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DAVE
EGGERS "Scrittore disoccupato" bello,
geniale e kaputt. "Si ringrazia la NASA per aver aiutato l'Autore a risolvere i problemi di natura tecnica." |
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![]() Il romanzo si chiama Opera struggente di un formidabile genio (A Heartbreaking Work of Staggering Genius) e l'autore, un hipster americano di trent'anni, è diventato immediatamente una celebrità mondiale. Il genere del libro? Avant pop, surrealismo, iperrealismo... impossibile definirlo. Del resto, chi si sente in grado di etichettare Il Maestro e Margherita, oppure i lavori dello svizzero P.M.? Una cosa possiamo dire: A Heartbreaking... è un romanzo che dovrebbe piacere all'intero "popolo di Seattle"; e agli ex fricchettoni del '77; e agli stanchi reduci della Generazione X. Il titolo di questa che è l'opera prima di Dave Eggers è già di per sé flippante. E che si tratti di un prodotto "fuori dell'ordinario" lo si comprende definitivamente leggendo le quaranta pagine della prefazione, raccolte sotto il titolo "Regole e Suggerimenti..." "...for Enjoyment of This Book". Un improptu carico di satira sferzante. "Published in the United States by Simon & Schuster, a division of a larger and more powerful company called Viacom Inc., which is wealthier and more populous than eighteen of the fifty states of America, all of Central America, and all of the former Soviet Republics combined and tripled." Gran parte del romanzo è da morire dal ridere. Ma non si tratta necessariamente di un libro umoristico. A Heartbreaking... è, per spiegarlo in poche parole, un insieme di storie autobiografiche, impazzite, schifose e divertenti fino al parossismo. Ma attenzione! Poiché sono realmente autobiografiche, queste storie risultano anche - appunto - "heartbreaking". Dunque non aspettatevi un prodotto di pura comicità: si tratta di Letteratura Seria. Inchinatevi, orsù, al cospetto di questa Commedia Umana versione secc. XX / XXI! La prefazione è esilarante, dicevamo. Ma la risata ci muore in gola là dove Eggers si mette a descriverci, in maniera allucinatamente realistica, la morte della madre per un cancro allo stomaco: "They took my mother’s stomach out about six months ago. At that point, there wasn’t a lot left to remove - they had already taken out [I would use the medical terms here if I knew them] the rest of it about a year before. Then they tied the [something] to the [something], hoped that they had removed the offending portion, and set her on a schedule of chemotherapy. But of course they didn’t get it all. They had left some of it and it had grown, it had come back, it had laid eggs, was stowed away, was stuck to the side of the spaceship." La donna ha 51 anni quando si congeda da questa vita lasciando soli, in una casa scassata alla periferia di Chicago, il 21enne Dave e i suoi tre fratelli. (Il padre è morto cinque settimane prima: anche lui di cancro, ma ai polmoni.) Dave si ritrova a doversi occupare del fratello Toph, di 8 anni. Ed è proprio il rapporto tra il piccolo Toph (un campione di frisbee!) e il nostro protagonista a fungere da filo rosso del romanzo. A Heartbreaking
Work of Staggering Genius si può anche leggere, per certi versi, come un moderno
manuale di sopravvivenza. Sentite quello che combina Dave per tenersi a galla: investendo
10.000 dollari (la sua parte del ricavato per la vendita della casetta dei genitori a
Berkeley), fonda a San Francisco una rivista umoristica e di controcultura: Might
Magazine. Il suo "ufficio" (in realtà, un deposito di merci dimesso)
era ubicato vicino al South Park, cuore e motore della cultura hipster degli anni
Novanta. Se si considera che Dave Eggers è stato anche fondatore di McSweeney’s, uno dei magazine di
letteratura più strampalati del mondo ("Viene stampato in Islanda"; uno degli ultimi
numeri comprendeva un racconto di David Foster Wallace scritto a caratteri piccolissimi
sul dorso della stessa rivista), si può arguire come e dove egli abbia affilato le armi
della sua comicità assurda; e seguire a ritroso il percorso della sua
"metaironia". Tutti i progetti online e cartacei di Eggers (il già citato Might, poi il
trimestrale McSweeney's... ma ha lavorato
pure per Salon e per l'Esquire) sembrano basarsi sul puro gioco (l'Art pour l'Art?), ed
esaltano la radicata tendenza alla patafisica del loro creatore. Eggers - che oggi
vive a Brooklyn insieme al fratello - è riuscito a fare, del suo spiccato senso
dell'Assurdo, una vera e propria professione. Commoventi quanto esilaranti sono le parti del libro in cui vediamo il protagonista ingegnarsi per far ridere e far stare buono il fratellino - il tutto sullo sfondo della semi-povertà e dello squallore dell'America delle periferie. Il 21enne Dave arriva a sperimentare su Toph (Christopher) incredibili metodi di "educazione": ad esempio, gli legge ad alta voce stralci di Hiroshima, un libro "nero" e drammatico di John Hersey... A me Heartbreaking Work of Staggering Genius rammenta, per il gesto febbrile, la verbosità quasi barocca e la sincerità sicuramente disarmante dell'autore, il Doctor Sax di kerouckiana memoria (un romanzo caduto ingiustamente nel dimenticatoio). Il sottotitolo, "Based on a True Story" è, a mio parere, un'ingenuità che a Eggers si può - e si deve - perdonare.
Di certo Dave Eggers non è un Grande come lo fu Tom Wolfe, del quale ha assunto lo stile; né ha la bravura dei suoi contemporanei Palahniuk, Pelevin o Loriga (autori pubblicati nella collana Strade Blu di Mondadori). Ma il suo è un linguaggio positivamente globalizzato che permette un nuovo tipo di culto della verità. Nel capitolo "Da quando mi gettarono nel fiume a quando annegai", ci sono delle righe interpretabili come vera e propria dichiarazione poetica: "So che salterò; non sono sicuro di farcela, ma so che posso saltare lontano, più lontano di quanto non abbia mai fatto prima, e so anche per quanto tempo rimarrò sospeso in aria a fluttuare come una nuvola. Che voglia di fluttuare." Sono proprio questi interventi dell'io-scribente, queste note "tecnico-estetiche" apparentemente marginali, a rendere il romanzo brillante e catartico. A volte Eggers usa nel libro il piccolo Toph come una sorta di alter ego, nonché di critico osservatore del suo lavoro creativo: sempre nell'ottica di un'autopsicanalisi da perdente-vincente che farebbe torcere le budella a Herr Freud. Penso di poter concludere questo mio intervento su A
Heartbreaking... prendendo in prestito il perentorio giudizio profferto da
uno dei visitatori del sito di Amazon.com, che di questo romanzo ha detto che è "perfect
for the manic depressive in you!" |
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A Heartbreaking... A Heartbreaking... When Elephant Paint (con
un intervento di Dave Eggers) GLI AMICI BRUTTI, SPORCHI E CATTIVI DI DAVE EGGERS (altre opere di "metaironia" e no). Lawrence Krauser: Lemon John Hersey: Hiroshima Speaking With the Angel by Nick Hornby
(Editor) The Feast of Love by Charles Baxter Back When We Were Grownups by Anne Tyler Being Dead by Jim Crace
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Leggi un'altra mia recensione sull'opera (sul sito www.zam.it) peter patti 2001-05.
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