La festa del Patrono di Calatabiano |
(La discesa di San Filippo Siriaco) |
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Il
Santo e' sceso a spalla dai devoti
nessuno e' disattento o un po' distratto tutti ad ammirar la "vara" di questo Santo dalla pelle nera. Ci fa' sentire un po' meno razzisti verso chi appartiene ad altra razza. Questo e' un po' vero ad essere sinceri non abbiamo problemi con esseri bianchi o neri Il nostro paese secondo una leggenda e' destinato ad essere rifugio per stranieri d'altri paesi spesso Siciliani cosi fu' detto da un prelato a torto imprigionato Ed ecco che la "vara" varca la soglia di quella chiesa poco ornata e bella. E quando "u mastr'i' vara" grida "Evviva San Fulippu" tutti i fedeli gridano a gran voce per dare forza ai portantini eroi la stessa frase solo amplificata ed a quel grido inizia la "calata". E giu' di corsa per quella valle col peso che ti porti sulle spalle Alla prima curva si deve stare attenti sotto la vara c'e chi stringe i denti. alla seconda curva e' un po' piu' dura un portantino inciampa c'e' un po' di paura ma ecco un sostituto ha preso gia' il suo posto "u' mastru i vara" grida "non mollate" e senza un'attimo di sosta la vara continua la sua corsa. La terza curva incute piu' rispetto perche' c'e' "n'a' vaddotta" e nessun parapetto. Se si riflette un po' si portan giu' un bel peso sulle spalle ben oltre mille chili e van di corsa. Ai giovani che portano "la vara" con il santo diamo loro gli elogi che meritano tanto. Ogni anno la "discesa" e' un po' un miracolo come quando il Santo la vinse contro il Diavolo. "A scinnuta" e' un qualcosa di speciale e' l'occasione per farci i peccati perdonare. Poi si riparte con l'anima pulita. Un altro anno con la vita spesso di salita. Ma qui la vita e' un po' come " a' scinnuta " ci passa e ci sorpassa ma e' sempre vissuta. E' la fede del Patrono a dar coraggio o e' soltanto un miracolo di Maggio fatto da San Filippo ai suoi fedeli per benedirli dall'alto dei suoi cieli? Queste son domande che non avran risposte a noi non ci rimane che di pregare....e forte! |
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U mastru i' vara"=colui che dirige le manovre da fare durante la discesa dal monte Castello. Un personaggio molto carismatico e vitale per la riuscita della discesa del Santo in modo da prendere le curve in un certo modo evitando che i portatori subiscano sbalzi di peso da un lato della "vara" il che potrebbe causare il cedimento di alcune persone ed aumenterebbe il rischio per i "portantini" del fercolo. "a scinnuta"=significa discesa quindi la discesa di San Filippo. n'a vaddotta"=una vallata. |