Tutto quello che avreste voluto sapere su Blame!
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ATTENZIONE: Questa cronologia non è in alcun modo "ufficiale": è interamente farina del mio sacco, frutto del tentativo di riunire l'opera omnia di Tsutomu Nihei in un unico universo. Alcuni collegamenti sono confortati da dati di fatto (la successione cronologica di Nosie e Blame, l'esistenza della Toha in Biomega); altri sono il risultato di pura speculazione. E comunque nulla di tutto questo è mai stato illustrato o confermato da Nihei.
ATTENZIONE 2: contiene SPOILERS selvaggi per tutte le opere qui incluse, molte delle quali non hanno ancora visto un'edizione italiana. In un tentativo forse futile di salvare capra e cavoli, proverò a dividere per colore le informazioni tratte da opere pubblicate qui (Blame!, Noise, e Snikt) e quelle che non hanno avuto questo "onore" (Dead Heads, Blame! and so on, Biomega, NSE)
Nota bene: in questa cronologia _non_ sono compresi i "corti" Zeb-noid, Blame! Academy e Digimortal. Se avete idea di come poterli includere, o qualunque commento o suggerimento per la cronologia, fatemelo sapere.
- Tempo presente: un virus sconosciuto causa un'epidemia di zombi in Giappone. (Dead Heads)
[- Futuro prossimo, linea alternativa: in un laboratorio di ricerca prende vita il Mandate, un organismo mutante capace di moltiplicarsi all'infinito e invulnerabile. L'umanità soccombe ai suoi attacchi, salvo poche sacche di resistenza. In una di queste, una ragazza con la facoltà di viaggiare nel tempo decide di chiedere aiuto al mutante noto come Wolverine, vissuto nel XX° secolo. Wolverine affronta con successo l'organismo madre dei Mandate e torna nel suo tempo (Snikt!)]
- La civiltà umana riesce in qualche modo a debellare l'epidemia, e nei decenni successivi accelera il processo di urbanizzazione della Terra, creando diverse spettacolari ed enormi infrastrutture, tra cui un'autostrada che attraversa il Pacifico ed un ascensore orbitale. E' presumibilmente in questo periodo che viene attivato il complesso industriale orbitale Toha Heavy Industries e si tenta di colonizzare Marte. (Megalomania - Blame! and So On)
- Trecento anni piùtardi, non si hanno più notizie della colonia marziana. Scoppia una seconda epidemia. La fantomatica "agenzia per la salute pubblica" pianifica di utilizzare il virus per sterminare la razza umana e sostituirla con quei pochi individui capaci di adattarsi alla malattia. La Toha si batte per impedirlo. (Biomega)
- La Terra è ormai una enorme città, e gli umani si sono adattati a vivere nei suoi spazi claustrofobici. Internet evolve in un ciberspazio vero e proprio, la Netsfera. Il possesso di impianti di connessione neuronali diventa il nuovo divisore sociale. Le intelligenze artificiali che regolamentano la Netsfera decidono di intraprendere un secondo tentativo di purificazione razziale, eliminando di tutti gli esseri umani sprovvisti di impianti. Questo governo ombra prende il nome di "sistema safeguard", ed è forse un'evoluzione dell'agenzia per la salute pubblica.
Contemporaneamente, un gruppo di fanatici dell'integrazione uomo-macchina riesce a sottrarre alle Safeguard i rudimenti di una tecnologia in grado di riplasmare il corpo umano in una forma sintetica - o forse sono le safeguard stesse a permettere il furto per introdurre un elemento di destabilizzazione nella società. I cultisti cominciano infatti a far strage di bambini "non collegati".
Due agenti di polizia, nel corso dell'indagine su questi omicidi, vengono uccisi ma riescono a sopravvivere all'interno della netsfera. Le safeguard decidono di far rinascere una di loro, che però si ribella e tenta di annientare i cultisti.
Le safeguard riescono nel loro intento, e la razza umana viene radicalmente cambiata. Per una parte non specificata (forse la totalità, più probabilmente un'elite) di essa, gli impianti di connessione entrano a far parte del codice genetico, permettendo l'accesso alla Netsfera senza il bisogno di hardware di sorta. I cultisti, ormai divenuti esseri di silicio, sopravvivono nascondendosi alle safeguard (Noise)
- In seguito, guerre, malattie o mutazioni portano all'estinzione degli esseri umani dotati di DNA terminale. Il sistema informatico della Terra impazzisce: le safeguard, non riconoscendo piùalcun padrone, cominciano a uccidere gli esseri umani rimasti. Le IA amministrative e burocratiche (riunite sotto l'egida dell'"agenzia governativa") non possono fermarle. Gli esseri di silicio prosperano in questo caos, contribuendo allo sterminio.
I robot che hanno automatizzato qualunque tipo di lavoro continuano a funzionare e ad autoreplicarsi senza nessuno che possa fermarli, ed edificano la Città fino ad inglobare la Toha (che si chiude in se stessa per evitare il contagio), la Luna, e oltre.
Un prototipo di safeguard, antichissimo e ormai dimentico della sua natura, continua a cercare umani dotati di geni terminali. In questa ricerca viene ostacolato sia dal sistema safeguard che dagli esseri di silicio, e coadiuvato dall'agenzia governativa. Grazie anche all'aiuto di una scienziata umana, dei superstiti della Toha e di una safeguard ribelle riesce a ottenere un embrione umano incontaminato. Il viaggiatore raggiunge i confini della Città per farlo nascere, poi ritorna al suo interno per scortarlo fino alla Netsfera. (Blame!)
- Grazie all'intervento di questo nuovo essere umano la Città arresta la sua crescita, e le safeguard la loro opera di sterminio. L'umanità ritrova la pace, ma l'ambiente in cui deve vivere rimane ostile. Il sistema informatico della Città è troppo vasto e complesso per essere mantenuto completamente sotto controllo; troppo avanzato perchè gli umani superstiti possano comprenderlo, o proteggersi dai suoi malfunzionamenti. Si crea quindi una nuova casta di individui, a metà strada tra gli ingegneri informatici e gli agenti federali, con il compito di viaggiare per la Città e affrontare i bug con le buone o con le cattive. (NSE)
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