Site hosted by Angelfire.com: Build your free website today!

Campagna Mondiale contro le produzioni transgeniche

 

foglie1.gif (1504 bytes)

Associazione Ambientalista  Primula Verde

aderisce a:

 

La Stampa

 

 

Appello contro la brevettazione di organismi viventi e la privatizzazione delle risorse genetiche

URGENTE: Chiediamo a PRODI      la REVISIONE della DIRETTIVA sui Brevetti sulla Vita!

Campagna per un Comune Antitransgenico

ABCdiario

i miti

le notizie

FAQ

i links

le pubblicazioni

Hyde Park Corner (adesso tocca a Voi!)

altre tematiche

I nostri amici? il sole, il mare, il vento

ACHAB CHARTER

Scrivete i vostri commenti, i vostri articoli e le vostre domande a: nogm@hotmail.com

 

IL RISO BIOTECH CON LA "VITAMINA A":  un miracolo contro la cecità nel mondo oppure  "uovo Kinder" con la fregatura dentro?

Buone, anzi, ottime notizie, ci assicurano le industrie BIOTECH: la Astra Zeneca ha siglato un accordo con ricercatori che hanno realizzato un tipo di riso arricchito di vitamina A. Il riso GM che conterrà questo importante elemento nutritivo, sarà offerto gratuitamente alle popolazioni del terzo mondo.

La vitamina A è uno degli elementi nutrizionali di cui è carente la dieta di milioni di bambini dei paesi   sottosviluppati e che determina ogni anno migliaia di casi di cecità tra i bambini di età inferiore ai 5 anni. Lo stesso riso con vitamina A, verrebbe invece venduto nei negozi e nelle farmacie dei paesi ricchi come un alimento dietetico.

Il commento - A prima vista, la generosità delle ditte BIOTECH appare commovente, la ricerca BIOTECH che da "cattiva", sfruttatrice, irresponsabile, pericolosa si trasforma in generosa, lungimirante, democratica, umanitaria.

Il "lupo cattivo" che si trasforma in novello Robin Hood: i clienti dei paesi ricchi pagheranno per il riso con vitamina A che verrà distribuito ai poverelli, con pace dell'anima degli ambientalisti e delle tasche delle ditte BIOTECH, sempre più gonfie a scapito delle tasche dei poveri (ma i poveri non hanno nè pantaloni nè tasche!!!).

Ma le cose stanno veramente così oppure è soltanto un altro trucco del"lupo cattivo" BIOTECH ? Vediamo insieme i fatti.

Monocoltura o biodiversità alimentare?

Gli agricoltori per passare alla coltivazione di riso alla vitamina A,  alimento transgenico funzionale, dovranno abbandonare le rotazioni colturali e la varietà delle qualità coltivate che meglio si adattano alle varie situazioni metereologiche e geologiche.

L'alternativa al rischio di cecità ed in generale alle malattie derivanti dalla denutrizione sono le biodiversità colturali. Chi soffre di cecità per denutrizione, è soggetto a molte altre carenze alimentari. La soluzione alle malattie e alle patologie da denutrizione, compresa la cecità da carenza vitaminica, è la diversità delle diete, non la monodieta a base di riso GM.  In Asia, la vitamina A è incorporata in vegetali e frutti commestibili che   tradizionalmente sono prodotti senza l'utilizzo e lo spreco di risorse irrigue.

Introdurre Vitamina A nel riso significa passare da tecniche di coltivazione a risparmio di acqua, a tecniche intensive di impiego e di sfruttamento delle risorse idriche, con tutto ciò che comporta in termini di investimenti e indebitamento finanziario per realizzare opere di canalizzazione, gestione e stoccaggio dell'acqua, senza menzionare i danni dovuti alla erosione dei terreni per effetto dell'impiego dell'acqua.

Lo sfruttamento delle risorse idriche, limitate, e sprechi ed inefficienze nella loro gestione si accompagnerà all'inquinamento prodotto dagli agenti diserbanti di cui necessitano le colture a riso.

Vitamina A e rischi alla salute

Il riso è uno dei principali alimenti consumati in Asia ed una elevata assunzione di vitamina A contenuta nel riso, soprattutto da parte di coloro che non soffrono di deficienza vitaminica, potrebbe facilmente determinare casi di ipervitaminosi A, fino ad intossicazione da vitamina A.

Effetti della intossicazione di vitamina A sono dolori addominali, nausea, vomito, intossicazione cronica porta a dolori ossei e delle giunture, perdita dei capelli, secchezza e screpolatura delle labbra, ipertensione, febbre, pruriti, perdita di peso.  Fonti naturali di vitamina A sono dati da vegetali, frutta e legumi di stagione, che per la loro stagionalità non determinano il rischio di assunzione prolungata ed eccessiva di vitamina A.

La sostituzione di policolture di legumi e frutta con monocolture di riso implica l'estendersi del rischio di malattie legate alla presenza di corsie specchi d'acqua come la diarrea da ameba, epatite A e B, dissenteria, malaria

Lo scandalo BIOTECH

La biotecnologia alimentare nasce dalla fusione tra compagnie produttricidi pesticidi e diserbanti, da una parte e ditte sementiere, dall'altra. La vera natura commerciale delle sementi e delle piante BIOTECH non si comprende se non si considera il fatto che ci troviamo di fronte al più scandaloso caso di "2 x 1" della storia della alimentazione umana e animale.

Quando le ditte BIOTECH affermano di volere contribuire con le loro sementi a risolvere il problema della fame del mondo hanno in mente i loro programmi di vendita, i loro budgets, le loro statistiche e le quotazioni di borsa. La vendita oppure, come in questo caso, la "donazione" delle sementi GM serve a fidelizzare il cliente e ad obbligarlo a completare il "pacchetto" del prodotto che prevede l'utilizzo di diserbanti specifici.

Le sementi GM senza i diserbanti appropriati non sono in grado di produrre un raccolto mediamente soddisfacente. Ma è sulla vendita dei diserbanti e dei pesticidi che le ditte BIOTECH possono lucrare i margini di profitto più elevati che vanno dal 20 al 30%, mentre il margine di profitto del prodotto sementiero è di gran lunga inferiore e non supera il 12-15%.

In altri termini, la perdita di profitto che le ditte BIOTECH subiranno per effetto di una possibile donazione di riso alla vitamina A (per quanti anni? 1,2, 5 anni?), sarà in grande parte assorbita dal profitto conseguito con la vendita dei diserbanti agli stessi agricoltori, magari con il contributo di qualche munifico istituto internazionale o statale.

La struttura e l'evoluzione dei prezzi dei diserbanti sarà tale che essi cresceranno negli anni successivi e assorbiranno la perdita subitanell'anno della donazione, che si suppone di tipo "una tantum".

L'opera di "formazione" svolta dai tecnici di assistenza e di vendita delle ditte BIOTECH presso le comunità agricole, completerà l'opera di fidelizzazione e di lavaggio del cervello ("educazione") degli agricoltori, i quali, per una manciata di riso con vitamina A, dipenderanno nei loro acquisti di sementi e di diserbanti dalle politiche di prezzo commerciali dei soliti noti.

Conclusione

Il riso alla vitamina A è presentato dalle ditte BIOTECH e dalla peggiore stampa nazionale come una panacea contro la cecità dei bambini poveri causata dalla denutrizione.

Questo è un eclatante caso di disinformazione studiato a tavolino dai più brillanti maghi del marketing mondiale.

Il riso GM è parte integrante del quadro offerto dall'agricoltura globalizzata e biotech, che lungi da offrire soluzioni contro la denutrizione nel mondo, è esso stesso parte del problema: il riso GM introduce nuove variabili di rischio alimentare e sanitario, aumenta gli elementi di squilibrio nella gestione delle risorse idriche, geologiche, alimentari.

L'introduzione del riso alla vitamina A, come tutti i prodotti GM, aumenterà la dipendenza alimentare dei poveri nei confronti dei mostri BIOTECH, concorrerà ad alterare i rapporti sociali e produttivi nelle campagne asiatiche, le quali saranno sempre più soggette a fenomeni di erosione del suolo, inondazioni, inquinamento.

Il passo successivo alla instabilità sociale e ambientale determinata dalla introduzione di monocolture, come d'altra parte già ampiamente verificatosi con la c.d. Rivoluzione Verde in India, sarà la espulsione di popolazione contadina marginale dalle campagne, l'impoverimento di masse che non troveranno altra soluzione se non la inurbanizzazione e l'emigrazione verso i paesi ricchi.> 

Il riso BIOTECH con vitamina A e i prodotti GM non sono strumenti per combattere la denutrizione e la fame nel mondo, essi sono elementi che contribuiranno ad aggravarne l'entità e l'ampiezza.