Proposta di un software per la gestione computerizzata della Cartella Sanitaria e di Rischio e del Registro degli Esposti ai sensi del D.L. 277/91 e del D.L. 626/94
A. Cristaudo, S. Bianchi*, L. De Simone*, V. Gattini, G. Guglielmi, M. Nesti**, R. Scarselli**, M. Marconi**, S. Perticaroli**,F. Ottenga
Unità Operativa di Medicina del Lavoro - Istituto di Endocrinologia, Metodologia Clinica e Medicina del lavoro - Università degli Studi di Pisa - Direttore Prof. A. Pinchera
* A.R.M.I.L. - Associazione per la Ricerca sulle Malattie Professionali e gli Infortuni sul Lavoro - Pisa
** ISPESL - Istituto Superiore Prevenzione e Sicurezza Lavoro - Roma
INTRODUZIONE
Gli artt. 4, 21, 35 e 49 del D. L.vo 277/91 prevedono l'Istituzione dei registri soggettivi dei livelli di esposizione a piombo, amianto e rumore nonche' l'approntamento delle cartelle sanitarie e di rischio dei lavoratori esposti. La mancata emanazione dei D.P.C.M. attuativi che avrebbero dovuto definire i modelli e le modalita' di tenuta dei Registri, ha indotto l' ISPESL ad elaborare e pubblicare uno schema progettuale sul tema in questione al fine di mettere a disposizione dei soggetti interessati alcuni significativi elementi di riferimento. L'interesse suscitato da tale iniziativa, anche in relazione ad una analoga filosofia operativa prevista dal nuovo D. L.vo 626/94 (art.70 ed 87), ha avuto come naturale conseguenza la messa a punto di modelli informatici volti al trattamento automatizzato dei dati riguardanti i suddetti strumenti informativi. D'altra parte la gestione computerizzata degli Accertamenti Sanitari Preventivi e Periodici è ormai una necessità irrinunciabile per i Servizi delle U.S.L., per gli ambulatori di Medicina del Lavoro, per i Servizi Aziendali e per i Medici Competenti non tanto perchè consente una facile archiviazione ed una successiva consultazione dei dati relativi agli ASPP, quanto perchè permette l'utilizzo dei dati archiviati per indagini epidemiologiche anche su larga scala.
MATERIALI E METODI
La cartella computerizzata proposta è la naturale evoluzione, con interfaccia "user friendly", di un software commerciale con archiviazione dei dati in formato DBase compatibile. Tale formato permette di elaborare i dati archiviati con la maggior parte dei programmi statistici in commercio e, unitamente all'uniformità delle procedure di archiviazione tipica del software, consente di confrontare e rapportare facilmente tra loro dati di numerosi e diversi archivi.
L'analisi è stata effettuata prendendo in considerazione aspetti e problematiche varie: in primo luogo, predisponendo una fase di input dei dati semplice e rapida, studiata specificatamente per essere effettuata durante la visita. Si è cercato di rendere l'utilizzo del software quanto più agevole ed intuitivo possibile, al fine di non precludere il suo impiego a coloro che si avvicinano per la prima volta ad un personal computer ed al fine di permettere all'utente, dopo una prima ovvia fase di apprendimento, di concentrarsi sull'atto medico. Inoltre, per garantire una introduzione corretta e standardizzata dei dati, sono stati creati, ove possibile, menu' di appoggio a tendina con possibilità di selezionare varie voci, anche multiple, in modo che con pochi tasti di selezione si possano inputare intere frasi. Sono stati previsti in tutte le sezioni campi memo nei quali l'utente possa digitare ciò che desidera al di fuori di schemi precostituiti. Infine, è stata preferita una archiviazione dei dati in forma codificata, al
fine di ridurre le dimensioni degli archivi consentendo tuttavia, con una gestione tipo "intelligent software" dei codici introdotti, la stampa della cartella clinica a campi estesi ed interpretati ed il Registro degli esposti.
DESCRIZIONE DEL SOFTWARE
La cartella sanitaria computerizzata nella parte riguardante il lavoratore è composta da varie sezioni per la registrazione dei dati anagrafici, delle varie anamnesi, della visita medica e dei risultati degli esami strumentali e di laboratorio. Una apposita sezione e' dedicata anche ai dati principali riguardanti le Aziende.
Una delle caratteristiche fondamentali del software è costituita dai menù d'appoggio per la compilazione di alcuni campi (anamnesi familiare, anamnesi lavorativa, lavoro attuale, anamnesi patologica remota, anamnesi patologica prossima, risultati degli esami strumentali, ecc.); tali menù, oltre a semplificare l'utilizzo del software, permettono la confrontabilità tra archivi diversi. Tali menu' sono comunque ampliabili da parte dell'utente con modifiche specifiche sulle librerie che li supportano.
Il software, nella sezione "Lavoro Attuale", crea automaticamente, sulla base del profilo di rischio inserito con l'apposito menù d'appoggio, il protocollo sanitario individualizzato. Il profilo di rischio per le mansioni individute in Azienda puo' essere gia' definito nella sezione "Gestione Protocolli e Ditte", e quindi e' possibile creare automaticamente il protocollo sanitario specifico per ciascuna mansione, protocollo che potrà essere richiamato nella sezione lavoro attuale dei lavoratori addetti a tale mansione. Come gia ' ricordato, si sottolinea il fatto che tali protocolli restano comunque facilmente modificabili da parte dell'utente, subito od in un secondo momento, anche nella sezione Lavoro Attuale e in quella
Gestione Protocolli e Ditte.
Il software comprende inoltre routine per la programmazione delle visite mediche e degli esami strumentali e di laboratorio, per la preparazione di relazioni annuali e periodiche. Per quanto riguarda la sezione stampa, il software permetterà la stampa della Cartella Sanitaria e di Rischio e del Registro degli Esposti secondo i modelli annunciati nell'art. 4 del D.L. 277/91 e che saranno regolamentati da appositi D.P.C.M. (attualmente sono stati presi in considerazione i modelli ISPESL di cui allo schema progettuale di cui si e' fatto cenno nell'introduzione):
CONCLUSIONI
La caratteristica peculiare del programma, di cui si prevedono "upgrade" successivi, è quella di permettere la creazione di matrici rischio/esposizione e rischio/danno e, quindi, di consentire l'utilizzo epidemiologico dei dati derivanti dagli Accertamenti Sanitari Preventivi e Periodici dei lavoratori esposti a rischi professionali.
L'obiettivo è quello di creare un sistema computerizzato che possa uniformare e regolare il flusso informativo sulle patologie lavorative e che quindi possa in ultima analisi contribuire a rendere più efficace la prevenzione in ambiente di lavoro.
BIBLIOGRAFIA
1. D.P.R n° 303 del 19.3.1956
2. D.L. 277 del 15.8.1991
3. D.L. 626 del 18.9.1994
4. "Gli accertamenti sanitari preventivi e periodici. Edizioni Ti con erre. Sicurezza Sociale (n°13), Regione Toscana- Giunta Regionale; Maggio 1991
5. Malattie Professionali Tabellate: Elementi Diagnostici; INAIL 1991.
6. Scarselli R. et al.: Metodologie per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori esposti nell'industria. Prevenzione Oggi 1: 10-113, 1989.
7. Scarselli R. et al.: Schema progettuale di sistema informativo per la registrazione dei dati inerenti i livelli di espossizione e la sorveglianza sanitaria dei lavoratori esposti a piombo, amianto e rumore (D. Leg. 277/91, artt. 4-21-35-49). Fogli di informaziome ISPESL 1/1994