Un nostro lettore di Paderno d'Adda (Lc) ci sottopone un documento sul quale chiede un nostro parere.

Si tratta di un "bollettino" redatto dal gruppo di minoranza consigliare di centro-destra che critica con vemenza la delibera del consiglio comunale di Paderno d'Adda di non permettere coltivazioni transgeniche sul proprio territorio (Comune anti-transgenico).

PADERNO COMUNE TRANSGENICO (...TRA ALLARMISMI E CAMPANILISMI)

Vogliamo portare a conoscenza dei Padernesi il fatto che in Consiglio Comunale è stato deliberato che Paderno d'Adda è un comune non transgenico.

Cosa vuol dire?

Significa che nel nostro territorio non possono essere coltivati cibi geneticamente modificati, ne allevare animali geneticamente modificati, ne impiantare laboratori di ricerca O.G.M. (Organismi Geneticamente Modificati).

LA MAGGIOR PARTE DELLE PERSONE CREDE CHE O.G.M. SIA SINONIMO DI CLONAZIONE, MA NON E' COSI'.

Molti hanno paura della creazione di mostri, di cibi che portano tumori, della creazione di virus e batteri causa di nuove terribili malattie: possibilità enormemente inferiori rispetto ai rischi che corriamo ogni giorno vivendo.

La paura connessa alla diffusione e al consumo di alimenti biotech è in realtà diffidenza originata da un sano principio di prudenza. Gli alimenti che alcune grandi ditte transnazionali propongono/impongono ai consumatori non aggiungono nulla alla dieta più che ricca che porta alla obesità di una elevata fascia della popolazione mondiale.

E’ vero il contrario, gli alimenti transgenici attualmente commercializzati negli USA e nel mondo della sfera di influenza americana sono il prodotto di tecnologie non sufficientemente testate e che comportano numerosi rischi comprovati sulla salute umana e sull’ambiente.

Piante OGM resistenti ai diserbanti glufosinato d’ammonio e glifosate determinano effetti altamente tossici fino alla presenza di linfoma.

Instabilità genetico-cromosomica: il trasferimento orizzontale del promotore del virus del mosaico del cavolfiore utilizzato nelle piante OGM non solo contribuisce alla nota instabilità delle linee transgeniche, ma ha un potenziale capace di rendere attivi virus silenti, e potrebbe quindi determinare nelle specie coinvolte nuove varianti virali.

Problema delle allergie: gli alimenti OGM possono contenere segmenti di genoma che possono risultare (e sono risultati letali) a persone sofferenti di allergie. Alimenti biotech possono fare insorgere nuove allergie.

Sono le modalità d'uso di questo progresso che devono essere messe in discussione, non il progresso stesso.

Su questo siamo d’accordo: progresso e ricerca nella sicurezza. Siamo d’altra parte contrari a queste biotecniche che sono insicure e non testate.

LA NOSTRA POSIZIONE IN MERITO A QUESTA SCELTA:I vantaggi possono essere incredibili, potranno dare e già danno un grande aiuto alla salvaguardia della salute e della qualità della vita umana.Come?Dal punto di vista medico esistono diverse patologie diagnosticate in fase pre e post natale, una volta incurabili che portavano a morte prematura o in caso di sopravvivenza a condizioni di vita difficili. Oggi proprio grazie alle tecnologie O.G.M. è possibile intervenire, offrendo non solo elevate prospettive di sopravvivenza ma anche condizioni di vita sicuramente più dignitose e di maggiore qualità. Molti sono i farmaci e le cure messe a disposizione dalle tecnologie O.G.M. come ad esempio l'insulina umana che permette di curarsi a coloro che soffrono di diabete mellito (una delle malattie croniche più diffuse nei paesi industrializzati), e di avere in un prossimo futuro una fonte inesauribile di organi per trapianti senza problemi di compatibilità, si pensi ai milioni di dializzati, oppure l'uva transgenica coltivata per ottenere un nuovo potentissimo farmaco anti infartuale.

Siamo d’accordo in linea di principio sull’utilizzo di tecniche di OGM nel campo medico purchè la ricerca e la applicazione dei relativi risultati siano effettivamente controllati da un potere pubblico indipendente e autorevole che operi secondo il principio della prudenza, che cioè possa garantire che tutte le applicazioni delle ricerche OGM e non siano considerate pericolose fino alla prova provata della loro incontrovertibile sicurezza. Tolleranza zero per eventuali rischi.Siamo comunque fermamente contrari a brevettabilità di esseri viventi e che comportino costi di accesso elevati ed esclusione dei poveri del mondo.

Dal punto di vista agro-alimentare si sono sviluppate sementi che producono il triplo anche in condizioni climatiche difficile e bassa qualità del terreno,

Questo è falso (triplo!!!) ed è stato anche riconosciuto pubblicamente dai dirigenti di ditte biotech. E’ vero il contrario: sementi OGM richiedono maggiori quantità di diserbanti e pesticidi, impoveriscono la terra, uccidono insetti "non target" necessari per le impollinazioni, necessitano di maggiori capitali, devastano la biodiversità alimentare e fanno sparire dalla circolazione sementi selezionate e adattate ai terreni e ai microclimi attraverso l’opera millenaria e alla conoscenza delle popolazioni indigene.La lotta contro la fame non è una questione tecnica e scientifica in mano a poche aziende agro-alimentari ma è una tema politico che deve coinvolgere le nazioni e i popoli.Recenti ricerche in India hanno dimostrato che riforme agrarie e migliori sistemi di irrigazione possono incrementare le produzioni agrarie fino al 50% mentre le previsioni di incremento dei raccolti per effetto di sementi g.m. nel breve periodo è solo del 10% .

si hanno oggi animali da allevamento più resistenti alle malattie e alla vita in cattività con qualità organolettiche della loro carne migliori (meno grassi, più proteine, meno tossine).

Questo non è vero, al momento non esistono, ancora, animali d’allevamento OGM con le caratteristiche descritte.

Ci sono polemiche sulla distribuzione di sementi sterili e sui brevetti di alimenti e organismi geneticamente modificati.

L’India ha vietato l’importazione e l’impiego di sementi sterili, gli agricoltori indiani hanno bruciato i raccolti OGM della Monsanto …. Questa non è polemica, questa è politica, scelta, ribellione, guerra economica agli invasori/schiavisti biotech. La Monsanto ha fatto buon viso a cattiva sorte ed ha ritirato le sementi che non permettevano agli agricoltori di effettuare la semina dell’anno successiva con parte del raccolto… l’uva transgenica non era matura (ma i volponi torneranno all’attacco!!!)

Questo è un problema legislativo mondiale che ha trovato una prima soluzione negli Stati Uniti dove è vietato il brevetto dei risultati di queste tecniche, alimenti, organismi viventi, o parti di essi,

Sbagliato! La RiceTec Inc. con sede in Texas ha brevettato il riso di qualità "Basmati" di provenienza indiana. Adesso il riso in commercio "Basmati" potrà essere solo quello prodotto dalla ditta USA, i produttori indiani e pakistani del riso originairo "Basmati" non potranno più vendere il proprio riso negli USA e nei paesi dove è riconosciuto il brevetto della RiceTec Inc., questo è il vero volto "sociale" delle ditte biotech!!!!! Altro che benefattori dell'umanità attraverso risi migliorati etc. etc. La brevettabilità della vita è l'aspetto legale che permette alle ditte biotech di disfarsi delle popolazioni in eccedenza.La POD-NERS, ditta biotech USA, ha citato in giudizio esportatori messicani per la vendita di fagioli simili a quelli brevettati dalla ditta americana. La similarità tra i fagioli "Enola" della POD-NERS e quelli esportati dalle ditte messicane non è sorprendente, in quanto la varietà "Enola" proviene dalle varietà più comuni messicane "Azufrado" e "Mayocoba" che i contadini messicani coltivano da secoli.

ma non delle tecniche per ottenerli, un altro passo sarebbe il divieto di vendita di sementi sterili, ma ciò non dipende da noi ma dagli organi preposti.Tutto questo non sarebbe stato possibile senza le tecnologie transgeniche di cui molti di noi oggi o in un futuro prossimo non potranno fare a meno, perchè la salvaguardia della nostra salute è necessità una primaria.

Di queste biotecnologie da FAR WEST facciamo volentieri a meno, di quelle del futuro parleremo in seguito, quando si sarà annullato l'attuale gravissimo squilibrio favorevole alle ditte private a scapito della difesa dell’interesse pubblico. Lo scandalo non è nel fatto che le ditte biotech pensino ai profitti, che è normale dato che non si occupano di opere pie, ma il vero scandalo risiede nel fatto che i profitti vengano ottenuti stravolgendo qualsiasi argine di sicurezza nel campo della salute e dell'ambiente e senza che vi sia uno straccio di controllo democratico dei cittadini e dei consumatori e delle istituzioni politiche rappresentative.

Già oggi con la decisione presa dalla maggioranza sarebbe stata impedita la produzione di un potente farmaco antitumorale contro il tumore delle ovaie estratto da un batterio l'Epatolone che se non geneticamente modificato non ne produrrebbe a sufficenza.

Dev’essere una sparata partitica …. Non merita commento.

FORTUNATAMENTE NON TUTTI I COMUNI DI QUESTO MONDO HANNO IMPOSTO LO STESSO DIVIETO.VOI SIETE DISPOSTI A RINUNCIARE A TUTTI QUESTI VANTAGGI? NOI NO!!! LE DONNE AFFETTE DA TUMORE NO, I DIABETICI NO, I DIALIZZATI NO, COLORO CHE NECESSITANO DI UN TRAPIANTO NO, COLORO CHE SOFFRONO OGGI O IN FUTURO NO, NO ALL'INFORMAZIONE STRAVOLTA, NO AI FANATISMI DI PARTE, NO ALL'IGNORANZA, NO ALLA CLONAZIONE DELL'UOMO, SI' AGLI O.G.M. LE NUOVE TECNOLOGIE HANNO SEMPRE SPAVENTATO L'UOMO SOPRATTUTTO SE SONO FUTURISTICHE, MA COME OGNI NUOVA CONQUISTA SCIENTIFICA ESSA PUO' ESSERE USATA BENE O MALE E CIO' DIPENDE ESCLUSIVAMENTE DA NOI E DAGLI ORGANI PREPOSTI ALLA SALVAGUARDIA DEI NOSTRI INTERESSI.