Nella zona di Ivrea molteplici sono i laghi di origine glaciale presenti.
Tralasciando il grosso Viverone visto che ci vorrebbe , e lo farò, un articolo
solo per lui, il lago di Bertignano che va trattato per ragioni logistiche con
il precedente e i laghi di Alice e Meugliano che sono più distanti rimangono ben
5 laghi nel raggio di pochi chilometri.
Il lago Primavera, vicino a quello di Sirio, e il super incantevole Lago Nero
oltre quello di Pistono sono privati. Merita 2 parole il Nero visto che vi ho
avuto l'occasione di pescarvi una volta. E' raggiungibile solo da Montaldo Dora
attraverso una stretta strada che conduce prima al Pistono e poi restringendosi
ulteriormente e diventando sterrata e anche un po' pericolosa alla casa del
custode della riserva (quasi 2000 euro all'anno la quota associativa nel 2002).
E' una vera e propria perla immersa nel verde dove l'unica presenza umana è
proprio quella casa. Pesci presenti? Non importa
Lago Pistono
Dentro un paesaggio selvaggio ed incantevole, questo lago è alimentato dal
rio Montesino e dalle acque provenienti dai fontanili di Bienca e dalla regione
dell'antico Lago Coniglio.
Le acque dell'emissario fornivano acqua agli abitanti del posto, inoltre erano
utilizzate per alimentare un mulino e sono tuttora controllate da una diga.
Purtroppo è stato posto in asciutta e riattivato nella primavera del 2004.
La FIPSAS vi ha fatto immissioni ma non si sa quanto sia rimasto e sia tutt'ora
presente come quantità e qualità di pesci. In una uscita serale di luglio
qualche discreta bollata era presente ma nel sottoriva nulla si scorgeva.
Lago Sirio
E' il maggiore dei laghi citati e anche il più profondo superando in qualche
punto i 40 metri. E' in parte costeggiato da una bella stradina , in parte dalla
strada asfaltata; ha delle case a ridosso ed un tratto a prato privato e
recintato e quindi inaccessibili e quindi una sola parte selvaggia con rocce
a strapiombo. La FIPSAS sezione Torino vi immette quindicinalmente un
tot (sui 50 kg pare) di trote iridee per la felicità dei locali; altri pesci
per lo spinning sono il persico trota e persici reali in misura e dimensioni
nella norma oltre a qualche raro cavedano e scardole che possono abboccare
a Jig e mini rotanti nella stagione degli amori specialmente. Le acque sono
chiare ed invitano i giovani al bagno nella stagione calda e quindi è da
evitare in questa a meno che ci peschi al mattino. Ottimo scenario con la
vista di un castello...
Lago di Cascinette
Di dimensioni attorno ai 60 ettari e profondo al max 8 metri è il più
interessante per lo spinnofilo avendo una grossa presenza di Black Bass nelle
sue acque, unita a quella discreta di lucci medi. Acque che gelano in superficie in inverno e non sono il massimo della bellezza in estate assumendo un colore verdastro;
Sono comunque solo alghe che ne determinano la colorazione. E' in parte costeggiato da una stretta stradina o meglio un piccolo sentiero; qualche tratto è di difficile, ma non troppo, percorribilità dovendosi districare fra boscaglia e roccia ed infine presenta anche zone a canneto. Molto bello lo scenario e la pesca a spinning assume le sue classiche caratteristiche di pesca solitaria. Consigliabili gli stivali.
Permessi: Solo la licenza governativa per Cascinette; anche FIPSAS e segnacatture
(reperibile nei negozi di pesca a 3 euro) per Sirio e Pistono
Viabilità intesa come un giro giornaliero di tutti e tre i laghi: Arrivando da Viverone (uscità Santhià della Torino-Milano, poi Cavaglià-direzione Ivrea) si arriva alle carceri di Ivrea, dopo oltre 10 km, contraddistinte da una alta cancellata blu e al semaforo si gira a destra. Si raggiunge il paese o meglio la Frazione di Cascinette, la si attraversa tutta sempre tendendo la strada principale e proprio all'ultima casa vedrete il lago con un bello spiazzo come posteggio. Per arrivare a Sirio si prosegue, si attraversa Chiaverano e si prosegue per Sirio. Non mancano le frecce per raggiungerlo. Via da Sirio si prenda per Borgofranco e poi per Ivrea. Prima della città eporediese troverete Montaldo Dora dove è meglio che chiediate la strada giusta per il lago.
L'intera zona è ai confini colla Valle d' Aosta con una buona quantità di verde.
Gli amanti del folklore non possono, almeno una volta nella vita, non frequentare
Ivrea nel periodo di carnevale. Forse non il più famoso d' Italia ma
senz'altro il più singolare visto che per qualche giorno si svolgono gigantesche
battaglie colle arance contornate da diverse decine di feriti dato che non
sempre la consistenza delle stesse è quella giusta per spappolarsi al contatto
umano. Dei cappellini preservano (ma non sempre...) il semplice spettatore.
Naturalmente gli "arancieri" sono in costume ed è la revocazione di una
ribellione di una mugnaia per la storia della "prima notte" del
medioevo....Insomma alla fin fine tutto gira sempre per la solita cosa...
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