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Campagna Mondiale contro gli alimenti transgenici

 

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Associazione Ambientalista  Primula Verde

aderisce a:

 

10 domande sul cibo transgenico

 

Appello contro la brevettazione di organismi viventi e la privatizzazione delle risorse genetiche

Campagna per un Comune Antitransgenico

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A cosa servono le piante OGM?

I vegetali geneticamente modificati sono nati per venire incontro alle esigenze degli agricoltori che praticano coltivazioni industriali. Non a caso le prime piante transgeniche non sperimentali sono state messe a punto da aziende biotecnologiche statunitensi per la realtà agricola degli stati centrali del continente americano, considerati il granaio del mondo: Texas, Illinois, Kansas, Missouri, Iowa. In queste regioni l’ampiezza media di una azienda agricola è 1000 ettari. Ciascun singolo campo ha l’estensione di un’intera azienda italiana di grandi dimensioni: da 80 a 100 ettari. E non ci sono barriere geografiche (come montagne o corsi d’acqua) a isolare tra loro le parcelle.

In situazioni come queste un parassita, o una pianta infestante, può trovare le condizioni migliori per moltiplicarsi indisturbato. A meno che non venga trattato opportunamente con antiparassitari e diserbanti, che però sono prodotti costosi e, alla lunga, tossici. Inoltre i terreni della regione americana dove più si concentra la coltivazione di cereali e soia, sono molto poveri di sostanza organica, dunque di batteri e microrganismi che provvedono alla degradazione dei residui.

I vegetali transgenici sono quindi stati ideati con il proposito di ridurre la spesa per i pesticidi e per i diserbanti. Negli Stati Uniti viene coltivato oltre l’80 per cento delle piante transgeniche create finora sono resistenti ai diserbanti. I produttori di sementi stimano che, coltivando una soia resistente ai diserbanti, gli agricoltori possano risparmiare fino al 40 per cento dei costi.

I diserbanti sono prodotti chimici (carbammati, denoli, triazine), che "bruciano" i tessuti vegetali e distruggono le piante infestanti. Vengono sintetizzati in modo da agire su alcuni tipi di piante e non su altre: il gliphosate (N-fosfonometilgicina), è per esempio efficace sul convolvolo, che si arrampica sugli steli e ruba spazio e luce alla coltura principale. Risparmia invece la soia. Parte del raccolto però va lo stesso perduto, perché non tutti i diserbanti sono così selettivi e del tutto innocui per la pianta in produzione.

La soia transgenica al gliphosate (commercialmente noto come Roundup) contiene un gene batterico che le conferisce resistenza. Il 30 per cento circa delle piante transgeniche viene modificato per resistere agli insetti. Significa che non può essere danneggiato da parassiti animali. Uno dei principali nemici del mais è per esempio la larva di piralide. Scava lunghe gallerie all’interno del fusto, che si indebolisce e si spezza, e della pannocchia, col risultato che non tutti i chicchi vanno a maturazione.

Le piante transgeniche resistenti agli insetti contengono quasi nella totalità geni che provengono dal Bacillus thuringensis . E’ un batterio che produce una proteina che agisce sui tessuti intestinali, li spappola e uccide le larve. La proteina Bt pura viene utilizzata anche dagli agricoltori che praticano lotta biologica: estratta da colture di Bacillus, e cristallizzata, viene poi sparsa sui campi. In questa versione è un prodotto innocuo, che agisce esclusivamente sull’insetto dannoso.

Il 10 per cento circa delle coltivazioni transgeniche è resistente ai virus. L’esempio più interessante è quello del tabacco, la prima coltivazione transgenica praticata in larga scala. Questa pianta è soggetta al virus del mosaico, che ingiallisce le foglie e ne impedisce la funzione clorofilliana. Il gene inserito la rende resistente.

Meno dell’1 per cento delle piante transgeniche ha caratteristiche nutrizionali particolari, La sperimentazioni effettuata finora è stata rivolta soprattutto alla possibilità di inserire nelle patate e nelle banane geni che consentono di vaccinare una popolazione senza dover ricorrere a farmaci.

10 domande sul cibo transgenico

  1 - Cosa sono gli OGM? 

  2 - Cos'è l'ingegneria genetica?

  3 - A cosa servono le piante OGM?

  4 - A cosa servono gli animali OGM?

  5 - Si possono riconoscere?

  6 -  Il cibo ha caratteri particolari?

  7 - Che effetti ha sulla salute?

  8 - Che effetti hanno sull'ambiente?

  9 - Vantaggi o danni per l'economia?

  10 - Risolvono il problema della fame nel mondo?