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Piano per impedire alla Germania di iniziare una III guerra mondiale

 

1.        Smilitarizzazione della Germania.

La completa smilitarizzazione della Germania, nel più breve lasso di tempo dopo la resa, dovrebbe essere lo scopo da perseguire da parte delle forze alleate. Questo significa il disarmo completo dell’esercito e del popolo tedesco (comprese la rimozione o la distruzione di tutto il materiale bellico), la completa distruzione dell’intera industria tedesca degli armamenti e la rimozione o distruzione delle altre industrie-chiave che sono fondamentali per la potenza militare.

 

2.        Nuovi confini della Germania.

a) La Polonia dovrebbe ottenere quella parte della Prussia Orientale che non va all’URSS e la parte meridionale della Slesia (Vedi cartina nell’appendice 12).

b) La Francia dovrebbe ottenere la Saar e i territori adiacenti delimitati dai fiumi Reno e Mosella.

c) Come indicato al punto 4, dovrebbe essere creata una Zona Internazionale racchiudente la Ruhr e le circostanti aree industriali.

 

3.        Spartizione della nuova Germania.  

La parte restante della Germania dovrebbe essere divisa in due Stati autonomi e indipendenti, (1) uno Stato Tedesco del Sud, comprendente la Baviera, il Württemberg, il Baden e alcuni distretti più piccoli e (2) Uno Stato Tedesco del Nord comprendente gran parte dei vecchi Stati di Prussia, Sassonia, Turingia e diversi Stati più piccoli.Vi sarà un’unione doganale fra lo Stato Tedesco del Sud e l’Austria che sarà ripristinata nei suoi confini politici anteriori al 1938.

 

4.  L’area della Ruhr. (La Ruhr, le circostanti aree industriali, come indicato nella cartina, compresi la Renania, il canale di Keil [sic] e tutto il territorio tedesco a nord del canale di Keil [sic] ).

Qui è situato il cuore della potenza industriale tedesca. Quest’area dovrebbe non solo essere spogliata di tutte le sue industrie attualmente esistenti, ma indebolita e controllata a tal punto che non possa diventare, in un prossimo futuro, un’area industriale. I seguenti passi porteranno ciò a compimento:

a) In un breve periodo, se possibile non più lungo di sei mesi dalla fine delle ostilità, tutti gli impianti industriali e l’attrezzatura non distrutti dalle azioni belliche saranno completamente smontati e trasferiti alle Nazioni Alleate quale risarcimento. Dalle miniere verrà rimossa tutta l’attrezzatura e le miniere saranno chiuse.

b) L’area dovrebbe diventare una Zona Internazionale ed essere governata da un’organizzazione internazionale di sicurezza nominata dalle Nazioni Unite. Nel governare l’area, l’organizzazione internazionale dovrebbe essere guidata da direttive studiate per favorire gli obiettivi sopra indicati.

 

 

STRETTAMENTE CONFIDENZIALE

 

 

 

 

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