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CAPITOLO 3

-- Avanti D , vecchio mio, sparala grossa, sparala enorme !!! -- AJ

-- Vedo con piacere che il gioco ti ha distratto AJ, prima frignavi come un bambino mentre adesso ... -- Brian

-- Lo sai AJ, sono proprio curioso di sapere che cosa ci racconterai tu . Comunque, in attesa di quello, ecco una cosa che non vi ho mai detto. E’ successa 4 anni fa e … voi avete detto che vi siete pentiti di ciò che avete fatto voi ? Io vi posso dire che quando ci ripenso provo solo schifo. Andò così :

(INIZIO FLASHBACK)

Howie e un gruppo di amici erano in un club a festeggiare il compleanno di uno di loro. Il locale era affollatissimo con gente che si dimenava sulla pista da ballo e altra che invece sostava ai tavolini sorseggiando vari drink. Lui era uno di quelli seduti e stava osservando un po’ annoiato quelli che invece ballavano. Ad un certo punto una persona attirò la sua attenzione… e si sentì mancare il fiato. In occasioni normali non l’avrebbe mai degnata di uno sguardo ma lì, su quella pista davanti a lui, gli sembrava così sexy , così perfetta che non riusciva a toglierle gli occhi di dosso. Prima cercò di convincersi che era solo ammirazione per la grazia con cui ballava , ma presto dovette riconoscere che ciò che piano piano stava crescendo in lui era un incredibile desiderio sessuale. No, non era possibile, Howie non era uno di quelli… uno che alla sola vista si eccitava in quel modo… ma non riusciva a controllare quello che stava provando. Provò a girarsi da un’altra parte ma era come una cosa coatta: doveva per forza guardarla. Finì il suo drink con l’intento di allontanarsi dal locale e quindi anche da quel corpo così magnetico per lui ; ma proprio mentre si stava mettendo in piedi…

-- Ciao . -- X

Howie si sentì mancare : aveva degli occhi incredibili… gli ricordavano quelli di Nick… non che con Nick avesse mai provato una cosa simile, per carità, ma quel colore e quello sguardo gli ricordavano lui… ecco cosa trovavano di così sexy negli occhi di Nick le donne( e anche gli uomini).

-- Salve -- Howie

-- Te ne stai andando ? -- X

-- Sì, si è fatto un po’ tardi -- Howie

-- Io abito qua vicino e sono senza macchina : non potresti darmi un passaggio ? -- X

-- Sai non so se è il caso… io domani devo alzarmi presto … -- Howie

-- Dai , chi vuoi prendere in giro ? Mi hai divorato con gli occhi tutta la serata ! Cos’è , hai una moglie a casa che ti aspetta?-- X

-- Non è quello, è che … tu non sai chi sono io ? -- Howie

-- Sì che lo so -- X

-- Bene , quindi capirai che non è certo il caso che io venga con te … -- Howie

-- Sei l’uomo più sexy che abbia mai visto in vita mia -- X

Dannazione quanto era sexy quando parlava : Howie ci sarebbe saltato sopra anche lì davanti a tutti!

-- Sì ma , forse non capisci ! -- Howie

-- Io credo di aver capito benissimo. Anche io non lo faccio d’abitudine ma il gonfiore che si intravede lì, in mezzo alle tue gambe mi dice che andare da me è assolutamente la cosa giusta da fare in questo momento -- X

Howie non poteva crederci, non riusciva a controllarsi e questa cosa lo eccitava ma lo spaventava anche! Senza neppure accorgersene si ritrovò in uno splendido appartamento di lusso e un secondo dopo si ritrovò completamente nudo a gridare dall’eccitazione.

Il tutto durò poco più di un’ora, dopo di che scappò via da quel posto e non rivide più quella persona

( FINE DEL FLASHBACK)

-- Mmmmmm, perdonami D, e dov’è tutto questo enorme segreto ? Cioè se l’intento era farci morire dall’invidia perché ti sei rimorchiato una persona e nel giro di un ‘ora te la sei scopata guarda che l’ho fatto anche io una volta -- AJ

-- AJ sei sempre il solito, tu non capisci -- Howie

-- O mio Dio, ho capito : non hai usato il preservativo e hai paura che potesse avere l’AIDS -- Nick

-- D, ma ti sei proprio rincoglionito? Cos’è sei un bambino che non sa controllare l’affare in mezzo alle gambe a costo di mettere a rischio la propria vita ? L’hai fatto almeno il test ? Se non l’hai fatto appena usciamo di qui andiamo in una clinica--Kevin

-- Kevin calmati, non stai parlando con Nick ! ti pare che potrei mai fare un errore simile ? -- Howie

-- Ok, allora qual è il problema di ciò che hai fatto ? -- AJ

-- Ma davvero non lo capite ? Siete incredibili. Vi sembra normale finire a letto con qualcuno che non si conosce nemmeno, spinti solo dal desiderio sessuale ? Ma che uomini siete ? Mai sentito parlare di amore ? -- Brian

-- Amen ! Ha parlato padre Brian. Ci perdoni perché siamo degli sciagurati peccatori ma davanti ad una donna" l’uomo è uomo" -- AJ

-- E’ questo il problema ! -- Howie

-- no, non dirmi che devo chiamarti padre D -- AJ

-- no, il problema è che era un uomo -- Howie

-- Cooooooosaa ! Un uomo ? tu con uomo ? non ci credo ! Tu che sei omofobico al 100%, che ti fa schifo solo guardarli gli uomini sei finito a letto con uomo ? -- AJ

-- Ecco , hai colto nel segno. Mi fanno schifo gli uomini e pensare a quello che ho fatto mi fa venire nausea… ma in quel momento ero così eccitato che non ragionavo -- Howie

-- Io non capisco qual è il problema : hai fatto sesso una volta con uomo… uomo o donna è solo sesso. C’è gente che lo fa abitualmente , non fanno discriminazione tra uomini e donne e di certo non sono gay. Tu l’hai fatto una volta… qual è il problema ? Non capisco perché non ce l’hai mai raccontato -- Nick

-- Perché Howie è omofobico, tutto qui. A D piace solo ciò che è donna ! Non ce l’ha raccontato non per la nostra reazione ma per come si sente lui -- Kevin

-- Sì, Kevin ha ragione. D su questi argomenti ha il paraocchi, noi per fortuna siamo più aperti, a parte padre Brian ovviamente -- AJ

Una risata generale riempì l’ascensore

-- Se non fossi di mente aperta non potrei mai stare con gente come voi ! Allora AJ, sto morendo dalla voglia di sentire il tuo segreto -- Brian

-- Ve l’ho detto, io non ho nulla di interessante da raccontare. Racconta prima tu Nick , così ci penso un altro pochino sperando che qualcosa mi venga in mente -- AJ

AJ sospirò capendo di averla scampata ancora. Sperava in cuor suo che sarebbero usciti prima che toccasse a lui : lui ce l’aveva una cosa da raccontare ma sapeva che li avrebbe distrutti

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-- Forza Nicky , sputa l’osso ! Siamo tutt’orecchi ! -- Howie

-- e’ difficile … -- Nick

-- No, non dirmelo, ho capito : hai rubato di nascosto un sacchetto di caramelle -- AJ

-- Forse ha rotto qualcosa di Kevin ! -- Howie

-- Spero vivamente di no… dimmi di no… dopo Brian che bacia mia moglie sono a posto per 50 anni -- Kevin

Kevin sentì Nick irrigidirsi e sprofondare ancora di più nel suo petto

-- Ehi , cosa c’è ? -- Kevin

Brian colse il tono nella voce di Kevin e capì che Nick aveva da dire una cosa che lo faceva stare male

-- Ok basta, ognuno racconta ciò che vuole. Non fa parte del gioco giudicare ciò si racconta. Perciò silenzio e ascoltiamo--Brian

-- Questa cosa che non vi ho mai detto è successa quando avevo 13 anni e mezzo… era uno dei nostri primi tour, eravamo in giro per le scuole -- Nick

La voce di Nick tremava e Kevin che ce l’aveva addosso sentiva il suo cuore battere all’impazzata.

-- Questo è ciò che accadde :

( INIZIO DEL FLASHBACK)

Erano le 11:00 di sera e Nick era appena rientrato nella camera che divideva con Brian pronto per andare a dormire. Non c’era altro che potesse fare visto che gli altri 4 Backstreet Boys erano andati fuori a divertirsi mentre lui essendo così piccolo era stato lasciato per l’ennesima volta in albergo. Oltre che deprimente e umiliante era anche profondamente noioso passare la serata da solo e Nick non l’aveva di certo nascosto a nessuno all’interno dello stuff che li accompagnava in questo tour.

Sbuffando aveva tirato fuori il pigiama dalla borsa ed era pronto ad indossarlo per infilarsi sotto le coperte quando bussarono alla porta

-- Chi è ? -- Nick

-- Sono io Nicky. Tutto bene ? Mi sembravi piuttosto annoiato e arrabbiato prima. Ti ho portato una cosa per tirarti su il morale -- X

Nick aprì la porta e lo fece entrare

-- Deve essere bella grande per cambiare il mio umore perché al momento è assolutamente nero -- Nick

X sorrise e gli porse una videocassetta.

-- L’ho già visto tredicimila volte -- Nick

-- Mi dispiace, non potevo saperlo . cosa stavi facendo ? -- X

-- Mi stavo per infilare il pigiama e andare a letto -- Nick

-- Bene , allora ti faccio compagnia fino a che non ti metti a letto -- X

-- Ma ci vado subito a letto… sono stanco -- Nick

-- Va bene non c’è problema. -- X

Nick non capiva l’atteggiamento di X. Era nello stuff da quando avevano incominciato ed era un uomo sempre estremamente gentile con lui… a volte fin troppo. Era sposato ma non aveva figli quindi Nick aveva sempre pensato che rivolgesse a lui le sue attenzioni da padre mancato

-- Allora ? -- X

-- Allora cosa ? -- Nick

-- Non avevi detto che avevi fretta di andare a dormire ? ci vai in jeans ? -- X

-- Ovviamente no -- Nick

-- E allora perché non ti cambi ? Io non mi imbarazzo mica … o forse sei come quei bambini che si vergognano di tutto ? Perché sai tra uomini non ci si vergogna -- X

Bambini ? Quella maledetta parola, sempre sulla bocca di tutti quando parlavano di lui. Ma era colpa sua se era così giovane? Nick a dire il vero non era mai molto a suo agio nello svestirsi davanti a qualcun altro ma non poteva permettere che questo andasse in giro a dire che si era comportato da bambino.

Prese il pigiama e lo preparò sul letto. Si sfilò la maglietta e i Jeans e se lo infilò il più in fretta possibile. Nel momento in cui alzò lo sguardo si accorse che riflesso nella finestra c’era il viso di X con una strana espressione stampata in faccia. Nick non sapeva dire il perché ma c’era qualcosa di strano… si sentiva osservato. Appoggiò i Jeans e la maglia sulla sedia e si diresse verso il letto incominciando ad infilarsi sotto le coperte

-- Ehi Nicky , lo sai che sei un bellissimo ragazzino ? diventerai un uomo bellissimo -- X

Nick si sentiva sempre più a disagio e incominciò a coprirsi .

-- Aspetta a coprirti, quanta fretta! Fatti guardare un po’ -- X

X tolse le coperte da Nick che d’istinto cercò di riafferrarle

-- Nicky si può sapere cosa stai facendo ? -- X

-- Senti io voglio solo dormire, sono stanco e ho bisogno di dormire -- Nick

X prese i pantaloni del pigiama di Nick e fece per abbassarli. Nick balzò in piedi e tentò di scappare ma X lo afferrò da dietro. Nick tentò di divincolarsi con l’unico risultato di ritrovarsi a faccia in giù sul materasso con il pigiama e gli slip alle caviglie. X lo prese da sotto le braccia e lo mise in piedi sul letto di fronte a lui.

A questo punto Nick era terrorizzato : era solo , in piedi sul letto , nudo dalla pancia in giù, con slip e pigiama alle caviglie che gli impedivano ogni tentativo di fuga, davanti ad un uomo grande e grosso che lo fissava. Vinto dalla paura scoppiò a piangere

-- No Nicky, no, non fare così, io… Nicky … -- X

(Fine del flashback)

L’ascensore era in un silenzio di tomba. Kevin sentiva il cuore di Nick rimbombare a mille attaccato al suo petto.

-- Nick cosa è successo dopo ? -- Kevin

Nick non rispose, sapeva che alla prima parola sarebbe scoppiato a piangere

-- Mio dio , non ti avrà … -- Howie

-- No, no… mi ha fissato ed è andato via -- Nick

Ci fu un sospiro di sollievo ma già quello che era successo era un fatto gravissimo: qualcuno si era approfittato del loro fratellino, qualcuno di cui loro si fidavano.

-- Perché non ci hai mai detto niente ? Perché ti sei tenuto dentro una cosa così ? -- Brian

Nick aveva incominciato a piangere e Kevin pensò che a furia di stringerlo sempre più forte ad un certo punto gli avrebbe rotto le ossa.

-- Nicky, ma come hai potuto ? Nicky, rispondi -- Howie

-- Perché avevo paura della vostra reazione -- Nick

-- Paura tu ? Lui doveva aver paura io lo uccidevo quel figlio di put…a, brutto maiale pervertito !!! anzi lo uccido ancora… chi è ? -- AJ

Silenzio

-- Dimmi chi è Nick ! -- AJ

-- AJ non urlare . Nick ti rendi conto vero di che cosa ha fatto quell’uomo , ha fatto una cosa terribile, doveva essere punito per quello che ha fatto, perché non ce l’hai detto ? E’ ovvio che ci saremmo incazzati ma una cosa così andava punita --Brian

-- E con me ? -- Nick

-- con te ? Perché avremmo dovuto incazzarci con te ? -- AJ

-- Perché voi eravate sempre arrabbiati con me quando succedeva qualcosa. Avreste detto che solo a me potevano capitare cose simili e che era colpa mia -- Nick

-- no Nicky, ma quale colpa ? Certo solo a te poteva capitare una cosa simile perché eri piccolo ma non ti avremmo mai dato la colpa di nulla. O mamma mia, ti sei sentito in colpa ? -- Howie

-- Brutto bastardo, voglio il suo nome. Non importa se in ritardo ma gliela faccio adesso la festa. Dimmi il suo nome Nick… Niiiiiick ! -- AJ

La voce di AJ tradiva tutta la rabbia che provava per non essere stato lì con il suo unico fratellino, per non averlo protetto, per non essersi accorto di nulla … tutto quello che un fratello maggiore avrebbe dovuto fare. E ciò che provava AJ era la fotocopia di ciò che frullava anche nelle menti degli altri 3

-- Dicci almeno che non lavora più per noi -- Howie

-- no, non più -- Nick

Kevin aveva cercato di mantenere il suo corpo calmo a dispetto di quello che si sentiva dentro .

-- Nick , AJ ha ragione, devi dirci chi è stato -- Kevin

-- No -- Nick

-- Perché ? -- Brian

-- Ve li immaginate i giornali ? e i miei genitori ? No assolutamente no. Questo era un gioco, lo avete voluto fare voi! Le regole erano chiare : un segreto che sarebbe rimasto qua dentro e di cui una volta fuori ci si deve dimenticare -- Nick

Nick aveva ragione , queste erano le regole del gioco , ma nessuno si sarebbe mai aspettato una confessione simile. Quello che Nick aveva raccontato non poteva essere cancellato dalle loro menti e dal loro cuore

-- Basta con me , adesso tocca a AJ ... qual è il tuo segreto ? -- Nick