X-FOOLS n° 4: Mulder e la Testimonianza di Monica (xduchess@freemail.it) (Ripreso dal processo a Tooms, "Creatura diabolica".) Durante il processo a un mutante (che comprende in sé le caratteristiche di molto criminali di X-Files), Mulder era stato chiamato a testimoniare: "L'imputato è un mutante che riesce ad allungarsi per passare attraverso i condotti. Assicuro che è stato lui a consegnare la prima vittima agli alieni, perché egli stesso è un alieno, che può cambiare forma e con una chimica del sangue tossica, che è causa di un retrovirus sconosciuto. L'imputato, mentre si trovava a Boston, ha poi fatto scoppiare un incendio a Detroit con la forza del pensiero. Questa capacità l'ha presa una volta che è momentaneamente morto e poi si è reincarnato nel corpo di un umano del quale aveva precedentemente annullato la forza di resistenzac on una forte produzione di feromoni, anche se quest'ultimo si trasformava a volte in lupo mannaro." Appena Mulder ebbe finito di esporre la sua testimonianza, il giudice battè il martello e decretò: "Colpevole!" "Bene!" esclamò soddisfatto Fox stringendo il pugno. "Non ha capito, agente Mulder. Colpevole è lei, di oltraggio alla corte." Poiché non era stato compreso, Fox uscì nel corridoio, seguito da Scully. "Hai sentito?! Non mi hanno creduto!" "Strano, eh?..." commentò Dana. copyright 98, Castiglioni