DELITTO MORO


Nella macchina il volto a tre quarti

si vede sereno composto

nella dignita` della morte.

Un sussulto di rabbia dipinge

pallore nei visi dolenti.

La sfida del vile misfatto

troncata decisi,

ma un grumo nel cuore rimane

piu` nero di prima.

Non placa il dolore

nemmeno un barlume di luce, chinati a pensare che la lotta spietata

dell`uomo violento non vale

l`acquisto di un bene sociale:

si ristagna in un mondo

ove i mali si aggravano ancora.


Crivellare il cuore d`un uomo

come fosse bersaglio di legno

e` barbarie sepolta risorta

sul nostro cammino di terra,

e` seme buttato su selce.

Non c`e` forza per dire domani:

si sta muti a guardare.

Ma una forza pur deve tornare

e l`uomo non deve crollare.


...//Copyright: Giacomo Barbalace

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