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CAPITOLO 15

C’era un silenzio incredibile nella casa , segno inequivocabile che era notte fonda e tutti erano ormai a letto . Aveva perso la cena ma non aveva fame . Allora come mai si era svegliato in piena notte ? Bastarono pochi secondi per capire che il dolore era peggiorato . Eppure aveva messo la schiena a riposo , con tutti i cuscini perfettamente posizionati … Provò a girarsi per trovare un po’ di sollievo ma era come se qualcuno molto pesante fosse seduto sulla sua schiena e sul suo sedere seppure era disteso a pancia in su . Allungò il braccio verso il comodino per prendere qualche pillola per il dolore ma era ancora intorpidito . Decise allora di provare a riaddormentarsi ma dopo 30 minuti di inutili tentativi capì che con quel dolore non sarebbe stato possibile.

-- Papà … Mamma … Papà … -- Nick

Dovette chiamare più volte perché la stanza dei suoi genitori non era vicina ma dopo qualche secondo suo madre comparve sulla porta

-- cosa c’è Nick ? Hai bisogno ? -- Jane

-- Sì mamma , ho male alla schiena , potresti darmi qualche pastiglia ? -- Nick

-- Sono qui sul comodino Nick , non le avevi viste ? -- Jane

Non volendo spaventare sua madre non rispose

-- Ecco tesoro -- Jane

Jane gli porse le pastiglie e un bicchiere ma Nick si rovesciò l’acqua addosso non riuscendo a reggerlo

-- Scusa -- Nick

-- Non importa ; aspetta , faccio io -- Jane

Jane avvicinò il bicchiere alla bocca di Nick permettendogli di bere . quindi prese dei tovagliolini e asciugò la maglia del figlio

-- Tutto bene ? -- Bob

-- No , Nick ha male e non riesce a reggere nemmeno il bicchiere -- Jane

Il padre fissò preoccupato Nick che imbarazzato incominciò a giocare con il telecomando del TV

-- Nick , va così male ? -- Bob

-- Uhmmm , sì ho male … ma è perché sono stato seduto tutto il pomeriggio sulla sedia a rotelle -- Nick

-- Ma Angel ha detto che sei stato a casa -- Jane

-- Sì , è vero -- Nick

-- e perché non ti sei disteso un po’ ? -- Jane

-- Perché non … -- Nick

Non poteva di certo dire ai suoi genitori che aveva dovuto rimanere in cucina perché in salotto c’era sua sorella con il fidanzato !

-- … non è importante -- Nick

-- Hai i cuscini sotto ? -- Jane

-- Sì , ma non fanno niente -- Nick

-- vuoi provare a girarti un po’ ? -- Bob

Nick odiava quella posizione , era la più imbarazzante sulla faccia della terra ma il dolore infernale in cui sembrava essere imprigionata la sua schiena non accennava a diminuire .

-- Ok -- Nick

Jane tolse le coperte da Nick mentre Bob sollevò il figlio e lo girò a pancia in giù sistemandogli un cuscino sotto la pancia .

-- Meglio ? -- Bob

-- Mi sembra di sì -- Nick

Jane accarezzò la testa del figlio prima coprirlo con il lenzuolo e lasciare la stanza

-- Vuoi che resti ? -- Bob

Nick annuì e Bob sistemò la poltrona accanto al letto prima di spegnere la luce principale e lasciare accesa la lampada sul comodino

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Suo padre stava dormendo ormai da ore sulla poltrona ma lui non riusciva a chiudere occhio … la schiena non gli dava tregua ! Era un dolore così strano che avrebbe voluto strillare con tutte le sue forze . Distese il braccio tentando di raggiungere il padre ma lo sentiva a malapena : questo non era normale , e Nick stava incominciando ad avere seriamente paura

-- Papà ? -- Nick

Bob si svegliò di soprassalto

-- Dimmi -- Bob

Nick non ebbe bisogno di dire nulla : A Bob bastò guardare la faccia sofferente del figlio

-- Provo a massaggiarti un po’ la schiena -- Bob

Bob abbassò le coperte fino alle cosce, tolse la maglietta che Nick indossava scoprendogli completamente la schiena e il sedere e incominciò il massaggio . Andò avanti così per un’ora ma i muscoli non accennavano a sciogliersi e Nick ogni tanto ansimava come se sentisse più male . Decise di smettere e si mise semplicemente ad accarezzare la schiena del figlio come quando era piccolo e doveva farlo addormentare . Ad un certo punto si trovò a fissarlo due occhi azzurri pieni di lacrime .

-- Non ce la faccio più papà -- Nick

Bob sentì i suoi stessi occhi riempirsi di lacrime nel vedere suo figlio in quello stato : Nick non aveva mai avuto così male , nemmeno quando era in ospedale ! E se fosse successo qualcosa di grave ? Forse stava peggiorando ? Prese in mano il telefono e chiamò il dottor Smith

-- Nick , dobbiamo andare in ospedale : il dottor Smith ha detto che ci aspetta lì -- Bob

-- No papà , non voglio -- Nick

-- Nick , non c’è nulla che possiamo fare qui e il dottore ha detto che vuole vederti

immediatamente -- Bob

In altre circostanze si sarebbe opposto con tutto se stesso , passava già troppo tempo in ospedale ... Ma il dolore era divenuto davvero insopportabile

-- ok -- Nick

Bob andò a chiamare Jane e si ripresentò dopo qualche minuto con la moglie , pronti ad andare via

-- Vuoi metterti una tuta ? -- Jane

Nick annuì e Jane incominciò ad infilargli i boxer : odiava essere vestito da sua madre ma già così i crampi alla schiena erano tremendi , figuriamoci se avesse dovuto vestirsi da solo

Notando il dolore stampato sulla faccia del figlio Jane si bloccò

-- Nick ti sto facendo male , perché tuo padre non ti avvolge in una coperta e andiamo così invece di vestirti ? -- Jane

-- NO !!! -- Nick

-- Nicky rifletti … -- Jane

-- ho detto di No -- Nick

Non c’era possibilità al mondo che sarebbe uscito di casa nudo avvolto in una coperta

-- Tesoro , sono le 4 del mattino , non c’è nessuno per la strada … -- Jane

Bob capì l’imbarazzo di Nick ed intervenne in suo aiuto

-- Jane vai a tirare fuori la macchina , ci penso io a Nick -- Bob

-- Ma Bob … -- Jane

-- ho detto vai -- Bob

Jane lasciò la stanza borbottando e Bob senza aggiungere altro , seppur stringendo i denti di fronte ad ogni smorfia di dolore di Nick, infilò i boxer , i pantaloni e la felpa al figlio prima di prenderlo in braccio e portarlo in macchina .

Nick guardò le luci della strada passare ad una ad una sotto il suo sguardo velato dalle lacrime . Che razza di giornata !!! Prima AJ , poi Tiffany e infine questo ! come era arrivata la sua vita a questo punto ? come era arrivato a farlo correre con i genitori in piena notte in ospedale ? E farlo piantare in asso dai suoi migliori amici ? Il cancello della clinica si aprì e Nick sentì un groppo alla gola : il terrore di dover affrontare chissà cosa e soprattutto da solo , senza AJ e gli altri al suo fianco !

All’improvviso la portiera si aprì e due infermieri lo presero delicatamente .

CAPITOLO 16

Ora era a pancia in giù , per sua enorme gioia , sul lettino della clinica e il dottor Smith gli stava esaminando la schiena . Il dolore peggiorava ogni momento di più e dopo quasi 20 minuti non potette più sopportare quelle pesanti mani addosso .

-- Basta , la smetta -- Nick

-- Non ho ancora finito -- Dott Smith

-- e invece sì , mi ha già toccato abbastanza -- Nick

-- Ancora qualche secondo -- Dott Smith

-- No -- Nick

Nick stava alzando la voce e quel tono maleducato non gli faceva onore

-- Nick , lo sta facendo per il tuo bene … -- Jane

-- Non me ne frega niente voglio che smetta , adesso ! -- Nick

Nick si stava muovendo rendendo impossibile per il dottor Smith completare l’esame

-- Nick … -- Dott Smith

-- Ho detto basta -- Nick

Ormai stava urlando e il sempre pacato dottor Smith si alzò allontanando la sedia con un calcio .

-- Torno tra qualche secondo -- Dott Smith

Tutti nella stanza rimasero senza parole … tutti eccetto Jane Carter

-- Ma cosa ti è saltato in mente ? Ti rendi conto che siamo in piena notte e lui è qui solo perché tu stai male ? Da quando sei diventato così maleducato e ingrato ? -- Jane

-- Da quando sono inchiodato su quella sedia a rotelle , qualcosa in contrario ? -- Nick

-- Nickolas , stai superando il limite -- Jane

-- Sto tremando dalla paura -- Nick

Nella stanza oltre ai Carter c’erano anche 2 infermiere e Jane non poteva tollerare un tale comportamento del figlio in privato, figuriamoci davanti ad estranei .

-- Smettila immediatamente e comportati da persona adulta quale … cosa stai facendo ? -- Jane

Nick stava tentando di girarsi

-- Signor Carter resti fermo fino a che non torna il dottor Smith -- Infermiera

-- Al diavolo ! -- Nick

Jane arrossì alla risposta del figlio e promise a se stessa che appena fossero rimasti soli lo avrebbe fatto pentire amaramente

-- Signor Carter finirà col farsi male -- Infermiera

-- Allora mi aiuti invece di stare lì impalata -- Nick

Questa era davvero troppo : Bob che era rimasto in fondo alla stanza e in silenzio fino ad allora si avvicinò al lettino e si chinò vicino al suo orecchio

-- Rimettiti giù -- Bob

Nick rabbrividì al tono del padre , così freddo e distaccato. Nick era un testardo e spesso litigava con la madre ma suo padre si teneva sempre prudentemente al di fuori e Nick lo vedeva come qualcuno su cui contare sempre , anche se non prendeva mai apertamente le sue parti . In quel momento si era schierato e ciò spaventò non poco il ragazzo che sospirando si rimise giù , ad aspettare in quella assurda posizione .

Il dottor Smith rientrò seguito da un altro uomo piuttosto alto .

-- Questo è il Dottor Mistil , anestesista . -- Dott Smith

-- Anestesista ? Mio Dio , dovete operarlo ? Nick deve essere operato ? -- Jane

Operare ? All’udire tali parole Nick si voltò di scatto dimenticandosi del male alla schiena che però subito lo punì con una fitta atroce

-- Ahhhh !!! -- Nick

-- Resta fermo Nick , resta disteso . No signora Carter , non dobbiamo operarlo ma è indubbio che in questo momento ha molto male e sinceramente non vedo molti modi per togliere il dolore . Purtroppo nelle paralisi non complete il dolore è praticamente sempre presente , ed è resistente ai normali antidolorifici -- Dott Smith

-- quindi Nick non è peggiorato , non c’è nulla da preoccuparsi ? -- Bob

-- No , non è peggiorato , è una cosa normale , solo che lui ha più dolore perché sono diciamo " svegli" non solo i muscoli della parte alta della schiena ma anche quelli della parte bassa e del sedere che essendo costretti a restare inutilizzati mandano impulsi dolorosi . -- Dott Smith

Nick era al settimo cielo nel sentire che per il dottore era normale soffrire come un cane !

-- Meno male , ci eravamo così spaventati -- Jane

A quel punto non seppe trattenere un sorriso : sembravano tutti contenti .

-- Chiedo scusa se interrompo questo momento felice , ma in tutta questa "normalità" c’è un modo per togliere questo splendido dolore "normale" dalla mia schiena normale ? -- Nick

-- Nick ! chiedo scusa per lui ma … -- Jane

-- Per che cosa ? Perché non sono così felice di rientrare nella normalità ? -- Nick

Nick era sull’orlo di una crisi di pianto sia per il male che non gli dava tregua , sia per l’idea di dover sopportare una cosa simile per il resto dei suoi giorni da "paralitico".

-- Non si preoccupi , capisco benissimo . Comunque sì Nick , c’è qualcosa che si può fare , ed è per questo che ho fatto venire il dott Mistil . Dobbiamo addormentare i muscoli che si stanno lamentando così tanto -- Dott Smith

-- cioè ? -- Nick

-- Cioè ti farà una iniezione che non ti toglierà il male per circa un giorno e poi vedremo -- Dott Smith

-- tutto qui ? -- Jane

Come tutto qui ? Sua madre sembrava delusa che fosse così semplice ma Nick ormai stava impazzendo dal dolore quindi senza pensarci neppure un secondo acconsentì

-- Ok , allora ti faccio preparare una stanza e quando sarai là il dottor Mistil ti farà

l’iniezione .-- Dott Smith

No , non poteva più aspettare

-- No per favore , non ce la faccio più … me la faccia adesso , può farmela adesso ? -- Nick

Per quanto si stesse sforzando di non piangere davanti ad estranei ormai gli occhi erano zeppi di lacrime pronte a sgorgare da un momento all’altro e il dott Mistil annuì

-- Se potete uscire , ci vorranno solo pochi minuti -- Dott Mistil

-- No vorremmo restare -- Jane

no anche la discussione adesso … Nick voleva solo quella maledetta iniezione

-- Li lasci restare , a me non importa , basta che facciamo in fretta -- Nick

Il dottore si infilò i guanti e si avvicinò al lettino con in mano una siringa che non sembrava una siringa normale … anzi non lo era affatto . L’ago sembrava molto più lungo e più grosso ma Nick cercò di convincersi che era solo la sua immaginazione

Le infermiere lo girarono su un fianco e anche Jane iniziò a chiedersi che razza di puntura dovevano fare in quella posizione e con quell’ago

-- Ma in che cosa consiste questa procedura ? -- Jane

-- Signora Carter lei quanti figlia ha avuto ? -- Dott Smith

-- 5 -- Jane

-- Allora sono sicuro che almeno una volta l’avrà fatta -- Dott Smith

-- Si tratta di una semplice anestesia epidurale -- Dott Mistil

Epidurale ? Quella che si faceva alle donne durante il parto ? Nick che era voltato verso i genitori osservò il volto di sua madre tranquillizzarsi ma lui invece era spaventato a morte : se non ricordava male quella cosa andava fatta nella schiena . Dovevano forse infilare quell’ago enorme nella sua schiena già così dolorante ?

Le infermiere gli alzarono la maglia scoprendogli la schiena , gli abbassarono i pantaloni della tuta e i boxer fino alle ginocchia e gli presero le gambe mentre il dottor Smith gli afferrò le braccia .

-- Ok Nick , adesso devi stare il più fermo possibile -- Dott Smith

Jane scoppiò a piangere all’urlo di dolore che lanciò Nick non appena gli conficcarono l’ago nella schiena e anche Bob dovette far ricorso a tutte le sue risorse per non crollare : vedere il proprio figlio tenuto fermo da 4 persone mentre piange e soffre in quel modo non era una cosa che avrebbe augurato al suo peggior nemico .

Dopo pochi minuti il dottor Mistil tirò fuori l’ago

-- Ecco fatto , nel giro di 5 minuti dovrebbe fare effetto -- Dott Mistil

Il dottor Smith accarezzò il viso di Nick che stava singhiozzando come un bambino , immobile nella posizione di prima seppure non ci fosse più nessuno a tenerlo.

-- Faccio preparare una stanza -- Dott Smith

I due dottori uscirono seguiti dalle infermiere . Jane si asciugò le lacrime e andò verso il figlio

-- Ecco è tutto finito -- Jane

Afferrò i boxer e stava per tirarli su quando Nick gridò

-- NO ! No , no…non muovermi ! -- Nick

Era talmente il male che Nick preferiva rimanere nudo con i pantaloni abbassati .

-- ok -- Jane

Jane si posizionò accanto al viso del suo adorato piccolo accarezzandogli la testa nel tentativo di calmarlo mentre Bob si tolse la giacca e la appoggiò sulla parte nuda del corpo del figlio . I loro sguardi si incrociarono e Nick tra le lacrime e i singhiozzi abbozzò un sorriso di gratitudine che riempì il cuore di Bob .