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Settimanale Panorama del 4/5/2000: la grande disinformazione è servita 30/4/2000 La copertina del numero 18/2000 di Panorama si fa subito notare in edicola, è accattivante: un pomodoro con un paio di bulloni di Frankensteiniana memoria conficcati nelle tempie e un titolo tutto "ecolò" - Mangiare sano: tutto quello che c'è da sapere per evitare gli alimenti Frankenstein. Compriamolo e vediamo che cosa ci racconta. L'articolo principale è a nome di Gianna Milano e di Francesca Amoni. L'articolo si interroga: " ....esistono davvero rischi per la salute e per l'ambiente? Ecco che cosa rispondono gli scienziati." Scorriamo l'articolo e notiamo che il commento degli "scienziati" è affidato quasi esclusivamente alla parola di Francesco Sala, docente di biologia all'università di Milano. Cosa ci dice Francesco Sala nella sua intervista? Eccovene un estratto, il testo completo lo trovere in edicola con la rivista. "Da almeno sei o sette anni gli americani mangiano cibi manipolati geneticamente. (...) Nessuno è mai stato male (...)" Vero o Falso? Falso - Nel 1989 negli Stati Uniti 37 persone morirono e 1500 rimasero permanentemente invalide dopo aver mangiato alimenti modificati geneticamente. Francesco Sala continua: "(...) prima di essere autorizzate le colture hanno dovuto superare il vaglio di enti come l'Fda, gli Nih (National institutes o health), l'Epa, l'ente americano per la protezione dell'ambiente. Un filtro rigoroso e si presume affidabile." Vero o Falso? Falso - In una riunione pubblica del FDA (agenzia governativa di controllo sugli alimenti) è emerso che rapporti interni di ricercatori dell'agenzia (Linda Kahl) che informavano su rischi delle produzioni e delle manipolazioni genetiche di alimenti sono stati insabbiati. Più avanti nell'intervista Francesco Sala afferma " (...) la tossina Bt (ndr. Baccillus Thuringiensis estraneo al Dna del mais, ma inserito nelle piante GM) si degrada in breve tempo nel suolo e quindi come può accumularsi e essere tossica?" Vero o Falso? Falso - ricercatori della Università di New York hanno rilevato che le tossine Bt inserite nelle piante attraverso processi di manipolazione genetica possono accumularsi nel suolo e causare nel lungo periodo danni agli insetti. Le tossine prodotte naturalmente dai Bt decadono normalmente in ul breve lasso di tempo. Tuttavia, le ricerche effettuate dall'università di New York mostrano che le tossine Bt inserite nel patrimonio genetico delle piante hanno una resistenza molto più elevata delle tossine Bt naturali ed esse possono accumularsi nel terreno e possono mantenere nel tempo la capacità di uccidere gli insetti a prescindere che essi siano nocivi o meno alle piante con le quali essi vengono in contatto. L'articolo di Gianna Milano scivola senza mordente e sostanzialmente accoglie le tesi giustificazioniste delle lobby GM. Nel corso dell'articolo non viene dato un benchè minimo spazio a coloro che si battono contro la truffa del transgenico. Il messaggio che si ricava dal dell'articolo nel suo complesso è che si può continuare tranquillamente a produrre e a consumare gli alimenti GM, tanto non è vero che siano così terribili come si va dicendo. Peccato che Gianna Milano si sia fatta sfuggire la ghiotta notizia che gli alimenti GM sono stati banditi addirittura dalla mensa aziendale della Monsanto, la maggiore produttrice di sementi GM. I nostri migliori complimenti alla giornalista e al capo della redazione di Panorama per aver fatto della grande Informazione! |
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