La zona bielorussa della terra abbandonata è ora denominata "riserva forestale ecologica radioattiva". La maggior parte dei villaggi all'interno di essa sono molto distanti. Molti non hanno strade e l'unico modo di arrivarci è guidando un trattore o a piedi.
Se sei stanco, ci sarà sempre una panca dove sedersi.
Oppure siamo in grado di guardare Chernobyl come stessimo guardando le cascate del Niagara. Le radiazioni hanno lo stesso livello qui come a Kiev. Stare su questo ponte è sicuro come stare sui ponti di Venezia. Ma non dimenticare mai che questo è Chernie, dove si può camminare a poche centinaia di metri di distanza e trovarsi in un luogo pericolosamente radioattivo. Ci sono parecchie centinaia di siti non segnalati con interramento di rifiuti radioattivi nella zona di Chernobyl e nessuno sa dove siano dislocati. Le persone che li hanno sepolti sono ormai anch’essi sepolti - possono riposare in pace, perché noi da vivi non possiamo. Per la sicurezza, contatore Geiger deve essere sempre acceso.
Per concludere, qui c'è un villaggio. Senza nome.
È duro per me descrivere quello che provo quando giungo in un villaggio senza persone, ma ci proverò- La prima cosa è una sensazione, come se fossi divenuta sorda. Il silenzio è tremendo. Nessun uccello che canta, nessun vento, niente che possa rompere questo silenzio. I villaggi sono più pittoreschi delle città, le case e le capanne non sembrano essere reali. Sembrano tutte come dipinte, e a me sembra di camminare all'interno di questo quadro.