CAPITOLO 3

-- Nick apri , è Kristin -- Kevin

Nick corse e immediatamente, da dietro la porta spuntò una splendida ragazza bionda.

-- Ciao Nicky, come stai ? -- Kristin

-- Benone -- Nick

Kristin gli diede un bacio e si tolse il cappotto. Nick l’aveva incontrata varie volte prima d’allora, ma non gli era mai sembrata così bella : indossava un vestito nero corto e attillato , calze a rete e tacchi a spillo… chissà se avrebbe mai avuto lui una ragazza così !

-- Sei cresciuto, mi sembri più alto -- Kristin

-- Non abbastanza … ma prima o poi raggiungerà un’altezza decente! Ciao Amore -- Kevin

Da dove saltava fuori quel commento così acido ? Questo era tipico di Kevin, farsi grande di fronte alla sua ragazza . Nick li osservò baciarsi e non potè frenare una smorfia di disappunto … chi si credeva di essere per metterlo in imbarazzo di fronte ad una donna ? E poi vestito così dove stava andando ? Che imbecille: giacca e cravatta per mangiare in casa ! I pensieri di Nick furono interrotti dal suono del forno che indicava che la cena era pronta.

-- Vieni amore, accomodiamoci in cucina. Vieni Nick ! -- Kevin

-- Vengo , vengo… Kev ? -- Nick

-- dimmi -- Kevin

-- hai assegnato i posti o possiamo "accomodarci" dove ci pare ? -- Nick

Kevin tirò un occhiataccia a Nick mentre Kristin sorrise divertita . Adorava il piccolo Nick, era l’unico che riusciva a far un po’ "smollare" Kevin.

-- Wow, hai cucinato tutto tu ? -- Kristin

-- Sì amore, lo sai che ho tante doti che tu ancora non conosci -- Kevin

Oddio, ma non poteva comporre una frase senza amore ? Eppure quando erano con gli altri non la chiamava così !

-- Una barca di doti… forse un po’ nascoste però -- Nick

Altra occhiataccia di Kevin e altro sorriso di Kristin

Nick assaggiò solo il primo e poi decise che ne aveva abbastanza di quella cena. Era evidente che Kevin voleva stare solo con Kristin e lui si sentiva veramente di troppo

-- Io vado a fare una doccia -- Nick

-- Cosa ? Ma non hai mangiato niente -- Kevin

-- non ho fame -- Nick

-- Ma se hai corso tutto il giorno. Avanti finisci almeno la minestra -- Kevin

-- No, vado su – Nick

Nick si alzò e corse in camera sua. Ecco era in occasioni come quelle che si sentiva tremendamente tagliato fuori : loro erano una coppia di adulti e avevano bisogno di restare da soli, mentre lui era un ragazzino tra i loro piedi! Che stress !

Si spogliò rapidamente e si infilò nella doccia . Era il bagno di Kevin e tutto era alla sua altezza: dovette alzarsi in punta di piedi per raggiungere lo shampoo e quando tentò di rimetterlo al suo posto , sulla mensola …

-- Aaaahhhh !!! -- Nick

Senza neppure accorgersene si ritrovò con la faccia per terra, il mento sul gradino del box e l’acqua che continuava a grondargli addosso

-- Cosa è stato ? -- Kristin

-- Veniva da su. Nick ? Cosa hai combinato ? -- Kevin

-- Forse si è fatto male. Vai a vedere -- Kristin

-- Vedrai che ha rotto qualcosa , tanto per cambiare -- Kevin

Grazie all’uscita di scena di Nick ,lui e Kristin si erano appartati sul divano e non ci pensava proprio ad interrompere l’idillio

-- Kev, non risponde -- Kristin

-- Perché avrà combinato qualcosa, il disgraziato. Ci penserò dopo… dove eravamo rimasti ? -- Kevin

-- Kev ? -- Kristin

-- Che c’è ? -- Kevin

-- Ok, allora ci penso io -- Kristin

-- Kris , torna qua -- Kevin

Kristin si era alzata di scatto dal divano e ignorando il borbottare di Kevin alle sue spalle si diresse verso la camera di Nick

-- Nicky, posso entrare ? Tutto bene ? – Kristin

La stanza era deserta e , sentendo scorrere l’acqua della doccia si appropinquò alla porta del bagno

-- Nick, sei lì dentro ? Va tutto bene ? -- Kristin

Nick voleva rispondere con tutte le sue forze per non farla entrare ma aveva male dappertutto ,soprattutto alla lingua , e così rimase in silenzio sperando che se ne andasse

Ma Kristin non era di certo il tipo da andarsene senza verificare che un ragazzino di 13 anni stesse bene

Aprì la porta del bagno e trovò Nick che giaceva a pancia in giù sul pavimento

-- O mio Dio, Nicky, stai bene ? -- Kristin

Corse verso il ragazzo e gli tirò su la testa

-- Ma stai sanguinando… … KEVIN , vieni qui subito, Nick si è fatto male -- Kristin

Kevin comparve quasi all’istante

-- Nicky, fammi vedere -- Kevin

-- No, tranquilli, sto bene , sono solo scivolato, adesso faccio da solo -- Nick

-- Sta sanguinando Kev -- Kristin

-- Cazzo, fammi vedere… avanti girati -- Kevin

-- No, sto bene, mi sono solo morso la lingua cadendo -- Nick

-- vuoi farmi vedere per favore ? -- Kevin

Kevin stava perdendo la pazienza ma Nick non voleva assolutamente girarsi : già mostrare il sedere nudo ad una ragazza non era molto piacevole… figuriamoci mostrare qualcos’altro ! Nick stava ancora pensando a cosa inventarsi quando si ritrovò girato con Kevin che lo teneva stretto e Kristin che gli puliva il viso dal sangue: non seppe pensare ad una cosa più imbarazzante di quella!

-- Hai male da qualche parte ? -- Kevin

-- No… puoi lasciarmi adesso ? -- Nick

Con un po’ di fatica si alzò in piedi , raggiunse l’accappatoio e se lo infilò. Kristin capì immediatamente quale era il problema

-- Se non avete bisogno di me vado giù -- Kristin

-- Sei sicuro di star bene ? Vuoi che chiami il dottore ? -- Kevin

-- Sì Kev, sto bene … maledizione ma dovevi proprio farla salire ? -- Nick

-- Perché ? … aspetta... ah ! Adesso ho capito ! Perché lei è una donna … non dirmi che è questo il problema -- Kevin

-- Certo che è questo. -- Nick

-- Nicky ma tu sei un ragazzino … -- Kevin

-- Non sono un ragazzino, sono un uomo e lei è una donna -- Nick

-- Sì. Capisco … -- Kevin

Kevin incominciò a ridere e lasciò la stanza per raggiungere Kristin

-- Stronzo ! … Al diavolo -- Nick

Nick si gettò sul letto e dolorante e imbarazzato si addormentò

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Erano ormai le 2:00 e Kevin e Kristin erano ancora abbracciati sul divano

-- Kev, è meglio che vada adesso -- Kristin

-- no, perché ? -- Kevin

-- Perché sono già le due , è tardi -- Kristin

-- Resta con me stanotte : Nick dorme in camera mia quindi abbiamo a disposizione la camera dei miei -- Kevin

-- Non mi sentirei a mio agio -- Kristin

-- Perché è la camera dei miei ? -- Kevin

-- Per quello e poi perché c’è Nick che dorme nella stanza accanto -- Kristin

-- non ti preoccupare, non verrà mai a disturbarci ? -- Kevin

-- Sì ma non mi piace che senta tutto, è troppo piccolo. -- Kristin

Kevin si stava spazientendo

-- Kris, ma lui starà qua tutta la settimana ! Vuoi dire che non faremo nulla per tutta la settimana ? -- Kevin

Kristin sorrise e si diresse verso la porta

-- Non sono io che ho ospiti -- Kristin

-- Kris, dimmi che stai scherzando -- Kevin

-- Kev, io ho una sorella dell’età di Nick : ti sembra che possa scherzare su una cosa simile ? -- Kristin

Kevin la raggiunse sulla porta dove si scambiarono un lungo bacio

-- Ci vediamo domani -- Kristin

Kevin non voleva lasciarla andare : era così eccitato

-- ti prego: restiamo qua giù -- Kevin

-- Lo sai che potrebbe scendere da un momento all’altro -- Kristin

-- non lo farà ! -- Kevin

-- Dormi bene -- Kristin

E detto questo uscì

Dormi bene… una parola ! Maledetto ragazzino, niente sesso tutta la settimana ! Con rabbia spense rapidamente tutte le luci e si diresse in camera. Passò davanti a quella di Nick da cui filtrava la luce che lasciava sempre accesa quando dormiva e senza fermarsi raggiunse la sua . Si spogliò e si mise a letto … solo … in quel letto enorme in cui aveva sognato di dormire con la donna che amava ! L’ultimo pensiero che gli frullò per la mente fu come si poteva sbarazzare di Nick... almeno per una notte!

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-- Keviiiiiiiiinnnn !!! -- Nick

Un incubo: la peste lo perseguitava anche nel sonno!

-- Keviiiiiiiiiinnn !!! -- Nick

Si svegliò di soprassalto : ma cosa aveva sognato? La voce di Nick che lo chiamava ? Cerco di riguadagnare fiato e buttò un occhio all’orologio : le lancette fosforescenti segnavano le 3:30

-- Non ho dormito nemmeno due ore : sarà il vino che ho bevuto -- Kevin

Un lampo illuminò la stanza e con il successivo tuono incominciò a piovere. Adorava i temporali in montagna: erano così forti e intensi !

-- Kev, aiutoooooo ! -- Nick

-- Nick ? -- Kevin

Allora non aveva sognato : Nick lo stava chiamando !

Saltò giù dal letto con un balzo e corse verso la stanza del ragazzino

-- cosa c’è ? Stai male ? -- Kevin

La camera era al buio e riuscì a vedere solo quando arrivò un altro lampo. Nick era raggomitolato nel letto che tremava

-- Cosa c’è ? -- Kevin

-- La …la … la … luce ! E’ tu… tu … tutto buio ! -- Nick

Nick aveva il terrore del buio… era l’unica cosa che non riusciva a sopportare. Kevin sorrise e si sedette accanto a Nick

-- Ascolta Nicky, non riuscirò mai a trovare una candela con questo buio, però se vuoi puoi venire a dormire di là con me … che ne dici ? -- Kevin

-- Al buio ? -- Nick

-- Sì, ma ci sono io -- Kevin

Nick lentamente si alzò dal letto e si attaccò al braccio di Kevin. Raggiunsero la stanza e si distesero nel letto. Kevin lo accarezzò e lo coprì

-- Meglio ? -- Kevin

Nick annuì ma Kevin sentì che stava ancora tremando. Lo tirò verso di sè e se lo strinse tra le braccia. Sentì il ragazzino avvinghiarsi al suo torace: sobbalzava ad ogni lampo o tuono e non riusciva assolutamente ad addormentarsi

-- Nicky, ascolta la pioggia… ascolta il suo rumore… non pensare al fatto che è buio,concentrati su quel suono e lasciati trasportare ! -- Kevin

Dopo qualche minuto sentì il corpo di Nick rilassarsi tra le sue braccia e sprofondare in sonno tranquillo. Kevin non potè fare a meno di sorridere pensando a quella situazione : avrebbe dovuto avere tra le braccia la sua amta Kristin e invece si ritrovava a stringere un ragazzino spaventato ! Ma la cosa più strana era che non ne era dispiaciuto : era difficile da spiegare ma il calore del corpo di Nick , il suo respiro, le sue braccia che lo tenevano stretto in cerca di protezione lo facevano sentir bene. Gli sembrava di vedere suo padre stringere il piccolo Kevin quando aveva paura : era incredibile ma non era la prima volta che Nick gli faceva tornare in mente suo padre… ed era una cosa stupenda !