Monsanto
si arrende alle proteste mondiali e cessa la produzione "TERMINATOR"
6.10.99 Stampa internazionale
In seguito alle forti pressioni della opinione pubblica internazionale e sulla
base delle catastrofiche previsioni delle future vendite, la
Monsanto, gigante delle produzioni bio-tecnologiche, ha deciso di non sfruttare
commercialmente la tecnologia che permette la produzione delle sementi soprannominate
"Terminator".
La particolarità di questa varietà di sementi è quella produrre un raccolto
sterile, incapace di essere riutilizzato per la semina dell'anno successivo.
La implicazione di tale caratteristica delle sementi è che ogni anno gli
agricoltori dovrebbero rivolgersi alla Monsanto per acquistare nuove sementi per la semina
dell'anno successivo.
Nella pratica agricola, soprattutto nei paesi svantaggiati, parte dei raccolti
vengono tradizionalmente riutilizzati per la semina dell'anno seguente. Gli agricoltori
sono in grado di assicurarsi una ragionevole indipendenza tecnica ed economica dai
fornitori in quanto sono essi stessi fornitori delle proprie sementi.
Con le sementi "Terminator", gli agricoltori dipenderebbero interamente
dagli orientamenti tecnici ed economici dei produttori che deciderebbero i prezzi e le
condizioni di vendita, e le caratteristiche delle sementi e dei relativi trattamenti
erbicidi ed insetticidi di anno in anno. |