CAPITOLO 2

-- Allora ? A chi l’onore di incominciare ? -- Brian

-- Visto che lo hai proposto tu il gioco sarebbe giusto che iniziassi tu… così capiamo bene come funziona -- Kevin

-- Mi sembra una sporca scusa però va bene, incomincio io.

Allora, fatemi pensare… ok ci sono , ho trovato cosa raccontare – Brian

-- Cavolo , ci sono così tante cose che non sappiamo ? Io credevo di sapere tutto di te. -- Nick

-- E infatti è così Nick, tu sai quasi tutto ma gli altri no. Comunque questa non la sai neanche tu… e forse è l’unica !Allora, una cosa che non vi ho mai detto è … però ricordatevi le regole, deve rimanere qua dentro e non ci farete mai più riferimento una volta usciti di qui – Brian

-- Se usciremo ! -- AJ

-- AJ ! -- Howie

-- Avanti spara… che sarà mai per essere così preoccupato ? -- Kevin

-- Ok. E’ successo molto tempo fa, sono passati 8 anni e … ho baciato la ragazza di una persona a me molto cara, di uno dei miei migliori amici -- Brian

-- Cosa ? Non ci credo -- Howie

-- Tu Brian ? Hai tradito un amico ? -- Nick

-- Lo so, è terribile ma è successo… non so nemmeno io come … e voi non avete idea di quanto mi sono sentito in colpa per aver fatto una cosa simile , ma … andò così :

( INIZIO FLASHBACK)

Erano circa due ora che Brian era seduto in salotto, facendo finta di non sentire le loro urla … ma ovviamente era impossibile. Non riusciva a capire come due persone che si amavano così tanto potessero litigare così pesantemente. Certo "l’amore non è bello se non è litigarello" ma questo forse era un po’ troppo. All’improvviso sentì una porta sbattere e guardando fuori dalla finestra si rese conto che LUI se ne era andato … finalmente la discussione era finita!

-- Brian ? Hai idea di dove potrei trovare qualche aspirina ? ho un mal di testa terribile -- X

Brian si girò di scatto e si ritrovò davanti X. Era tutta rossa in faccia, i capelli in disordine e due occhi gonfi come palloni

-- No mi dispiace. Vuoi che vada a prenderla in farmacia ? -- Brian

-- no, non importa -- X

X si lasciò cadere sulla poltrona e scoppiò in un pianto dirotto

-- No, non fare così, ti prego , lo sai che lui è fatto così ! Ormai sono 2 anni che state assieme e lo sai quanto ti ama, anzi quanto vi amate -- Brian

-- Mi dispiace, scusami, ma non ce la faccio a litigare così con lui ! E’ che certe volte è così testardo… non mi ascolta… è convinto delle sue idee e la mia non conta niente per lui. Io sono stufa, non ce la faccio ! -- X

X era quasi isterica e Brian si avvicinò per consolarla. La strinse tra le sue braccia e … nonostante fosse più vecchia di lui di quasi 5 anni gli sembrò così indifesa. Incominciò ad accarezzarle i capelli: erano così soffici e profumati… anche il suo corpo emanava un odore squisito. Per un momento si immaginò come doveva essere stringerla per il resto della sua vita. X stava singhiozzando e Brian d’istinto l’allontanò dalla sua spalla e le strinse il viso tra le mani : era così bella! Il resto accadde in una frazione di secondo: le loro labbra si toccarono e un secondo dopo le loro lingue !

D’improvviso si ritrovò con il sedere per terra … X lo aveva allontanato e adesso lo stava fissando scioccata .

-- O mio Dio, scusami… non so… io non so … mi dispiace, non so cosa mi sia preso -- Brian

X si alzò di scatto e lo fissò intensamente negli occhi

-- Brian, non è successo nulla, hai capito ? Nulla ! Non è successo niente di niente e non voglio mai più parlarne in vita mia… hai capito bene ? -- Brian

-- Ma dobbiamo parlarne … è stato un errore , io devo spiegarti … -- Brian

X si girò e corse fuori dalla porta

-- Aspetta, non te ne andare così … aspetta … KRISTIN !!! -- Brian

( FINE FLASHBACK)

-- Kristin ? -- AJ

-- Kristin ? -- Nick

-- Kristin ? -- Howie

-- Kristin ? Intendi dire la mia Kristin ? Kristin Richardson ? Mia moglie ? -- Kevin

-- Allora non era tua moglie -- Brian

-- Hai baciato Kristin ? Cazzo, questo sì che è un segreto !!! -- AJ

-- No questa in effetti non la sapevo nemmeno io . Perché non me l’hai mai raccontato ? -- Nick

-- Perché era troppo anche per il mio migliore amico. Kevin ? Come mai ti sei azzittito ? -- Brian

-- Perché non ci posso credere. Hai baciato mia moglie ! Sto decidendo se ucciderti o uccidere lei -- Kevin

-- Ma dai Kev, è successo una vita fa -- Howie

-- e poi ricordati il gioco ! -- Brian

-- Wow, anche il nostro Brian commette errori… e che errori ! E’ quasi da record : con la moglie di uno dei tuoi migliori amici nonché tuo cugino -- AJ

-- Lo scopo del gioco era rivelare un segreto importante -- Brian

-- Di sicuro ci sei riuscito ! -- Kevin

-- tutto a posto ? -- Brian

-- Credo di sì -- Kevin

-- Bene, a chi tocca ? -- Brian

-- Certo , grossa come la tua confessione sarà difficile trovarla -- AJ

-- Non deve essere grossa : deve essere una cosa che non sappiamo e che sia importante. Vai tu AJ ? -- Brian

-- no voglio pensarci un po’ . Vai tu Kevin ? -- AJ

-- Ok, allora vado io . -- Kevin

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-- Una cosa che non vi ho mai detto è … me ne vergogno così tanto … non so nemmeno se riesco a raccontarvela -- Kevin

-- Vecchio mio credimi : più grossa di quella di Brian non potrà mai essere -- AJ

-- Grazie AJ, confessare una cosa a te è sempre un piacere… per te ovviamente ! Dai , vai avanti cugino -- Brian

-- Ok , è successo circa 7 anni fa e andò così :

( INIZIO FLASHBACK)

-- Al diavolo, fai come ti pare, vattene se vuoi , fate tutti come vi pare , non me ne frega nulla -- Kevin

La donna che amava stava preparando le valige per lasciarlo e lui non riusciva a trovare un modo per placare tutta la disperazione che provava in quel momento. Ormai si era bevuto quasi tutta la bottiglia di Vodka ma lo stesso, il dolore non era scomparso. Stava cercando di convincersi che non era poi questo grande problema ma quando vide Kristin sulla porta con la valigia in mano entrò in panico e corse per fermarla

-- Kristin non te ne puoi andare così , non ha senso , noi ci amiamo , fermati un secondo e ascoltami -- Kevin

Kristen non aveva intenzione di ascoltare la solita storia : che era il suo lavoro , che doveva sottostare alle regole, che era meglio per il gruppo. Era rientrato da due giorni dal tour in Europa e dopodomani doveva già ripartire… e come al solito lei non poteva andare con lui perché era meglio che non si sapesse che aveva una ragazza fissa. Era stanca di tutto questo … ormai si parlavano solo per telefono, non era vita quella, non era una relazione quella. A lei non importava nulla del fatto che lui fosse diventato famosissimo… lei lo amava prima che tutto incominciasse, quando era solo Kevin e non Kevin dei Backstreet Boys… e rivoleva disperatamente quel periodo! Magari facevano la fame ma almeno poteva stare con lui quanto voleva e come voleva.

Basta , non ne poteva più : aveva fatto rapidamente la valigia e si stava infilando il cappotto per lasciarsi alle spalle quella storia d’amore e Kevin

-- Kris, aspetta, parliamone un secondo -- Kevin

-- Non c’è molto da dire : o mi fai venire con te oppure ci lasciamo, è tutta qui la scelta -- Kristin

-- Kris , cerca di capire, io non posso farci nulla… Kris -- Kevin

Kristin aprì la porta e la disperazione di Kevin si trasformò in furia

-- Non te ne puoi andare -- Kevin

Le prese la valigia dalla mano destra e la scaraventò lontano; quindi l'afferrò per le braccia

-- Kev lasciami andare -- Kristin

-- No, dobbiamo parlarne -- Kevin

-- Sei ubriaco, puzzi come una distilleria… lasciami andare -- Kristin

-- No, tu non te ne vai -- Kevin

-- mollami, mi stai facendo male -- Kristin

-- No -- Kevin

-- Kevin -- Kristin

Kristin gli rifilò un calcio all’inguine che lo fece piegare su se stesso e mollare la ragazza. Ma proprio mentre stava cercando di raggiungere la valigia si sentì afferrare da dietro . Kevin la costrinse contro il muro e tentò di baciarla . Kristin gli rifilò uno schiaffo ma questa volta d’istinto, e di sicuro annebbiato dall’alcool , Kevin la colpì al viso.

-- O mio Dio, perdonami, io… non so cosa mi è preso … amore … -- Kevin

Kristin si accasciò per terra singhiozzante con il viso coperto dal sangue che le usciva dal naso. Kevin si sedette accanto a lei e la strinse forte

(FINE DEL FLASHBACK)

-- Non ci posso credere, hai picchiato Kristin ? -- AJ

Nick era ancora appoggiato al petto di Kevin e sentì che l’amico stava tirando su con il naso. Cerco di abbracciarlo forte : era chiaro quanto si sentisse in colpa Kevin e quanto fosse stata difficile quella confessione

-- Non me lo perdonerò mai -- Kevin

-- Ci credo -- AJ

Non ci furono altri commenti al racconto di Kevin un po’ perché nessuno si sarebbe mai aspettato una cosa simile da lui e un po’ per non creargli ulteriore sconforto. Ci furono alcuni secondi di silenzio ma poi ci si preparò al racconto successivo

-- Bene a chi l’onore, ora ? -- AJ

-- Credo che andrò io -- Howie