(11/03/01)
Girare a piu` non posso entrare e poi uscire nel tetro inferno del morire tutto e` vano anche se tutto si muove e noi ...si muore. anche s`e` alla portata di mano ti si vorrebbero turare le orecchie ti si vorrebbero strizzare le menti i topi scappano volti all`orizzonte nero ah quanto e` bello il cielo nero. Ossigeno vorrei io sperare di sperare curare l`amore mio uscire da questo guscio ritornare al mio io aspetta faccio io. Cenere siamo noi onorati da un corpo mancante dal grumo vero pagani di fede innata l`uomo non e` che un pirata in tutto appare torvo celato da un sogno addio mondo strano tormentato da un amaro ambiente nostrano.
Sono felice solo con me stessa Della gente ne faccio un fascio di stracci e di brutture grigiore e ipocrisia fino alla malinconia. Gente di fiumara gente di citta` pescatori e mercantieri tutti si credono cavalieri. Il cavallo li sprona l`asinello gli da` la spinta a questa gente che e` ormai vinta. Vinti e vincitori sono finiti all`arrembaggio e ora che io inizi il saggio. La vita e` tutta mia non c`e` fa farsi piu` una mania E il tutto un po` appare bello del tutto anche senza gli occhiali. Go to I CALL MYSELF A CHRISTIAN...BUT I DON`T CARRY THEM...ON THE TRAIN.
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