X-FOOL n° 5: Frank Briggs, il Testimone di Monica & Stefano (xduchess@freemail.it) (Ripreso da "Creatura Diabolica") "Ti ricordi di Frank Briggs?" chiese Mulder a Scully. "Frank chi?" "Frank Briggs. Quello che aveva indagato trent'anni fa su Tooms." precisò Mulder. "Ah, quello che, dopo secoli che stiamo indagando, gli chiediamo se non gli viene in mente qualcosa che ci può aiutare e lui solo allora si ricorda di una prova schiacciante... Io di rimbambiti ne ho conosciuti tanti, ma quello li batte tutti." "Be', in effetti, forse l'età... Comunque, abita da queste parti: facciamo un salto a trovarlo?" "Ma sì." concordò Scully. Frank Briggs li accolse calorosamente. "Sa, il suo aiuto è stato prezioso per Tooms..." disse gentilmente Mulder. "Tooms?" s'illuminò il vecchio detective "Su Tooms devo avere una prova da qualche parte..." "Ormai non servono più... spero." disse Scully, ma Mulder le fece un gesto, come a dire: "Dai, poveretto, lascialo sentire un po' importante!" "Dev'essere in quella scatola. Me la può passare?" chiese il vecchio che era in carrozzella. Mulder gliela porse. Lui la aprì e ne trasse un barattolo di vetro che conteneva, immerso in un liquido, qualcosa di rosso. "Guardi qui!" Mulder lesse sull'etichetta e chiese discretamente: "La conserva di peperoni del '43?" "Ah, ops, credevo fosse un fegato umano. No, no, non serve." Se lo gettò alle spalle. Scully ne seguì il volo fino alla frantumazione sul pavimento. "E questa foto? Giovanotto, lei che ci vede meglio, mi sa dire chi c'è?" chiese porgendola a Mulder. "Be', questo qui è il presidente Kennedy e questo qui alla finestra col fucile dovrebbe essere... Come si chiamava?" Scully stava per rispondere "Lee Harvey Oswald", ma Frank Briggs la anticipò dicendo: "Sì, Raul Bloodworth". "Raul chi?" chiese Mulder. "Raul Bloodworth, quello della Cia" spiegò Briggs. Mulder mostrò la foto a Scully. A guardare meglio, quello non era Lee Harvey Oswald. "Posso tenere la foto?" chiese Mulder. "Sì, certo, tanto è un caso vecchio. Ho già deposto..." si interruppe un attimo "O me n'ero dimenticato? Boh. Ma poi chi se ne frega di Kennedy, ho sempre votato repubblicano!" "Si vede!" commentò Scully. "E questo cos'è?" disse tirando fuori un quaderno e sfogliandolo "Ah, la spiegazione dei moai dell'isola di Pasqua. Me l'aveva data un archeologo morente dicendomi di renderla nota, ma l'avevo dimenticata. Giovanotto, ci può pensare lei?" "Sì, certo." disse Mulder. "Be', qui non c'è nient'altro. Ma provi a vedere in quell'armadio là". Mulder si alzò, aprì l'anta e guardò all'interno. Rimase paralizzato e l'unica cosa che seppe esclamare fu: "SAMANTHA?!" copyright 98, Castiglioni