OTTAVA LEZIONE

Arki- indica grado superiore, eminente. Es.: arki-duko = arciduca; arki-episkopo = arcivescovo.

Mis- significa a torto, erroneamente. Es.: miskonocar = misconoscere; mis-uzar = abusare di; misaudar = udire di traverso, erroneamente; miskomprenar = capir male, a torto.

Pre- significa prima, avanti. Es.: pre-avizar = pre-avvissare; predicar = predire; previdar = prevedere; prematura = prematuro.

Ri- denota ripetizione. Es.: ridicar = riudire; ridonar = ridare, ridonare.

Par- significa completamente, a fondo; parlektar = leggere completaramente.

Retro- significa all'indietro, di ritorno. Es.: retrocedar = retrocedere; retro-irar, retrovenar = ritornare (secondo il caso).

Ge- significa riunione dei due sessi. Es.: gefrati = fratello e sorella; ge-amiki = amico ed amica.

Ne- indica negazione. Es.: ne-utila = inutile; neperfekta = imperfetto; neyusta = ingiusto.

Sen- indica privazione. Es.: senbarba = imberbe; senarma = inerme, senz'armi.

-e- indica il colore, l' aspetto di. Esemp.: viol-e-a = violetto (color viola); vitrea = vitreo; tigrea = tigrato.

Forma passiva abbreviata. - Invece di me esas…, esis…, esus amata, ecc. Si può dire, abbreviatamente, me amesas, amesis, amesos, amesus, e così con qualunque altro verbo, unendo, cioè l' ausiliario esar al tema del verbo attivo. Per es.: amesar, blamesar, laudesar, ecc. (essere amato, biasimato, lodato). La prima forma (vedi settima lezione) è detta analitica, questa sintetica.

Sostantivi di forma passiva. - Ci sono nella nostra lingua, come in tutte le altre lingue naturali, moltissimi sostantivi che hanno indifferentemente un senso attivo ed un senso passivo, cioè esprimono ora un'azione fatta dal soggetto, ora un'azione subita dal soggetto. Per es.: abbandono può significare tanto l'atto dell' abbandonare quanto quello dell'essere abbandonato. L' istruzione può essere tanto quella che uno impartisce ad altri (senso attivo) quanto quella che uno riceve (senso passivo). In Ido, invece, ci sono in tali casi due precise distinzioni. Per esempio: abandono è l'atto dell' abbandonare e abandoneso è lo stato di abbandono in cui uno si trova. Così instrukto è l'atto di istruire e instrukteso è l'istruzione che uno riceve.

Complemento oggetto. - Quando il complemento oggetto o diretto (come avviene sovente) precede il soggetto (caso d'inversione), esso è contraddistinto da una n aggiunta al nome o pronome (1). Es.: Quanta homin l'alkoholismo foligas! = Quanti uomini rende pazzi l'alcoolismo! - Quala servistin el havas? = Quali (che specie di) domestici ha essa?

Ciò si fa talvolta anche per l'attributo. Es.: Quon divenas aquo per boliado? = Che (cosa) diviene l'acqua per l'ebollizione?

VERSIONE

Dum ke li abandonesis da omni, mea bo-matro sokursis li en lia abandoneso. - On dicas, ke to predicesis da nia pre-onklino. Tam longe kam la tero duros, ta fakto sempre ridicesos por honorizar lua memoreso. - De ilu tala miskompreni astonas pro lua granda instrukteso. - Lore nia genitori laudesis, kontre ke li nun blamesas. - La konvinkeso produktita en me da vua argumenti efektigis mea konverteso. - Vi ne ludos, pueri, til ke ca lecionoo esabos parlernata. - Depos ke ta domo konstruktesis hike, lua arkitekto ocidesis. Kad ico astonas vu? - Da qua ico pozesis sur la tablo? - Ta floro ne esas rozea ma violea. - Quon esos o quon divenos tal autoritato? (2)

TEMA (3)

Io sono stupito di quel che (= ciò che) mi dite (= dite a me). - Il nostro ricordo sarà onorato da tutti. - Essi sarebbero biasimati, se lo facessero (= se facessero ciò). - L' abbandono nel quale si trova (= è) stupisce quelli che l'hanno conosciuto felice. - Egli ha una profonda istruzione e può esserci (= essere a noi) utile, se vorrete. - Questa casa sarà costruita dal mio architetto. - Io voglio che la vostra lezione sia completamente imparate. - Ho frainteso (= compreso erroneamente) ciò ch'egli t'ha detto. - Usate, non abusate. - I miei fratelli e sorelle sono molto laboriosi. - Che (cosa) sarà il nostro sostegno? (susten…).

(1) Vedi quinta lezione. Pronomi relativi-interrogativi.

(2) Senza la n a quon, il senso sarebbe alquanto diverso, cioè: Che cosa sarà o diverrà una tale autorità?

(3) In questo Tema si faccia uso di ambedue le forme passive analitica e sintetica.

NONA LEZIONE

MANUALETTO