta,
é aggiudicato al principe Altieri.
Nel 1875 i Carmelitani Scalzi ricomprano l'Eremo e solo nel 1893 si puo
avere l'espletamento di tutte le formalità della ricompra e lo sborso
complessivo di
£ 70.000 per il riscatto al Principe Altieri.