si vede sereno composto nella dignita` della morte. Un sussulto di rabbia dipinge pallore nei visi dolenti. La sfida del vile misfatto troncata decisi, ma un grumo nel cuore rimane piu` nero di prima. Non placa il dolore nemmeno un barlume di luce, chinati a pensare che la lotta spietata dell`uomo violento non vale l`acquisto di un bene sociale: si ristagna in un mondo ove i mali si aggravano ancora.
come fosse bersaglio di legno e` barbarie sepolta risorta sul nostro cammino di terra, e` seme buttato su selce. Non c`e` forza per dire domani: si sta muti a guardare. Ma una forza pur deve tornare e l`uomo non deve crollare.
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