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Pagine 36 , € 5,00 La propaganda alleata ha fatto ampio uso di fotografie manipolate, in parte o del tutto, anche dopo la Seconda Guerra mondiale. Va da sé che, per ragioni di spazio, potremo offrire solo qualche esempio di dette manipolazioni...
Foto 4a:
Fotografia ritoccata, intitolata trasporti
verso i ghetti e i campi di sterminio, in H. Eschwege, Kennzeichen J,
Berlin: Deutscher Verlag der Wissenschaften, 1981.
La
fotografia 4a è stata presentata ripetutamente in diversi libri (in qualcuno
anche come immagine di copertina) ed in diverse lingue come prova delle inumane
deportazioni degli ebrei nei ghetti e nei campi di sterminio (9),
ed è stata anche esibita per tale dalla televisione tedesca (10).
La fotografia conservata nell’archivio
dell'Amministrazione Ferroviaria Federale di Amburgo, comunque, rivela
che cosa questa immagine realmente mostri. Si tratta di un treno merci carico di
rifugiati tedeschi delle regioni dell'Est, diretti verso la regione della Ruhr,
che stanno in piedi, nella stazione ferroviaria centrale di Amburgo nel 1946,
dopo la fine della guerra. È cosa notoria che centinaia di migliaia di profughi
tedeschi cercarono scampo ad Ovest per sfuggire alle persecuzioni dell'occupante
sovietico e dei suoi piccoli ed asserviti alleati dei paesi dell'Est europeo. Si
potrà agevolmente notare, comparando la foto ritoccata e l'originale,
riprodotto di seguito, come siano stati eliminati con cura i particolari che
avrebbero permesso l'identificazione della stazione centrale di Amburgo, ed il
camuffamento del treno passeggeri a due piani sullo sfondo (sono spariti i
finestrini). Quest'ultimo ritocco non solo rende impossibile riconoscere il
treno passeggeri, ma conferisce anche all’immagine un carattere notevolmente
più tetro, colpendo in modo diretto l'immaginazione dell'osservatore. Foto 4b:
Fotografia originale dell'Amministrazione Ferroviaria Federale. Ecco la sua
didascalia: Treno merci pieno di profughi,
1946. Convoglio totalmente carico in direzione della Ruhr. Sullo sfondo, il
treno passeggeri a due piani per Lubecca. La fotografia originale, non
ritoccata (foto 4b), si trova nella Stazione Centrale di Amburgo (11).
9)
H. Eschwege (ed.), Kennzeichen J,
Berlino (Est): Deutscher Verlag der Wissenschaften, 1981, p. 185; cf. p. 173. |
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