Campagna Mondiale contro le produzioni transgeniche |
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Bill Clinton si schiera dalla parte delle lobby transgeniche e dichiara guerra ai prodotti organici 6/5/2000 Il fatto - L'amministrazione Clinton ha stabilito che le confezioni degli alimenti non dovranno indicare la presenza di ingredienti GM in quanto equiparati a tutti gli effetti ad ingredienti prodotti con tecniche di coltivazione tradizionali. Il commento - La politica, i partiti ed il governo USA sono fermamente nelle mani delle lobbies industriali. Il settore delle biotecnologie è, insieme al settore degli armamenti e della elettonica, uno dei settori strategici per il conseguimento e la difesa degli interessi nazionali (imperialistici) americani. Il mercato dei prodotti GM ha subito un enorme tracollo nel corso degli ultimi 12 mesi. Anche le maggiori industrie alimentari come MacDonalds e Frito-Lay hanno deciso di non impiegare più ingredienti GM nei loro prodotti perchè la gente non ne vuole sentire parlare ed è diffidente delle rassicurazioni offerte dagli "scienziati" al soldo delle ditte del transgenico. Questo non è stato sufficiente a spingere l'amministrazione Clinton a difendere il diritto dei consumatori di sapere cosa ci sia negli alimenti commercializzati; Clinton ha ribadito che il consumatore non ha diritto di scelta nell'acquisto degli alimenti. La nuova normativa introdotta da Clinton vuole anzi, che i prodotti biologici, d'ora in avanti, siano trattati come prodotti alimentari di serie B, in quanto saranno essi a dovere riportare in etichetta un marchio aggiuntivo rispetto ai prodotti non biologici, e inoltre dovranno indicare in etichetta (e questo è il massimo!) che per la FDA non ci sono differenze tra i prodotti biologici e i prodotti ordinari contenenti GM. Un unico insegnamento: boicottare i prodotti USA, acquistare biologico e europeo. La nostra risposta alle lobbies GM e USA è nella scelta della nostra spesa quotidiana. Compriamo prodotti biologici.
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