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12 ottobre 2000 - Artista USA crea il coniglio GM fluorescente. Un artista, professore della School of Art di Chicago, Eduardo Kac, ha commissionato al National Institute for Agronomic Research la "creazione" di quello che sarà sicuramente il "pezzo d'arte" più discusso del prossimo evento artistico di Chicago imperniato sui temi delle biotecnologie. Si tratta di un coniglio nel cui genoma sono stati inseriti geni di una medusa (Aequorea Victoria) la cui proprietà è quella di emettere una luminosità fluorescente nelle profondità degli oceani. Fonte: Corriere della Sera 8 ottobre 2000 Il commento. La creazione a fini espositivi di un coniglio che emette una luce verdolina al buio è nella intenzione dell'artista una provocazione, un modo per creare una occasione di riflessione nel pubblico sulla tematica che, da adesso al prossimo secolo, alimenterà i nostri peggiori incubi. Qual'è il messaggio dell'artista? Il messaggio dell'artista, probabilmente, è che, da ora in poi, nulla nella nostra vita quotidiana sarà ciò che è stato in passato e che dobbiamo aspettarci grosse novità. Figure di vita animale e vegetale finora a noi care ed amiche, come i conigli e le galline, i maiali e le capre, i pesci, il grano e le mele e che, ancora adesso, mostriamo ai nostri figli quando andiamo in campagna o al mare, oppure sulle illustrazioni dei libri e nei documentari alla televisione, non saranno più le stesse che abbiamo conosciuto fino a poche stagioni fà. La immutevolezza e il senso di pace e di rifugio ideale che la natura, sia quella selvaggia che quella domestica, offre all'umanità contemporanea è spezzata e persa per sempre: il caleidoscopio di Frankenstein assemblea, disfa e riunisce a casaccio spezzoni di genoma di specie e di regni diversi. Ad ogni giro della lente deformata del caleidoscopio degli "scienziati" di Frankestein, i pezzi di DNA si amalgamano tra di loro in maniera differente e fantastica. Di volta in volta il caleidoscopio produce mais che produce tossine killer, fragole che resistono alle temperature artiche grazie a spezzoni di genoma di pesci dei mari freddi, latte di capra dal quale si estrae tela di ragno e, prossimamente, maiali con profili genetici umani... Noi tutti ci troviamo, meravigliati e sgomenti, di fronte ad una nuova "Creazione", o meglio, ad un tentativo di "Creazione". La "Creazione" come la conosciamo noi è il risultato di evoluzione e di adattamenti durati millenni. La "Sovversione Transgenica" che testimoniamo adesso è parte integrante della "New Economy", un fenomeno travolgente che azzera e ricompone i rapporti sociali ed economici, le abitudini, le culture, e attacca radicalmente l'identità delle forme di vita come le conosciamo da sempre. Alla base della "Sovversione Transgenica" è, dissimulata, la corsa al controllo alimentare globale, la spinta all'azzeramento delle identità culturali e colturali, l'imperialismo alimentare, il disprezzo di stampo leninista dei biotecnici e di una certa parte della "Scienza" nei confronti dei non-addetti-ai-lavori (i popoli), la derisione del diritto di informazione e di decisione da parte dei cittadini, agricoltori e consumatori, la latitanza colpevole dei governi e degli organismi politici internazionali. Il coniglio fluorescente rimanda a tutto ciò. Ma era necessario che l'artista, supportato dagli "scienziati" bio-tech, facesse scopare un coniglio con una medusa per comunicarci il suo messaggio? E' arte o si tratta di crudeltà mentale? E' peggio l'artista o sono più imbecilli gli "Scienziati"? |
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