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Lucio Battisti


Acqua azzurra, acqua chiara

Ogni notte ritornar
Per cercarla in qualche bar
Domandare "ciao che fai?"
E poi uscire insieme a lei
Ma quando ci sei tu
Tutto questo non c´è più

Acqua azzurra, acqua chiara
Con le mani posso finalmente bere
Nei tuoi occhi innocenti
Posso ancora ritrovare
Il profumo di un amore puro
Puro come il tuo amor

Ti telefono se vuoi
Non so ancora se c´è lui
Accidenti che farò
Quattro amici troverò
Ma da quando ci sei tu
Tutto questo non c´è più

Acqua azzurra, acqua chiara
Con le mani posso finalmente bere
Nei tuoi occhi innocenti
Posso ancora ritrovare
Il profumo di un amore puro
Puro come il tuo amor

Son le 4 e mezza ormai
Non ho voglia di dormir
A quest´ora cosa vuoi
Mi va bene pure lei
Ma da quando ci sei tu
Tutto questo non c´è più

Acqua azzurra, acqua chiara
Con le mani posso finalmente bere
Nei tuoi occhi innocenti
Posso ancora ritrovare
Il profumo di un amore puro
Puro come il tuo amor
Ma da quando ci sei tu
Tutto questo non c´è più

Acqua azzurra, acqua chiara
Con le mani posso finalmente bere
Acqua azzurra, acqua chiara
Nei tuoi occhi innocenti
Posso ancora ritrovare
Il profumo di un amore puro
Puro come il tuo amor


Amore mio di provincia

Proprio a me un frutto di campagna
Per amore, per compagna
Una donna bella e ombrosa
Proprio a me
Non è questo il tempo di una rosa nell´occhiello
Tu farai un frullato con il mio cervello

Però, alla vita non dico di no
Io l´ho, il coraggio lo trovo ce l´ho
Perciò, quindi avanti con poca prudenza
Mio amore, mia allegra coscienza

Baci, tanti baci, caldi vivi
Baci privi
Spesso di pudore
Sei un diluvio, un motore
A scoppio d´amore
Bella forte e sana, spaventata
Solo dagli aeroporti
E dai pensieri, un poco aperti

Con te, mi diverto, mi piace con te
Con te, arrabbiarmi, giocare con te
Perché, grande amore mio nato in provincia
È con te che io spezzo la lancia

Quindi avanti in tandem, tu davanti
Io di dietro per colline
Per cascine, litigando, avanti così
No, non salutare tutti quanti
Non sta bene, non è bello
Io non sono il tuo ombrello

Lo so, alla vita non dico di no
Io l´ho, il coraggio lo trovo ce l´ho
Perciò, quindi avanti con poca prudenza
Mio amore mia allegra coscienza


Con il nastro rosa

Inseguendo una libellula in un prato
Un giorno che aveva rotto col passato
Quando già credevo d´esserci riuscito
Son caduto

Una frase sciocca
Un volgare doppiosenso
Mi ha allarmato "non è come io la penso"
Ma il sentimento era già un pó troppo denso
E son restato

Chissà chissà chi sei
Chissà che sarai
Chissà che sarà di noi
Lo scopriremo solo vivendo
Comunque adesso ho un pó paura
Ora che quest´avventura
Sta diventando una storia vera
Spero tanto tu sia sincera

Un magazzino che contiene tante casse
Alcune nere, alcune gialle, alcune rosse
Dovendo scegliere e studiare le mie mosse
Sono all´ampasse

Mi sto accorgendo
Che son giunto dentro casa
Con la mia cassa ancora con il nastro rosa
E non vorrei aver sbagliato la mia spesa
O la mia sposa

Chissà, chissà chi sei
Chissà che sarai
Chissà che sarà di noi
Lo scopriremo solo vivendo
Comunque adesso ho un pó paura
Ora che quest´avventura
Sta diventando una storia vera
Spero tanto tu sia sincera

Chissà chissà chi sei
Chissà che sarai
Chissà che sarà di noi
Lo scopriremo solo vivendo
Comunque adesso ho un pó paura
Ora che quest´avventura
Sta diventando una storia vera
spero tanto tu sia sincera


Dieci ragazze

Ho visto un uomo che moriva per amore
Ne ho visto un altro che più lacrime non ha
Nessun coltello mai ti può ferir di più
Di un grande amore che ti stringe il cuor

Dieci ragazze per me
Posson bastare
Dieci ragazze per me
Voglio dimenticare
Capelli biondi da accarezzare
E labbra rosse sulle quali morire
Eh, eh, eh
Dieci ragazze per me
Solo per me

Una la voglio perché
Sa bene ballare
Una la voglio perché
Ancor non sa cosa vuol dir l´amore
Una la voglio perché
Ha conosciuto tutti tranne me
Eh, eh, eh
Dieci ragazze così
Che dicon solo di sì

Vorrei sapere chi ha detto
Che non vivo più senza te
Matto, quello è proprio matto perché
Forse non sa
Che posso averne una per il giorno
Eh, eh, eh
Una per la sera
Ah, ah, ah
Però quel matto mi conosce
Perché ha detto una cosa vera
Ah, ah ah

Dieci ragazze per me
Posson bastare
Dieci ragazze per me
Voglio dimenticare
Capelli biondi da accarezzare
E labbra rosse sulle quali morire
Eh, eh, eh
Dieci ragazze così
Che dicon solo di sì

Vorrei sapere chi ha detto
Che non vivo più senza te
Matto, quello è proprio matto perché
Forse non sa
Che posso averne una per il giorno
Eh, eh, eh
Una per la sera
Ah, ah, ah
Però quel matto mi conosce
Perché ha detto una cosa vera
Ah, ah ah

Dieci ragazze per me
Dieci ragazze per me
Dieci ragazze per me
Però io muoio per te
Però io muoio per te
Però io muoio per te
Però io muoio per te


Fiori rosa, fiori di pesco

Fiori rosa, fiori di pesco
C´eri tu
Fiori nuovi, stasera esco
Ho un anno di più
Stessa strada, stessa porta

Scusa, se son venuto qui questa sera
Da solo non riuscivo a dormire perché
Di notte ho ancor bisogno di te
Fammi entrare per favore

Solo, credevo di volare e non volo
Credevo che l´azzurro di due occhi per me
Fosse sempre cielo, non è
Fosse sempre cielo, non è
Posso stringerti le mani
Come sono fredde, tu tremi
No, non non sto sbagliando, mi ami
Dimmi che è vero
Dimmi che è vero
Dimmi che è vero

Scusa, credevo proprio che fossi sola
Credevo non ci fosse nessuno con te
Oh, scusami tanto se puoi
Signore chiedo scusa anche a lei
Ma, io ero proprio fuori di me
Io ero proprio fuori di me, quando dicevo

Posso stringerti le mani
Come sono fredde tu tremi
No, non non sto sbagliando mi ami
Dimmi che è vero
Dimmi che è vero
Dimmi che è vero

Dimmi che noi non siamo stati mai lontani
Ieri era oggi, oggi è già domani
Dimmi che è vero
Dimmi che è vero
Dimmi che è vero


Hegel

Ricordo il suo bel nome Hegel Tubinga
Ed io avrei masticato 
La sua tuta da ginnastica
Il nome se lo prese in prestito dai libri
E fu come copiare di nascosto
Fu come soffiare sul fuoco

Catastiche scolastiche perché
Quando tutto è perduto non resta che la cenere, l´amore
E lei nel suo bel nome era una Jena
Chi di noi il governato e chi il governatore
Son fatti che attengono alla storia
Chi fosse la provincia e chi l´impero
Non è il punto
Il punto era l´incendio

Erano gli esercizi obbligatori estetici
Le occhiate di traverso e tu guardavi indietro
C´eravamo capiti, capiti all´inverso
Ci diventammo leciti per questo
D´altronde e d´altro canto


A volte essere nemici facilita
Piacersi è così inutile
Un bacio dai bei modi grossolani
Sfuggì come uno schiaffo senza mani
                  

Talmente presi ci si rese conto
D´essere un´allegoria soltanto quando
Ci capitò di dire indicando il soffitto col naso
Di dire noi due
E ci marmorizzammo...

La corda tesa amò l´arco
E la tempesta la schiuma
Il cuore amò se stesso
Ma noi non divagammo
L´animo umano è nulla se non è
Una pietra da scalfire ricavando
I capelli e il suo bel piede

Era la collisione, il primo scontro epico
Perché non scritto ma cavalcato a pelo

Ed ognuno esigeva la terra dell´altro
Le mani, la terra, la carne, e il terreno


I giardini di Marzo

Il carretto passava e quell´uomo gridava "gelati!"
Al 21 del mese i nostri soldi erano già finiti
Io pensavo a mia madre e rivedevo i suoi vestiti
Il più bello era nero coi fiori non ancora appassiti
All´uscita di scuola i ragazzi vendevano i libri
Io restavo a guardarli cercando il coraggio per imitarli
Poi sconfitto tornavo a giocar con la mente e i suoi tarli
E la sera al telefono tu mi chiedevi "perché non parli?"

Uh uh...

Che anno è?
Che giorno è?
Questo è il tempo di vivere con te
Le mie mani, come vedi non tremano più
E ho nell´anima
In fondo all´anima

Cieli immensi e immenso amore
E poi ancora, ancora amore
Amor per te
Fiumi azzurri e colline e praterie
Dove corrono dolcissime le mie malinconie
L´universo trova spazio dentro me
Ma il coraggio di vivere quello ancora non c´è...

I giardini di Marzo si vestono di nuovi colori
E le giovani donne in quel mese vivono nuovi amori
Camminavi al mio fianco e ad un tratto dicesti "tu muori"
"se mi aiuti son certa che io ne verrò fuori"
Ma non una parola chiarì i miei pensieri
Continuai a camminare lasciandoti attrice di ieri
Uh uh...

Che anno è?
Che giorno è?
Questo è il tempo di vivere con te
Le mie mani, come vedi non tremano più
E ho nell´anima
In fondo all´anima

Cieli immensi e immenso amore
E poi ancora, ancora amore
Amor per te
Fiumi azzurri e colline e praterie
Dove corrono dolcissime le mie malinconie
L´universo trova spazio dentro me
Ma il coraggio di vivere quello ancora non c´è...


Il mio canto libero

In un mondo che
Non ci vuole più
Il mio canto libero 
Sei tu
E l´immensità 
Si apre intorno a noi
Al di là del limite 
Degli occhi tuoi

Nasce il sentimento 
Nasce in mezzo al pianto 

E s´innalza altissimo 
E va

E vola sulle accuse della gente 

A tutti i suoi retaggi indifferente 

Sorretto da un anelito d´amore 
Di vero amore

                        

In un mondo che
(pietre un giorno case)
Prigioniero è
Respiriamo liberi
(ricoperte dalle rose selvatiche rivivono)
Io e te
(ci chiamano)
E la verità
(boschi abbandonati)
Si offre nuda a noi
(e perciò sopravvissuti vergini)
E limpida è l´immagine, ormai
(si aprono, ci abbracciano)
Nuove sensazioni 
Giovani emozioni
Si esprimono purissime 
In noi
La veste dei fantasmi del passato
Cadendo lascia il quadro immacolato
E s´alza un vento tiepido d´amore 
Di vero amore
E riscopro te 

Dolce compagna che
Non sai domandare
Ma sai che ovunque andrai
Al fianco tuo mi avrai
Se tu lo vuoi

(pietre un giorno case ricoperte dalle rose selvatiche)
(rivivono, ci chiamano)
(boschi abbandonati e perciò sopravvissuti vergini)
(si aprono, ci abbracciano)

In un mondo che
Prigioniero è
Respiriamo liberi 
Io e te
E la verità 
Si offre nuda a noi
E limpida è l´immagine 
Ormai

Nuove sensazioni 
Giovani emozioni
Si esprimono purissime 
In noi
La veste dei fantasmi del passato
Cadendo lascia il quadro immacolato
E s´alza un vento tiepido d´amore
Di vero amore

E riscopro te


La bellezza riunita

Mi apparisti vestita
E più carpita da me
Più che tu non lo fossi
Misurarti la vita mi pare
Proprio che sia
Tutto quello che posso
La bellezza riunita
A più difesa di sé
Mi dicevi "sospira"
Come chi si ritrae
Con il dito chiedendo silenzio
La totale pienezza di te
Dal mio braccio destro si disincagliava
E calava nell´ansa del sinistro
Mista alle piegature e declinava

Di te
In te stessa
L´attività assoluta
Era una lotta
Contro la natura che è
Dimessa al vento succube alla furia
Ma tu non soccombevi
Eri impennata
Sulla tua forma finita e creata

E la tua finitezza superavi
Sapendo di te stessa
Non solo di convessa
Di concava di cava
Umana pelle umana
E la realtà finiva
E il vero cominciava
Certo imbruniva
Ma imbruniva fuori
All´interno i colori
Erano luci spente
Umiliate dalla tua bocca ponente

Dopo un pó si vedeva
Soltanto quello che può
Perdonare la vista
E scoprire le gambe
Fu qui la tua miglioria
Per distinguere meglio
Ogni tuo gesto è
Compreso in tutto quello che sa
Di te stessa quel gesto


La canzone del sole

Le bionde trecce gli occhi azzurri e poi
Le tue calzette rosse
E l´innocenza sulle gote tue
Due arance ancor più rosse
E la cantina buia dove noi
Respiravamo piano
E le tue corse l´eco dei tuoi no
Oh no, mi stai facendo paura
Dove sei stata, cos´hai fatto mai?
Una donna, donna, donna dimmi
Cosa vuol dir "sono una donna ormai"?
Ma quante braccia ti hanno stretto tu lo sai
Per diventar quel che sei
Che importa tanto tu non me lo dirai 
Purtroppo...

Ma ti ricordi l´acqua verde e noi
Le rocce, bianco il fondo
Di che colore sono gli occhi tuoi?
Se me lo chiedi non rispondo

Oh mare nero 
Oh mare nero 
Oh mare ne...
Tu eri chiaro e trasparente come me
Oh mare nero 
Oh mare nero 
Oh mare ne...
Tu eri chiaro e trasparente come me

Le biciclette abbandonate sopra il prato e poi
Noi due distesi all´ombra
Un fiore in bocca può servire sai
Più allegro tutto sembra
E d´improvviso quel silenzio tra noi
E quel tuo sguardo strano
Ti cade il fiore dalla bocca e poi 
Oh no
Ferma ti prego la mano

Dove sei stata, cos´hai fatto mai?
Una donna, donna 
Donna dimmi
Cosa vuol dir "sono una donna ormai"?
Io non conosco quel sorriso sicuro che hai
Non so chi sei 
Non so più chi sei
Mi fai paura oramai 
Purtroppo

Ma ti ricordi le onde grandi e noi?
Gli spruzzi e le tue risa
Cos´è rimasto in fondo agli occhi tuoi?
La fiamma è spenta o è accesa? 

Oh mare nero 
Oh mare nero 
Oh mare ne... 

Tu eri chiaro e trasparente come me
Oh mare nero
Oh mare nero
Oh mare ne... 

Tu eri chiaro e trasparente come me

No no no no no no no no no 

Oh mare nero 
Oh mare nero 
Oh mare ne

No! Il sole quando sorge, sorge piano e poi
La luce si diffonde tutto a intorno a noi
Le ombre dei fantasmi della notte
Sono alberi o cespugli ancora in fiore
Sono gli occhi di una donna ancora pieni d´amore

Eh eh nanana


Nessun dolore

Tu mi sembri un pó stupita
Perché rimango qui indifferente
Come se tu non avessi parlato
Quasi come se tu
Non avessi detto niente
Ti sei innamorata
Cosa c´è, cosa c´è che non va
Io dovrei perciò soffrire da adesso
Per ragioni ovvie d´orgoglio e di sesso

E invece niente, no
Non sento niente, no
Nessun dolore
Non c´è tensione
Non c´è emozione
Nessun dolore

Quand´eri indecisa, combattuta
Tra l´abbracciare me o la vita
Ti ricordi i miei silenzi pesanti
Che tu credevi gelosia per inesistenti amanti
Allora già intuivo
Che c´era qualcosa che mi sfuggiva
Quella fragile eterea coerenza
Di bambina senza troppa pazienza

Non sento niente, no
Adesso niente, no
Nessun dolore
Non c´è tensione
Non c´è emozione
Nessun dolore
Non sento niente, no
Adesso niente, no
Nessun dolore
Non c´è tensione
Non c´è emozione
Nessun dolore

Il vetro non è rotto dal sasso
Ma dal braccio esperto di un ingenuo gradasso
L´applauso per sentirsi importante
Senza domandarsi per quale gente
Tutte le occhiate maliziose che davi
Eran semi sparsi al vento
Qualcosa che perdevi
E mi inaridivi
E mi inaridivi
(e mi inaridivi)
E mi inaridivi

Non sento niente, no
Adesso niente, no
Nessun dolore
Non c´è tensione
Non c´è emozione
Nessun dolore


Pensieri e parole

Che ne sai di un bambino che rubava?
E soltanto nel buio giocava?
E del sole che trafigge i solai?
Che ne sai?

E di un mondo tutto chiuso in una via?
E di un cinema di periferia?
Che ne sai della nostra ferrovia?
Che ne sai?

Conosci me, la mia lealtà
Tu sai che oggi morirei per onestà
Conosci me, il nome mio
Tu sola sai se è vero o no che credo in Dio

Che ne sai tu di un campo di grano?
Poesia di un amore profano
La paura d´esser preso per mano
Che ne sai?

L´amore mio, è roccia ormai
E sfida il tempo e sfida il vento
E tu lo sai
Sì, tu lo sai

Davanti a me, c´è un´altra vita
La nostra, è già finita
E nuove notti e nuovi giorni
Cara, vai o torni con me?
Davanti a te ci sono io
(dammi forza mio Dio)
O un altro uomo
(chiedo adesso perdono)
E nuove notti e nuovi giorni
Cara non odiarmi
Se puoi

Conosci me
(che ne sai di un viaggio in Inghilterra)
Quel che darei
(che ne sai di un amore israelita)
Perché negli altri ritrovare di due occhi sbarrati
Che mi han detto "bugiardo è finita!"

Che ne sai di un ragazzo che ti amava
Che parlava e niente sapeva
Eppur quel che diceva chissà
Perché chissà
Adesso tu lo sai

Davanti a me, c´è un´altra vita
La nostra, è già finita
E nuove notti e nuovi giorni
Cara vai o torni con me?
Davanti a te ci sono io
(dammi forza mio Dio)
O un altro uomo
(chiedo adesso perdono)
E nuove notti e nuovi giorni
Cara non odiarmi
Se puoi


Perché no

In un grande magazzino una volta al mese
Spingere un carrello pieno sotto braccio a te
E parlar di surgelati 
Rincarati
Far la coda mentre sento che ti appoggi a me
Prepararsi alla partenza con gli sci e scarponi
Essersi svegliati presto, prima delle sei
E fermarsi in trattoria 
Per un panino
E restar due giorni a letto e non andar più via

Perché no?
Perché no?
Perché no?
Perché no?
Scusi lei mi ama o no?
Non lo so, però ci sto!

Comperar la terra, i semi e qualche grande vaso
Coltivare un orto sul balcone insieme a te
Chi rubò la mia insalata? 
Chi l´ha mangiata?
E rincorrerti sapendo quel che vuoi da me
Chiedere gli opuscoli turistici della mia città
E con te passare il giorno a visitar musei
Monumenti e chiese 
Parlando inglese
E tornare a casa a piedi dandoti del lei

Perché no?
Perché no?
Perché no?
Perché no?
Scusi lei mi ama o no?
Non lo so, però ci sto!
Perché no?
Perché no?
Perché no?
Perché no?
Scusi lei mi ama o no?
Non lo so però ci sto! 
Però ci sto!


Sì viaggiare

Quel gran genio del mio amico
Lui saprebbe cosa fare
Lui saprebbe come aggiustare
Con un cacciavite in mano
Fa miracoli
Ti regolerebbe il minimo
Alzandolo un pó
E non picchieresti in testa
Così forte, no
E potresti ripartire
Certamente non volare
Ma viaggiare

Sì, viaggiare
Evitando le buche più dure
Senza per questo cadere nelle tue paure
Gentilmente, senza fumo, con amore
Dolcemente viaggiare
Rallentando per poi accellerare
Con un ritmo fumante di vita nel cuore
Gentilmente senza strappi al motore

E tornare a viaggiare
E di notte con i fari illuminare
Chiaramente la strada per saper dove andare
Con coraggio gentilmente
Gentilmente
Dolcemente viaggiare
Rallentando per poi accellerare
Con un ritmo fumante di vita nel cuore
Gentilmente senza strappi al motore

Quel gran genio del mio amico
Con le mani sporche d´olio
Capirebbe molto meglio
Meglio certo di buttare
Riparare
Pulirebbe forse il filtro
Soffiandoci un pó
Scinderesti dalla gente
Quella chiara dalla no
E potresti ripartire
Certamente non volare
Ma viaggiare

Sì, viaggiare
Evitando le buche più dure
Senza per questo cadere nelle tue paure
Gentilmente senza fumo con amore
Dolcemente viaggiare
Rallentando per poi accellerare
Con un ritmo fumante di vita nel cuore
Gentilmente senza strappi al motore
E tornare a viaggiare
E di notte con i fari illuminare
Chiaramente la strada per saper dove andare
Con coraggio gentilmente
Gentilmente


Un´avventura

Non sarà
Un´avventura
Non può essere soltanto una primavera
Questo amore
Non è una stella
Che al mattino se ne va

Non sarà
Un´avventura
Questo amore è fatto solo di poesia
Tu sei mia, tu sei mia
Fino a quando gli occhi miei
Avran luce
Per guardare gli occhi tuoi

Innamorato
Sempre di più
In fondo all´anima
Per sempre tu
Perché non è una promessa
Ma è quel che sarà
Domani e sempre
Sempre vivrà
Sempre vivrà
Sempre vivrà
Sempre vivrà

No, non sarà
Un´avventura
Non è un fuoco che col vento può morire
Ma vivrà quanto il mondo
Fino a quando gli occhi miei
Avran luce 
Per guardare gli occhi tuoi

Innamorato
Sempre di più
In fondo all´anima
Per sempre tu
Perché non è una promessa
Ma è quel che sarà
Domani e sempre
Sempre vivrà
Sempre vivrà
Sempre vivrà
Sempre vivrà

Una donna per amico

Può darsi che io non sappia cosa dico
Scegliendo te, una donna, per amico
Ma il mio mestiere è vivere la vita
Che sia di tutti i giorni o sconosciuta
Ti amo forte e debole compagna
Che qualche volta impara e a volte insegna!

L´eccitazione è il sintomo d´amore
Al quale non sappiamo rinunciare
Le conseguenze spesso fan soffrire
A turno ci dobbiamo consolare
E tu, amica cara, mi consoli
Perché ci ritroviamo sempre soli
Ti sei innamorata di chi?
Troppo docile, non fa per te!
Lo so, divento antipatico
Ma è sempre meglio che ipocrita...

D´accordo, fà come vuoi
I miei consigli mai
Mi arrendo, fà come vuoi
Ci ritroviamo
Come al solito poi

Ma che disastro, io mi maledico!
Ho scelto te, una donna, per amico
Ma il mio mestiere è vivere la vita
Che sia di tutti i giorni o sconosciuta
Ti odio forte e debole compagna
Che poche volte impara e troppo insegna!

Non c´è una gomma ancor che non si buca
Il mastice sei tu, mia vecchia amica
La pezza sono io, ma che vergogna!
Che importa, tocca a te, avanti sogna
Ti amo forte e debole compagna
Che qualche volta impara e a volte insegna!

Mi sono innamorato, sì, un pó
Rincoglionito, non dico no
Per te son tutte un pó squallide
La gelosia non è lecita
Quello che voglio lo sai
Non mi fermerai...
Che menagramo che sei!
Eventualmente, poi
Sempre liberi noi

Ma che disastro, io mi maledico!
Ho scelto te, una donna, per amico
Ma il mio mestiere è vivere la vita
Che sia di tutti i giorni o sconosciuta
Ti amo forte e debole compagna
Che qualche volte impara e a volte insegna!


Una giornata uggiosa

Sogno un cimitero di campagna e io là
All´ombra di un ciliegio in fiore, senza età
Per riposare un poco due o trecento anni
Giusto per capir di più e placar gli affanni
Sogno al mio risveglio di trovarti accanto
Intatta con le stesse mutandine rosa
Non più bandiera di un vivissimo tormento
Ma solo l´ornamento di una bella sposa

Ma che colore ha una giornata uggiosa?
Ma che sapore ha una vita mal spesa?
Ma che colore ha una giornata uggiosa?
Ma che sapore ha una vita mal spesa?
Ma che colore ha?
Ma che colore ha?
Ma che colore ha?

Sogno di abbracciare un amico vero
Che non voglia vendicarsi su di me di un suo momento amaro
E gente giusta che rifiuti d´esser preda
Di facili entusiasmi e ideologie alla moda

Ma che colore ha una giornata uggiosa?
Ma che sapore ha una vita mal spesa?
Ma che colore ha una giornata uggiosa?
Ma che sapore ha una vita mal spesa?
Ma che colore ha?
Ma che colore ha?
Ma che colore ha?

Sogno il mio paese infine dignitoso
E un fiume con i pesci vivi a un´ora dalla casa
Di non sognare la Nuovissima Zelanda
Per fuggire via da te, Brianza velenosa

Ma che colore ha una giornata uggiosa?
Ma che sapore ha una vita mal spesa?
Ma che colore ha una giornata uggiosa?
Ma che sapore ha una vita mal spesa?
Ma che colore ha?
(ma che colore ha?)
Ma che sapore ha?
(ma che sapore ha?)



Paolo Belli A me mi piace Se io andassi, credimi A Sanremo o giù di lì Sai i contratti, le tournee I miliardi di caché Baby quando suono Suono solo jazz Non vado a Sanremo Ma tu balli con me A me mi piace (babe) A me mi piace lo swing A me mi piace (babe) Marlon Rend e guarda qui A me mi piace (babe) Il blues, il funk e lo swing Non c´ho una lira (babe) Ma se suono i´m the king Se io andassi con la band A duettare al Pavarotti & Friends Paparazzi al seguito Critici e Costanzo Show Ma io sono un jazz-man E che ci posso far E poi quando suono Sono i vip che vengon qua A me mi piace (babe) A me mi piace lo swing E non c´ho una lira (babe) Ma se suono i´m the king A me mi piace (a me mi piace) A me mi piace (a me mi piace) A me mi piace (a me mi piace) Io ascolto solo Cuore e Body Anson Che poi tutto il resto Non mi serve, non ne ho A me mi piace (babe) A me mi piace lo swing A me mi piace (babe) Marlon Rend e guarda qui A me mi piace (babe) Il blues, il funk e lo swing Non c´ho una lira (babe) Ma se suono i´m the king
Edoardo Bennato Il gatto e la volpe Quanta fretta, ma dove corri, dove vai? Se ci ascolti per un momento capirai Lui è il gatto ed io la volpe Stiamo in società Di noi ti puoi fidar... Puoi parlarci dei tuoi problemi, dei tuoi guai I migliori in questo campo, siamo noi È una ditta specializzata Fà un contratto e vedrai Che non ti pentirai... Noi scopriamo talenti e non sbagliamo mai Noi sapremo sfruttare le tue qualità Dacci solo quattro monete e ti iscriviamo al concorso Per la celebrità!... Non vedi che è un vero affare Non perdere l´occasione Se no poi te ne pentirai Non capita tutti i giorni Di avere due consulenti Due impresari Che si fanno in quattro per te! Avanti, non perder tempo, firma qua È un normale contratto È una formalità Tu ci cedi tutti i diritti E noi faremo di te Un divo da hit parade! Non vedi che è un vero affare Non perdere l´occasione Se no poi te ne pentirai Non capita tutti i giorni Di avere due consulenti Due impresari Che si fanno in quattro per te! Quanta fretta, ma dove corri, dove vai? Che fortuna che hai avuto ad incontrare noi Lui è il gatto ed io la volpe Stiamo in società Di noi ti puoi fidar! Di noi ti puoi fidar! Di noi ti puoi fidar! Le ragazze fanno grandi sogni Le ragazze fanno grandi sogni Forse peccano di ingenuità Ma l´audacia le riscatta sempre Non le fa crollare mai Le ragazze sono come fiori Profumati di fragilità Ma in amore sono come querce E qui dall´altra parte E qui dall´altra parte Siamo noi Incerti ed affannati Siamo noi Violenti ed impacciati Siamo noi che Non ne veniamo mai a capo Mai a capo... Noi sicuri e controllati Siamo noi Convinti e indaffarati Siamo noi che Non ne veniamo mai a capo Mai a capo... Forse questo non è tutto vero Sono angeli a metà Ma se gli angeli son fantasia Le ragazze invece sono qua Le ragazze come le comete Quando brillano vuol dire che Hanno già deciso di tuffarsi E qui dall´altra parte E qui dall´altra parte Siamo noi Incerti ed affannati Siamo noi Violenti ed impacciati Siamo noi che Non ne veniamo mai a capo Mai a capo... Noi sicuri e controllati Siamo noi Convinti e indaffarati Siamo noi che Non ne veniamo mai a capo Mai a capo... Ok Italia Cala la sera, questa febbre che sale, cos'è? Arrivi puntuale ed ognuno impazzisce per te Di giorno forse forse hai qualche problema Ma la notte ti trasformerà In una stella che brilla sopra ogni città Ti muovi bene su quei tacchi a spillo Ok Italia Fascino clasico e un poco di nostalgia A volte sei una spiaggia libera A volte un rischio da evitare Passo di danza, mentre il ritmo incalza di più Dolce e perversa fai un´altra promessa tu Le calze con la riga nera Al tempo stesso sexy ed austera La tua bandiera ondeggia e ti ricopre appena Ti muovi lenta e ti lasci guardare Ok Italia Dondoli i fianchi come solamente tu sai fare Sei un rapido che è sempre in ritardo Sei un grande sogno da attraversare Le calze con la riga nera Al tempo stesso sexy ed austera La tua bandiera ondeggia e ti ricopre appena Ti muovi lenta e ti lasci guardare Ok Italia Dondoli i fianchi come solamente tu sai fare Sei un rapido che è sempre in ritardo Sei un grande sogno da attraversare Ok Italia Eh, eh, uh Ok Italia Sono solo canzonette Mi ricordo che anni fa Di sfuggita dentro un bar Ho sentito un juke-box che suonava E nei sogni di bambino La chitarra era una spada E chi non ci credeva era un pirata! E la voglia di cantare E la voglia di volare Forse mi è venuta proprio allora Forse è stata una pazzia Però è l´unica maniera Di dire sempre quello che mi va! Non potrò mai diventare Direttore generale Delle poste o delle ferrovie Non potrò mai far carriera Nel giornale della sera Anche perché finirei in galera! Mai nessuno mi darà Il suo voto per parlar O per decidere del suo futuro Nella mia categoria È tutta gente poco seria Di cui non ci si può fidare... Guarda invece che scienziati Che dottori, che avvocati Che folla di ministri e deputati! Pensa che in questo momento Proprio mentre io sto cantando Stanno seriamente lavorando! Per i dubbi e le domande Che ti assillano la mente Và da loro e non ti preoccupare Sono a tua disposizione E sempre, senza esitazione Loro ti risponderanno! Io di risposte non ne ho! Io faccio solo rock`n´roll! Se ti conviene bene Io più di tanto non posso fare! Gli impresari di partito Mi hanno fatto un altro invito Mi hanno detto che finisce male Se non vado pure io Al raduno generale Della grande festa nazionale! Hanno detto che non posso Rifiutarmi proprio adesso Che anche a loro devo il mio successo Che son pazzo ed incosciente Sono un irriconoscente Un sovversivo, un mezzo criminal! Ma che ci volete fare Non vi sembrerò normale Ma è l´istinto che mi fa volare! Non c´è gioco né finzione Perché l´unica illusione È quella della realtà, della ragione! Però a quelli in malafede Sempre a caccia delle streghe Dico: no! non è una cosa seria! E cosi è se vi pare Ma lasciatemi sfogare Non mettetemi alle strette O con quanto fiato in gola Vi urlerò:"non c´è paura!" "ma che politica, che cultura!" "sono solo canzonette!" "non mettetemi alle strette" Sono s... sono s... Sono solo canzonette!