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My Science Fiction and Fantasy's Favourites Books

Poul Anderson

  • "Tre Cuori e Tre Leoni" (Three Hearts and Three Lions)
    • Quello di tre cuori e tre leoni è assieme lo stesso Anderson di Dominic Flandry e un Anderson diverso : lo
    stesso perchè le idee dell'autore e la sua impostazione escono comunque dal libro, diverso perchè più
    delicato, sicuramente a suo agio in questa favola moderna
  • "Scacchiera fra le stelle"
    • La più bella fra le tante avventure di Dominic Flandry, non solo uno 007 in salsa fantascientifica...

    Mariangela Cerrino

  • "I Cieli Dimenticati"
    • Un discovolante non può atterrare a Lucca, dicono i benpensanti della Kultura italiana ? Benissimo, deve
    aver pensato la brava Cerrino, e io proprio tra la Toscana e il Lazio per le mie storie fantastiche non mi
    spingo avanti nel tempo, ma indietro, in un passato ancora misterioso e affascinante. Il risultato è questo
    libro per cui la Zimmer Bradley si è meritata l'appellativo di Mariangela Cerrino anglosassone.

    Philip K. Dick

  • "Cacciatori di Androidi" (Do the androids dream of electric sheep ?)
    • Il testo "di culto" che ha ispirato Ridley Scott per la creazione di "Blade Runner", un'avventura allucinante
    ed enigmatica, una sorprendente "matrioska" in cui non si finisce mai di cogliere dettagli prima sfuggiti.
  • "I Simulacri" (The Simulacra)
    • Forse il capolavoro di Philip K. Dick, un romanzo "corale" in cui in una molteplicita' di personaggi e
    situazione Dick ci presenta un allucinante futuro dominato dalla Polizia e dai monopoli.
  • "Ubik" (Ubik)
    • "In Ubik la sostanza del mondo è il segno della mercificazione del divino, che annulla funzioni e identità,
    ricacciando ogni personaggio nella terra desolata dei morti viventi, da cui non esiste via d'uscita"
    (Goffredo Fofi, nell'introduzione all'edizione Fanucci)

    William Gibson

  • "Luce Virtuale" (Virtual Light)
    • San Francisco... 2005... L.V. è secondo me l'insuperato capolavoro di Gibson, più semplice e lineare dei
    suoi romanzi precedenti ma ancora caratterizzato da quello stile e quei temi inconfondibili.
  • "La Notte che Bruciammo Chrome" (Burning Chrome)
    • Una bellissima raccolta di racconti.

    Joe Haldeman

  • "Il Paradosso Hemingway" (The Hemingway Hoax)
    • Quello degli universi paralleli è un tema classico della SF (Keith Laumer, E.C. Tubb...), quello che è
    difficile è rivitalizzare un tema simile, di cui sembra tutto sia stato già detto, negli anni '90. Haldeman ci
    riesce, eccome!, in un'avventura entusiasmante.

    Robert Anson Heinlein

  • "Straniero in Terra Straniera" (Strange in a strange land)
    • Se tutti assieme groccassimo questo libro, probabilmente tutto il mondo funzionerebbe meglio. Groccato ?
  • "Fanteria dello Spazio" (Starship Troopers)
    • Dear Mister Verhoeven, il libro è stato originariamente scritto in inglese. Ne trova traduzioni nelle più
    disparate lingue. Non crede che, prima di farne un film, sarebbe stato il caso di leggerlo ?
  • "La Luna è una severa maestra" (The Moon is a harsh mistress)
    • David Friedman dice : "Una descrizione di tutte le cose buone contenute in questo libro meriterebbe un
    lungo articolo". Secondo me la dimensione appropriata sarebbe quella del saggio lungo o della tesi di
    laurea....

    L.Ron Hubbard

  • "Ritorno al Domani" (Return to tomorrow)
    • Addosso a Ron Hubbard piovono spesso le critiche più strane da pare degli appassionati di fantascienza,
    che non gli perdoneranno mai di averla abbandonata per inseguire il sogno un po' folle di Scientology.
    Secondo me, è invece un autore multiforme e interessante, sempre leggibilissimo. E "Ritorno al Domani" è
    uno dei più romanzi che abbia mai letto sui famosi "lunghi viaggi".
  • "Il Tenente"
    • In una parola : bellissimo.
  • "La Trama Proibita" (Typewriter in the sky)
    • Spassosissimo libro di avventura al limite fra il weird e la fantascienza su uno scrittore e la sua
    "creatura"pescata dal mondo degli affetti. Non è un capolavoro, ma si fa leggere.

    Richard Matheson

  • "Io Sono Leggenda" (I Am Legend)
    • Un'altra pietra miliare del genere, un romanzo veramente sconvolgente, quasi "oppressivo" per
    l'atmosfera che vi serpeggia. Chi lo prende in mano, non riesce a mollarlo più fino alla fine.
  • "Appuntamento nel Tempo" (Bid Time Return)
    • Qualcuno ha sprezzantemente detto di questo romanzo : non è fantascienza, è un harmony. Sarà, ma in
    questo caso probabilmente dovrò cambiare genere letterario... Il tema dell'ineluttabilità del fato è qui
    trattato da Matheson con rara poesia e maestria, un libro che colpisce.

    Fred Pohl

  • "Uomo Più" (Man Plus)
    • Un libro ancora attualissimo malgrado il tempo passato, che ci pone interessanti domande, tramite la
    drammatica storia di Roger (uomo o cyborg?), sul punto in cui devono fermarsi anche le più recenti
    tecnologie.
  • "Le Scogliere dello Spazio" (The Reefs of Space Starchild) con Jack Williamson
    • Un altro libro letto nella "tarda infanzia", una bella contrapposizione fra la terra irregimentata e
    pianificata e questo nuovo, affascinante far west appunto sulle scogliere dello spazio.

    Jerry Pournelle

  • "La Strada delle Stelle" (The Mote in God's Eye) con Larry Niven
    • "Il miglior romanzo da me visto su esseri umani che entrano per la prima volta in contatto con alieni
    intelligenti ma completamente diversi dall'uomo e forse il piu' bel romanzo di fantascienza in assoluto da
    me letto". E' un piacere essere d'accordo con BobHeinlein !
  • "Il Giorno dell'Invasione (Footfall) con Larry Niven
    • Premetto che sono di quelli che sono sempre stati annoiati dai romanzi sulle invasioni aliene. Tuttavia
    Niven e Pournelle qui scrivono IL romanzo sull'invasione aliena, perfetto da ogni punto di vista,
    intellgente,scorrevole e emozionante. Che dire ? L'avessero letto i produttori di Independence Day !
  • "Soldati di Ventura" (Janissaries) con Roland Green
    • Un interessante ciclo di fantascienza militare su un pianeta che permette a Pournelle di giocare con le
    grandi battaglie della storia militare, sempre una piacevolissima rilettura
  • "Falkenberg il mercenario" (The Mercenary)
    • Uno dei più bei romanzi di Pournelle in assoluto. L'archetipo della fantascienza militare.

    Theodore Sturgeon

  • "Cristalli Sognanti" (The Dreaming Jewels)
    • Probabilmente il mio libro di SF preferito, anzi il mio libro preferito in assoluto, dato che rifiuta steccati,
    anche quelli ampi della fantascienza. Lievi pennellate di acquerello. Pura poesia. Quella stessa poesia che,
    come diceva Sturgeon stesso, è l'unica a poter tenere il passo della fantascienza.
  • "Un Dio in Giardino" (a cura di Paul Williams)
    • Il primo libro dei racconti di Sturgeon, in cui è possibile ritrovare quella "magia" di Cristalli Sognanti.

    Bruce Sterling

  • "Giorni Verdi nel Brunei" (Green Days in Brunei)
    • Il più bel racconto cyberpunk che io abbia mai letto. Delicatissimo. Per palati fini.

    J.R.R. Tolkien

  • "Il Signore degli Anelli" (The Lord of Rings)
    • Il vero grande romanzo epico del '900. Un libro per sognare e estraniarci dalla desolata banalità di certi
    momenti della nostra vita. Una rilettura continua e continuamente diversa.

    E.C. Tubb

  • "Nati nello Spazio" (The Space Born)
    • Con "Universo" di Robert Heinlein uno dei migliori libri che descrivono la vita di una "astronave-mondo".

    Alfred Elton Van Vogt

  • "Non-A" (The World of Null-A)
    • Un classico della SF. Una lettura sempre piacevole.
  • "Slan" (Slan)
    • Uno dei primi libri di SF che abbia mai letto. E ancora è vivido il ricordo di ogni scena del romanzo nella
    mia testa, un romanzo ricco di colpi di scena e soprattutto straordinariamente vicino a un adolescente
    in tutti quei momenti in cui si sente "incompreso".

    Connie Wills

  • "L'Anno del Contagio" (Doomsday Book)
    • Viaggi nel tempo... MedioEvo... suspence... Siori e siore, l'unico libro di SF che sia mai riuscito a far
    leggere a mia madre !

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