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... L’obbiettivo è il Nuovo Ordine Mondiale, il
Governo Planetario, delineato dall’amministrazione Bush ai tempi della Guerra
del Golfo, guerra scatenata dal sistema contro l’Iraq di Saddam Hussein nel
1991. Un Ordine Mondialista per il quale si è lavorato, dietro le quinte, da
almeno tre secoli (da Adam Weishaupt fino a Richard Calergie, fondatore del
Movimento Pan-Europeo, passando per Cremieux, fondatore dell’Alleanza
Israelitica Universale, Cecil Rhodes, fondatore della Round Table, Saint-Yves
D’Alveydre, fondatore della Sinarchia Universale), fino a quelle più recenti
strutture che, con la costituzione delle Nazioni Unite, si annideranno sotto la
bandiera bianco-celeste del Palazzo di Vetro. Altre due istituzioni del sistema mondialista: il
Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale, rappresentano, invece, i
classici strumenti dello strozzinaggio
internazionale grazie al quale il sistema riesce ad imporre le proprie scelte politiche ed economiche
a intere nazioni, asservendole alla propria volontà o annientandole se
riottose. I crolli delle borse mondiali seguenti ai tentativi
di destabilizzazione finanziaria e politica che si sono avuti in Brasile,
Russia, Indonesia, Messico e Sud-Est asiatico sono state tutte manovre dirette da questi due cardini del sistema. Tutti questi potentati economici, vere lobby occulte
e gangli vitali del sistema mondialista, sono i responsabili di questa deriva
chiamata Globalizzazione che, in realtà,
è il preludio all’omologazione planetaria, all’One World, mondo unipolare, monolingue e ad una sola velocità, vero
regno dell’Anticristo, sorta di
Contro-Chiesa che intende sedere sul trono Divino e dominare i destini
dell’intera umanità. "Dietro le parole libertà, integrazione e
cooperazione, dietro questo schermo di belle parole, il capitale multinazionale
costruisce il suo One World, il suo mondialismo" Di questo vasto piano di dominio mondiale fanno parte
sia la rinascita neo-spiritualista, con il suo arsenale di sette esoteriche e
occultiste, che i movimenti propriamente satanisti. L’esistenza di un simile complotto su scala
globale, la creazione di un moderno Leviatano, di un superpotere sovranazionale
incontrollato e incontrollabile, diviene palese qualora si prendano in
considerazione alcune dichiarazioni di celebri personaggi appartenenti a questo
establishment occulto. "Negli Stati Uniti oggi noi abbiamo in realtà
due governi […] Abbiamo il governo legalmente costituito […] e poi abbiamo,
nel Federal Reserve System, un governo indipendente, incontrollato, incoordinato,
che esercita quei poteri monetari che la costituzione riserverebbe al
Congresso". Così si espresse Wright Patman, presidente della commissione
per gli Affari Bancari del Congresso USA. "Ugualmente rilevante è l’influenza del CFR
sui massmedia, esso controlla o possiede i maggiori quotidiani, le maggiori
riviste, le maggiori reti televisive". Dichiarò l’ammiraglio Chester
Ward, già membro del CFR. Infine ricordiamo quella vera e propria ammissione
dell’esistenza di un Potere Occulto che il magnate David Rockfeller (uno dei
massimi promotori delle organizzazioni mondialiste, fondatore della Trilaterale
e membro permanente del CFR), fece nell’annuale riunione del Gruppo Bildeberg
tenutasi nell’estate 1991 a Sand, in Germania. Certo di rivolgersi ad una
platea di eletti pronunciò questa
frase: "Ringraziamo i principali media e i grandi giornali, i cui direttori
hanno partecipato alle nostre riunioni, rispettando per quarant’anni le loro
promesse di discrezione. Di fatto, ci sarebbe stato impossibile sviluppare il
nostro progetto per il mondo, se in questi anni fossimo stati sotto i riflettori
della pubblicità. Ma oggi il mondo è più sofisticato e disposto a procedere
verso un Governo Mondiale" . Il Mondialismo, dunque, come strategia mirante
all’oppressione dei popoli, alla soppressione delle loro tradizioni,
all’instaurazione di un mondo ad una sola dimensione entro la quale nozioni
quali fede, tradizione, valori spirituali, etica, così come i concetti di
stirpe, razza, identità, religione dovranno lasciare il posto a questo melting
pot, a questo sincretismo dei valori. Quello che vediamo sorgere è un dominio assoluto,
globale, massificante e - almeno nelle intenzioni dei suoi strateghi e ideatori
– eterno e universale. Un autentico monstrum,
la cui ideologia – come scrive il Lattanzio "È un abile sincretismo,
probabilmente assurto anche alla dignità
di sintesi culturale – sia pure perversa – dopo aver filtrato l’elaborazione filosofica illuministico razionalista e le
conseguenti ideologie internazionaliste, liberalismo, democrazia, socialismo
marxista". Il sistema mondialista sviluppa – oltre alla
propria strategia – anche una vera e propria visione
del mondo discendente, ma specifica, dettata dal pensiero e dalla filosofia
illuminista e dal razionalismo dialettico che si svilupparono dal XVIII secolo
in Europa...
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