NARDO': MONACO, MASTROIANNI, GIANSANTE, RUGGIERO, BERARDI; CICHELLA, PASSALACQUA, CATELLI (INCRIVAGLIA); GHIRARDELLI (CAVALIERE), GALLI, RICCHETTI.Una sconfitta evitabile per la povertà tecnica e organica del Tricase, ma pronosticabile vista l'incapacità del Nardò di essere squadra e di sentire come importante questo tipo di partite. Ogni volta è lo stesso copione,il derby ha due significati diversi. A Tricase è la partita della vita e del riscatto dall'inferiorità societaria e cittadina. A Nardò è una partita fastidiosa da affrontare con spirito speculativo e sparagnino che non ci appartiene. I risultati parlano da soli. La partita è stata povera di contenuti. Il Tricase ci mette l'anima, sei sconfitte di fila si fanno sentire. Il Nardò gioca con sufficienza. Armonia, l'ex (un gol in tre anni a Nardò), azzecca il tiro del secolo. Il Nardò reagisce con una bella punizione di Cichella 1-1. Il Tricase insiste e trova il buco. Segna Nobile di testa. Nel s.t. il vento la fa da padrone. Si gioca con lanci lunghi. Il Nardò non riesce a costruire niente di buono fino al 94'. De Blasio illuminato dalla Madonna salva su Passalacqua. Il Nardò riesce così nell'impresa di risollevare dalla crisi una delle più scarse squadre del girone e a complicarsi maledettamente il cammino. Oggi più che mai bisogna cambiare. Cominciando da Giusto.
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