Archivarius - Saggi a cura di/Essays by Luca Logi (llogi@dada.it)
di Luca Logi
Questi appunti contengono un rapido sommario di alcuni testi utili per ricerche nel campo musicale. Ognuno di questi testi, piu' che per il suo valore in se', e' utile perche' contiene rimandi ad altri testi che potranno essere utilmente ricercati e consultati.
Si tratta di concetti elementari di bibliografia che dovrebbero essere noti a qualsiasi allievo di conservatorio o a livello universitario: quelli qui citati sono i testi che dovrebbero essere consultati all'inizio di qualsiasi ricerca o per scrivere una tesina o un breve saggio. Purtroppo osservo che molto spesso arrivano richieste da parte di studenti che non hanno nemmeno preso in considerazione le opere base di consultazione; e' che per qualche ragione i professori si dimenticano di insegnare i fondamenti di queste metodologie di ricerca.
Questa pagina e' volutamente spoglia di links ad altre pagine. Il materiale disponibile on line non esime dalla consultazione dei testi fondamentali, che viceversa on line non sono disponibili - ma dovrebbero esserlo in una buona biblioteca musicale.
Detta anche "la garzantina", e' fatta piuttosto bene, ma e' ovviamente molto limitata a causa delle dimensioni. Utile per trovare rapidamente una data o la grafia esatta di un nome; molto buona la sezione con le trame delle principali opere liriche.
Il punto di partenza per qualsiasi ricerca dovrebbe essere la consultazione degli articoli contenuti in una di queste enciclopedie. Argomento per argomento sono stati affidati ai maggiori studiosi del settore e garantiscono un panorama chiaro e completo.
Particolarmente utili sono le bibliografie al termine di ogni articolo e le tavole contenenti i cataloghi delle opere dei singoli compositori: si consiglia di consultarli con particolare attenzione.
Contengono, autore per autore, gli elenchi di tutte le composizioni (alcuni sono ordinati in ordine cronologico, altri in ordine sistematico). Per ogni composizione esiste una scheda dove sono riportate tutte le indicazioni necessarie per l'approfondimento - l'incipit, cioe' le prime battute del brano, notizie sull'autografo, sulle prime edizioni, sulla storia del brano, datazione, eventuali diverse versioni e/o trascrizioni, riferimenti a documentazione (epistolari, trattati, biografie, etc.), eventuali riferimenti ad altre composizioni ed in genere ogni notizia utile.
Quasi sempre i cataloghi tematici sono in tedesco; la loro consultazione per notizie relative a singole composizioni e' sempre utile e quasi sempre indispensabile.
Segue qui sotto una lista dei cataloghi tematici piu' noti e piu' utili.
Il catalogo e' ordinato in ordine cronologico. I riferimenti al catalogo sono numeri preceduti dalla sigla K (=Koechel) oppure KV (=Koechel Verzeichnis).
Quando i numeri sono due - ad esempio: "Litaniae Lauretanae KV 109 (74e) " il primo numero si riferisce alla 1. edizione del catalogo (1862), mentre il secondo si riferisce alla ultima edizione disponibile. Infatti con il passare del tempo gli studiosi ritengono di cambiare la datazione di alcune opere, soprattutto quelle giovanili, con il risultato di cambiare la numerazione del catalogo. Per chiarezza si cita sempre anche la numerazione della prima edizione.
Il catalogo e' ordinato per generi - prima le opere vocali, poi quelle strumentali - essendo molto difficile stabilire la datazione esatta di molte opere. I riferimenti sono numeri preceduti dalla sigla BWV (=Bach-Werke-Verzeichnis)
Catalogo cronologico. Riferimento: numero preceduto dalla sigla D (=Deutsch)
Il catalogo e' diviso in due parti: nella prima sono catalogate le composizioni a cui Beethoven stesso ha assegnato un numero d'opus (da op.1 a op.138); nella seconda sono catalogate quelle a cui Beethoven non ha assegnato un numero d'opus, che sono contraddistinte da un numero preceduto dalla sigla WoO (=Werke ohne Opuszahl)
Diviso in due volumi (musica strumentale/musica vocale), ognuno diviso in diversi gruppi a seconda dei generi. I riferimenti sono costituiti dalla sigla Hob. (=Hoboken), un numero romano (gruppo), un numero arabo. Esempio:
Notturrno Hob. II 25.
Questo catalogo include sia i lavori musicali che quelli non musicali (scritti, dipinti).
Dei numerosi cataloghi dedicati a Vivaldi questi sono i due principali, contraddistinti dalle sigle RV (=Ryom Verzeichnis) e F (=Fanna)
Per una lista completa dei cataloghi disponibili autore per autore consultare la voce "Cataloghi" del DEUMM (ediz. UTET).
I repertori contengono notizie circa la presenza nelle principali biblioteche di materiale musicale importante (autografi, edizioni antiche). Nella maggior parte dei casi, per avere una qualche utilita', si limitano ad un genere specifico oppure impongono dei limiti cronologici (e' pressoche' impossibile seguire l'eoluzione dell'editoria musicale a partire dall'ottocento in poi).
I repertori fondamentali sono:
Un dizionario vecchio e glorioso. Contiene, autore per autore, dal IV secolo alla meta' del XIX, una biografia, l'elenco delle opere e l'indicazione di in quale biblioteca esse siano reperibili. Chiaramente molto invecchiato (non fosse altro per le distruzioni delle due guerre mondiali) ma spesso vale la pena di darci un'occhiata.
Si tratta di un progetto immenso di catalogazione dei fondi musicali a livello internazionale. Sono usciti diversi volumi, ognuno dedicato ad un particolare argomento bibliografico (ad esempio : antologie di musiche del XVI/XVII sec. ; teoria della musica dall'eta' carolingia al 1400; scritti stampati sulla musica fino al 1800; etc.). Per ogni singolo argomento e' possibile vedere in quale biblioteca siano disponibili le fonti (manoscritti, autografi, edizioni antiche) relative.
Per una lista completa consultare la voce "Repertori bibliografici" del DEUMM (ediz. UTET).
Dei principali autori sono disponibili - o lo saranno in futuro - edizioni complete di tutti i lavori da loro scritti. Si tratta di pubblicazioni assai costose (tipicamente vengono vendute in abbonamento alle biblioteche) e per il cui completamento sono necessari decenni e decenni. Spesso pero' singoli volumi sono disponibili in acquisto su ordinazione, e per certa letteratura minore (brani giovanili, opere incompiute o solo abbozzate) sono l'unica risorsa possibile.
Di alcuni autori (Bach, Mozart) esistono gia' due edizioni complete (una del secolo scorso, una con criteri piu' moderni - la nuova 'opera omnia' di Mozart, ediz. Baerenreiter e' disponibile anche in formato ridotto ad un prezzo inferiore al milione di lire). Per altri autori (Haendel) ne esiste una sola edizione, generalmente del secolo scorso e ormai disponibile solo in biblioteca. Per altri ancora (Haydn) l'opera omnia e' stata iniziata ma mai ultimata (quindi non e' 'omnia'!), oppure e' appena iniziata (Verdi) e non si puo' prevedere quanto tempo (nell'ordine di decenni) sara' necessario al completamento.
Parenti strette delle opera omnia sono le edizioni cosiddette 'Monumenti musicali'. Si tratta di collezioni antologiche di musiche dedicata ad un particolare repertorio (spesso su basi geografiche, ad esempio: Drammaturgia musicale veneta), che contegono edizioni moderne di lavori spesso importanti da un punto di vista musicologico o storico. Nei casi piu' moderni si tratta anche di edizioni in facsimile.
Molto spesso le edizioni economiche di origine americana (Dover, Lea pocket scores, Kalmus) sono la ristampa di estratti o volumi provenienti da opera omnia o monumenti del secolo scorso.
Per informazioni complete consultare la voce "Repertori bibliografici" del DEUMM (ediz. UTET).
This article © 1997 Luca Logi
Aggiornata al 10 novembre 98 - Last updated Nov. 10th, 1998 - (C) Luca Logi 1998