Una canzone alla volta, una pagina alla volta...
Ragazzo mio
Ragazzo mio
Ragazzo mio, un giorno ti diranno che tuo padre aveva per la testa grandi idee, ma in fondo poi non ha concluso niente!
(?, ed io?, come sono nato?)
non essere anche tu, un acchiappanuvole che sogna di arrivare
(potrei fare tanti soldi! vivere senza fare niente!)
appena si alza il mare, gli uomini senza idee per primi vanno a fondo
se vuoi amar l'amore, tu non gli chiedere quello che non può dare
(ma basta un grande amore e poi fregarsene di tutto!)
non invidiare chi vive lottando invano con il mondo di domani
(ma se sono solamente battaglie contro i mulini a vento! come possono costruire il mondo di domani?)
....eppure, poco tempo dopo, anche il ragazzo a cui è dedicata la canzone avrà certamente potuto osservare alcuni cambiamenti nel tessuto sociale che sottolineano come Tenco avesse ragione a lottare per il mondo di domani.
Una piccola confidenza: quando ho ascoltato per la prima volta questo brano, credevo che Tenco lo avesse scritto per me; ciò prova che l'insegnamento dettato dal testo ha carattere universale.