Capitolo 1
-- Sì Kristin, mamma va via tra pochissimo quindi dopo ci vediamo -- Kevin
-- Keviiiiin , il campanello ! -- Ann
-- Sono al telefonoooo ! -- Kevin
-- Attacca e vai a rispondere subito ! -- Ann
-- Amore, ti richiamo tra poco , devo andare -- Kevin
Chiuse la comunicazione con Kristin e lentamente si avvicinò alla porta. Ecco, dalla finestra lo poteva già vedere : sul pianerottolo davanti alla porta cera un ragazzino che sbuffava impaziente. Certo a guardarlo così non sembrava il suo peggior incubo: biondino con le gote rosse, avvolto in un cappotto nero e sciarpa rossa, scarponcini e valigino in mano " DRIIIIIINNN "
-- Keviiiiiiiin, apri quella porta -- Ann
No, era proprio lui, la peste era impaziente come al solito : se non ci fosse stata sua madre lo avrebbe lasciato volentieri un altro po a congelarsi in mezzo alla neve. Fece un profondo respiro e aprì la porta
-- Nick -- Kevin
Nemmeno il tempo di finire la parola che già ce laveva al collo : la peste era sempre molto affettuosa
-- Kev, non puoi immaginare quanto sono stato contento quando Lou mi ha detto che avevi insistito tanto per farmi stare con te -- Nick
Insistito ? Ma chi lui ? E quando mai ? Certo era troppo felice per dirgli la verità !
-- Che bella casa che belle coppe le hai vinte tu ? -- Nick
-- Sì alcune sì ma fai attenzione perché sono fragili e -- Kevin
-- Questa è bellissima per che cosa lhai vinta ? -- Nick
-- Attento, quella ha la parte sopra che si Niiiiiiiiiiiick !!! -- Kevin
La parte sopra si staccava e la parte sotto poteva cadere per terra e infrangersi in mille pezzi era questo che stava cercando di dirgli, ma non ce ne fu bisogno perché Nick lo aveva già scoperto da solo !
-- Si è staccata, non è stata colpa mia ma con po di colla te la riattacco ! Hai della colla ? -- Nick
-- Nick senti, vediamo di essere sinceri: io non ti volevo qui, è stata mia madre quindi parliamoci chiaro non mi dare fastidio altrimenti ti farò passare la settimana peggiore della tua intera esistenza tanto che rimpiangerai amaramente di non essere voluto andare dai tuoi zii. Sono stato chiaro ? -- Kevin
Nick, se lo sentiva lo sapeva in cuor suo che non poteva essere stata unidea di Kevin certo ci aveva sperato adorava passare del tempo con lui : Kevin era così forte, così bello, tutte le donne gli cadevano ai piedi e poi sapeva così tante cose, chissà quanto avrebbe potuto imparare da lui e quanto si sarebbe divertito lunico problema era che Kevin di solito non lo voleva tra i piedi!
Abbassò la testa e si mise in un angolo a guardarlo mentre raccoglieva i pezzi della coppa
-- Ciao piccolino . Cosa ci fai in quellangolo ? vieni, non essere timido. -- Ann
Ann abbracciò Nick e contemporaneamente lanciò un occhiataccia al figlio: era ovvio che lo aveva già sgridato Nick non era mai così calmo !
-- Avanti togliamo questo cappotto e andiamo su che ti mostro dove dormirai : starai nella stanza di Kevin che è la più calda-- Ann
-- Cosa ? e io dove dormo ? -- Kevin
Ann fece finta di non sentire la protesta del figlio e proseguì su per le scale
-- Ecco, è questa . Ti piace ? -- Ann
-- Sì, certo. Ann volevo ringraziarla per avermi fatto stare con voi -- Nick
-- Tesoro, non cè problema, per noi è un piacere : è bello vedere in questa casa un po di vita. Senti voglio che ti metta a tuo agio questa è casa tua. E se Kevin ti dice qualcosa ricordati che sei in casa mia , e glielo puoi anche dire. Ok ? Io sto partendo. Ti lascio il mio cellulare se hai bisogno chiamami -- Ann
-- Grazie Ann --Nick
Ann gli diede un bacio e tornò giù dal figlio
-- Kevin, sto andando via -- Ann
-- guarda, nemmeno è entrato e già mi ha rotto una coppa -- Kevin
-- Tanto non te ne fai niente stanno solo lì a prendere polvere. Ascolta comportati bene altrimenti farai i conti con me: è solo un ragazzino ed è adorabile sembra un angioletto -- Ann
-- Un angioletto ? Mamma , ma cosa dici ? -- Kevin
-- Kev, sono in ritardo devo andare mi raccomando e se senti che stai per perdere la pazienza pensa che sarebbe stato la gioia di tua padre. Ciao tesoro. -- Ann
E detto questo uscì .
La gioia di sua padre in un certo senso era vero ! Suo padre aveva sempre rimproverato lui e i suoi fratelli di essere troppo tranquilli, troppo silenziosi di sicuro avrebbe adorato il casino di Nick. Sì , forse doveva solo mettersi lanima in pace: in fin dei conti lo sopportava ogni giorno e poi poco alla volta stava incominciando a volergli bene doveva solo rimuovere dalla sua mente lidea della vacanza tranquilla e No questo no !!!
-- Niiiick , non si gioca con il pallone in casa. -- Kevin
-- Ma tua madre mi ha detto di fare come a casa mia e io a casa mia ci gioco -- Nick
Lo sguardo satanico di Kevin non prometteva nulla di buono
-- Ma se non gioco in casa dove gioco? Fuori cè la neve ! -- Nick
-- N o n q u i ! sono stato chiaro ? -- Kevin
Ok, Nick decise che Kevin era stato chiaro .
-- dove vai ? -- Nick
-- Nello studio a fare telefonata Kevin
-- a Kristin ? -- Nick
La risposta di Kevin fu la chiusura della porta tra lui e Nick. Nick sospirò e si mise a guardare il televisore sentì che sarebbe stata una lunga settimana !!!
###
Dopo quasi unora Kevin uscì dallo studio e si diresse su per le scale. Nick saltò su dalla poltrona su cui si era accucciato e gli corse dietro
-- Dove vai ? -- Nick
-- A fare una doccia cosa fai ? -- Kevin
-- Niente. Perché ? -- Nick
-- Perché mi stai seguendo e la doccia la vorrei fare da solo, almeno in casa mia -- Kevin
-- Sì certo scusa non volevo di farla con te ; è solo che Kevin, sto parlando -- Nick
-- E allora ? ci sento ! Kevin
Erano entrati in bagno e Kevin si stava spogliando prestando veramente poca attenzione a quello che stava dicendo Nick
-- Sì, ma non mi stai ascoltando -- Nick
-- come no, vai avanti -- Kevin
Nick capì che Kevin lo stava chiaramente facendo apposta ed era deciso a non mollare ma quando lo vide slacciarsi i pantaloni e incominciare a fare la pipì decise di andarsene. Kevin sorrise soddisfatto : missione compiuta.
La doccia calda fu una meraviglia per i suoi muscoli tesi. Quindi si vestì rapidamente e tornò giù dove un Nick più annoiato che mai stava ascoltando la musica a tutto volume.
-- Nick, ma non ti sei portato dei Videogames ? -- Kevin
-- Sì certo, sono in valigia -- Nick
-- e perché non ci giochi un po ? -- Kevin
-- Perché adesso non ne ho voglia -- Nick
Nick non si era girato a guardare Kevin poiché era arrabbiato , ma sentì chiaramente lodore del profumo che lamico metteva nella occasioni speciali
-- Dove stai andando ? -- Nick
-- Fuori con Kristin -- Kevin
-- Ci metto due secondi a vestirmi posso venire ? -- Nick
-- Nick, voglio stare da solo con la mia ragazza, lo capisci vero ? -- Kevin
-- E io ? -- Nick
-- Tu ? Ho già organizzato tutto. Nel bagno ti ho messo laccappatoio e gli asciugamani puliti, ti ho tirato fuori una pizza surgelata che devi solo infilare nel forno, nel frigo cè della Coca cola e del gelato, lì ci sono stereo, televisore e videoregistratore e ti do il permesso di fare tutto quello che vuoi basta che non combini guai con questo ti saluto e ci vediamo questa notte o se sei già andato a letto domani mattina -- Kevin
-- Devo stare da solo tutta al serata ? -- Nick
-- Cosè ,devo chiamare una baby-sitter ? Hai paura a stare da solo ? -- Kevin
Nick si sentì punto sul vivo!
-- Ovviamente no, puoi andare dove cavolo ti pare, io starò benissimo. -- Nick
-- Ottimo. Se hai bisogno chiama Kevin
Kevin richiuse dietro di se la porta e Nick non seppe frenare una linguaccia. Paura a stare da solo ma con chi credeva di parlare ? andasse pure dove cavolo voleva tanto ce ne erano di cose in casa da fare ! Lui non cera quindi poteva giocare con il pallone oppure poteva andare a sbirciare tra la sua roba in camera oppure provare i suoi vestiti oppure ma nessuna di queste cose sembrava allettante. Nick sospirò per lennesima volta, si accoccolò di nuovo sulla poltrona e si addormentò senza accorgersene.
###
Erano ormai le 4:00 quando Kevin aprì la porta di casa per rientrare. La serata era stata stupenda Kristin era stupenda e decise che nulla lavrebbe rovinata nemmeno Nick, qualsiasi cosa avesse fatto. Sì, perché lasciarlo così tanto tempo da solo era stato come invitarlo a distruggergli la casa. Entrò e si accorse immediatamente che il televisore in salotto era ancora acceso.
-- Prima cosa : ha dimenticato acceso il televisore. -- Kevin
Raggiunse il telecomando per spegnerlo e nel girarsi vide Nick addormentato sulla poltrona ancora tutto vestito.
-- Non ha nemmeno fatto la doccia -- Kevin
indeciso se svegliarlo o no andò in cucina per vedere quali danni ci fossero e invece , con enorme stupore, tutto era esattamente come laveva lasciato nemmeno un bicchiere sporco e la pizza era ancora sul tavolo intatta.
-- Ma non ha nemmeno mangiato ! -- Kevin
Tornò in salotto e incominciò a scuotere dolcemente Nick
-- Nick, svegliati -- Kevin
-- Cosa ? Cosa cè Kev -- Nick
-- Stai bene ? -- Kevin
-- Sì, ho solo sonno. Che ore sono ? -- Nick
-- Le 4 del mattino. Perché non hai mangiato e neppure fatto una doccia ? -- Kevin
-- Non ne avevo voglia -- Nick
-- Ma cosa hai fatto tutta la sera ? -- Kevin
-- Niente -- Nick
-- E meglio se ne parliamo domani adesso andiamo a letto alzati dai -- Nick
-- No, resto qui -- Kevin
-- non puoi restare qui, primo perché la poltrona è scomoda e secondo perché cè freddo qui -- Kevin
-- non ce la faccio ad alzarmi, resto qui -- Nick
-- Ma non hai freddo ? Tu hai sempre freddo ! -- Kevin
-- Sì che ce lho ma non ce la faccio -- Nick
-- Nick, dimmi coshai -- Kevin
-- Niente, voglio solo dormire -- Nick
Nick si comportava in maniera strana e Kevin voleva scoprire cosa cera ma decise che avrebbe rimandato a domani
-- Ok, allora buonanotte, io vado su -- Kevin
-- Notte -- Nick
Andò in camera e si mise sotto le coperte il calduccio era meraviglioso ma improvvisamente un gran senso di colpa lo colse
-- Cazzo e se si prende del male ? -- Kevin
Saltò fuori dal letto e raggiunse il salotto. Nick aveva ricominciato a dormire. Gli appoggiò una mano sul viso e notò che era ghiacciato.
-- Cosa cè ancora ? -- Nick
-- Niente, dormi -- Kevin
Lo prese in braccio e lo portò nel letto in camera sua. Gli sfilò le scarpe e lo mise sotto le coperte quindi spense le luci e
-- Kev ? -- Nick
-- Dimmi -- Kevin
-- Lascia la luce accesa -- Nick
Kevin sorrise ed accese la luce del corridoio era stupito dal comportamento di Nick piacevolmente stupito !