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VITA E PROBLEMI DI ASTRO VITELLI
( articolo firmato FREAK ANTONY apparso sul numero 13 , del 1981, del mensile MUSICA 80...fallito il numero dopo...)

Sono un tipo che si stupisce facilmente, per cui ho avuto un sacco di sorprese nell'ambiente musicale.
Nei primi tempi ( vi piace l'nizio storico?) il gruppo suonava ovunque ci fosse spazio per fare casino, sopratutto feste libetarie, circoli giovanili, centri occupati etc..Gli approcci delgi organizzatori erano pressapoco così. ..una telefonata " SIAMO DEI COMPAGNI DEL CENTRO
"YX", STIAMO ORGANIZZANDO UNA FESTA PER SABATO PROSSIMO, VENITE A SUONARE?. domanda.."avete un impianto voci?
cioè un impianto di amplificazione con microfoni per i cantanti? risposta.." NO! cioè,,SI!. BOH?..TI PASSO SANDRO PERCHE' IO DI STè COSE NON NE CAPISCO UN CAZZO...(pausa)..PRONTO, SONO SANDRO, SENTI: NON L'AVETE VOI UN IMPIANTO DI AMPLIFICAZIONE?..risposta, si! ma è poco potente lo usiamo per le prove in cantina (SANDRO) VA BENE LO STESSO! PORTATE QUELLO PERCHE' NOI NON SAPREMMO DOVE PESCARLO.

Ora un esempio di interurbana " PRONTO SONO GIORGIO DI RADIO "BUZ" IN PROVINCIA DI CANICATTI', VORREI PARLARE CON UNO DEGLI SKIANTOS!..risposta. sono io, dimmi..."SENTI, NOI DELLA RADIO VORREMMO ORGANIZZARE UN VOSTRO CONCERTO ALL'APERTO PER IL MESE PROSSIMO, VOI SARESTE DISPONiBILI?..risposta..mah! ( sospensione di incertezza ) si può fare!...quando? NOI PENSAVAMO PER
LA FINE DEL MESE, IL 20 O IL 25, TI RITELEFONO!!.  domanda, " senti, e l'amplificazione? ..ABBIAMO UN NOSTRO AMICO CHE HA FATTO
IL FONICO PER TRE ANNI...domanda: " e i soldi? ..."POSSIAMO DARVI 500.000 LIRE..domanda: "più le spese!" NOO! 500.000 COMPRESE
LE SPESE!!!( seriamente) NON VORRETE MICA FARE I SOLDI SULLE SPALLE DEI COMPAGNI!!!!.

Quando il gruppo decise di tentare il grosso mercato, cioè l'industria, ovvero il vero " business", la prima menata che ci propinarono fu la
" professionalità". Tutti ci fecero dei discorsi molto solenni sulla necessità di essere  professionisti.
Ci dicevano " PRENDETE IN ESEMPIO I "--CAZZI IN CULO--",POTRANNO ANCHE NON PIACERVI PER LA MUSICA CHE FANNO
MA SONO DEI GRANDI PROFESSIONISTI!! BISOGNA LASCIARLI STARE!!SONO DEI GRANDI PROFESSIONISTI!!.
Professionalità era la parola d'ordine, il verbo di rconoscimento, il sostantivo per eccellenza, quasi un'astrazione!
Feci l'errore di prenderli sul serio.

Ci misi un pò per capire che parlavano di un loro ideale, di una pretesa che dovevano esorcizzare in qualche modo.
Infatti, nella pratica, i risultati erano aprossimativi e ridicoli. Faccio un esempio che può ricordare tutti i nuovi gruppi alle prese
con l'incisione del primo disco. Quando il disco esce la distribuzione è quasi inesistente, anche a dispetto di una ottima campagna
pubbicitaria e promozionale. Ci si informa presso i negozianti " COME MAI NON AVETE IL DISCO?", risposta: "L'HO ORDINATO
UNA SETTIMANA FA' E NON E' ANCORA ARRIVATO", allora si prendono i contati con i rappresentanti: "COSA VOLETE CHE VI DICA,
L'HO SEGNATO TRA LE ORDINAZIONI MA NON LO SPEDISCONO MAI!!", ..Cominci ad avere l'impressione di essere emarginato,
ma è soltanto cialtroneria aziendale. Questi ritardi, queste mancanze " inspiegabili" succedono perchè l'industria discografica
è un gigante lento, goffo,  mezzo scemo e ritardato. Non sò se all'estero è così, fatto stà che ci vogliono degli anni per fare
entrare nella testa di un funzionario una idea qualsiasi, neanche troppo furba, come quella degli Skiantos e del Rock italiano.

Ci accordammo con un impresario per dei concerti. Questa è una cosa abbastanza inevitabile se vuoi suonare regolarmente
e guadagnare un pò di soldi. Considerato che dai dischi i proventi sono miseri ( l' industria ti dà il meno possibile,
ma giura di darti il dovuto ). L'impresario dice " BENE RAGAZZI, COMINCEREMO CON QUALCHE SPETTACOLO DI "RAPINA"
Ne facemmo alcuni, poi ci trovammo in un locale ( un dancing) della riviera romagnola completamente vuoto.
Gli organizzatori ( una radio del posto) ci diedero un pò di soldi ( tipo rimborso spese), dicendo che non potevano darci
di più, ci avevano rimesso troppo!. Mancava una programmazione, una strategia minima per il futuro.

Tutto si esauriva nel momento, con pochissime prospettive, un investimento a breve termine che bruciava tutte le occasioni
disponibili come capitava. Il rapporto con la casa discografica ad un certo punto, può diventare distante, fiscale,limitato
surreale e pedante. Ti fanno capire che sono potenti, hanno più esperienza e ti conviene stare al gioco, ma con attenzione...
Attenzione a cosa? Attenzione PER COSA??,..Non è chiaro...Forse devi stare attento alle occasioni possibili e hai una
serie di probabilità: un' intervista che ti mandano a fare ( a una radio? ad un giornalista?) una ripresa televisiva, un intervento
in una rassegna ,Un concerto promozionale?...così passi settimane in uno stato di pre-allarme semi-attivo,
dovrà succedere qualcosa?! è il tuo momento, ma devi stare attento.

Rispetto alla novità del rock italiano, la prima reazione dei giornalisti e dei critici è stata una prudente sufficienza,
ed anche una snobberia di distanza. Però, quasi tutti, ( tranne le mummie più becere) hanno finito con il rilevare
il fenomeno e dar pubblica notizia in una maniera più o meno superficiale. I primi aspetti ad essere colti sono stati:
L'ingenuità, l'incapacità tecnica, lo spirito di emulazione, la musica grezza e la cretineria dei testi di questi nuovi complessi.
Critiche formulate anche in sottinteso confronto con i prodotti più diffusi del mercato musicale.
Per cui, certamente, i giovani musicisti rock non sono stati molto incoraggiati,nè stimolati, nè sostenuti.

Ma la nuova moda ha costretto, nel bene o nel male, anche i grossi mezzi di comunicazione di massa a concedere
piccoli spazi per servizi di informazione minima, magari sceneggiata, sulle situazioni del nuovo rock italiano.
Altre stranezze vengono dall'atteggiamento del pubblico, capace di battezzare un gruppo e di relegarlo pesantemente
a un' immagine distorta. Un certo pubblico italiano si è fatto estremamente attento e disponibile alle novità
e alle innovazioni in ambito rock, però anche pretenzioso, sbrigativo e parecchio sofisticato.
Così succede di adottare l'ultimo suono di moda che fra tre mesi diventa insopportabile, ti fà vergognare
per l 'ingenuità, ti sembra una cagata immane e devi subito passare ad altro facendo finta di niente.
Questo è inevitabile, ragazzi, perchè siamo tutti smaniosi! .....tranne mè e i miei amici , naturalmente!!!
FREAK ANTONY

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