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"Vi state chiedendo perchè mai non ci siano 2 divise uguali in tutta l'unità vero? Bhe credo questo lo dobbiate chiedere al nostro OberKommando, che l'Imperatore li abbia in gloria, fanno la guerra con la carta bollata e le bandierine sulle mappe senza aver mai sparato nemmeno un colpo!"

Il "Grossjutland" non è certo un reggimento fortunato, sin dalla sua nascita è stato afflitto da una continua carenza di materiale, al punto che si ricicla tutto pur di non dipendere dall'OKS e restare operativi. Senza arrivare agli indecorosi livelli di sciacallaggio dei Chemiocani di Savlar, o delle legioni penali, il Colonnello Kurtz ha preferito la via dell'ingegno e dell'industriosità per poter permettere al suo reggimento di operare sempre in sicurezza. Ma è importante affrontare i problemi a seconda che si parli di equipaggiamento della fanteria e dei veicoli. Inoltre uno degli aspetti più caratteristici dell'unità è senza dubbio la estrema varietà di divise presenti nell'unità a causa della impossibilità di uniformare le divise sostituendole integralmente.


Evoluzione delle uniformi e dell'equipaggiamento
Fase I
Quando alla fine della terza guerra per Armageddon, al neocostituito OKS, parve ovvio adottare la tenuta della Legione d'Acciaio. Tuttavia nonostante si fosse ritenuto idoneo il tipo di equipaggiamento standard della Legione d'Acciaio, l'OKS decise di rendersi decisamente differente dal modello originale. Avendo combattuto per la maggior parte del tempo tra le rovine fumanti dei formicai, tutto l'impianto mimetico della Sturmmacht venne fissato sulla base di questa esperienza. Il colore fu quello grigio della cenere e del cemento che tanto abbonda nelle rovine di una città e che ha il vantaggio di confondere le figure fra le ombre. Le prime uniformi prevedevano un giaccone e un elmetto di colore grigio cenere o "Feldgrau". Gli stivali furono lasciati di un color cuoio naturale, mentre i pantaloni non sono altro che una versione di colore nero delle tenute da fatica utilizzate da agricoltori e operai di Jutland, di un tessuto molto resistente ed estremamente termoregolante. Questi 2 pezzi dell'equipaggiamento non sono mai stati cambiati o sostituiti fino ad ora, non avendo dato problemi di nessun genere. Nelle ristrettezze economiche iniziali delle forze di Jutland, si ordinarono dei guanti che potessero essere utilizzati sia in parata che in combattimento, furono così ordinate a fabbriche di Mordia, in forza della fama di confezionatori di divise da parata, migliaia di guanti di colore bianco. Tuttavia fu chiaro fin da subito che questa scelta comportava notevoli problemi. I guanti bianchi erano rilevabili a grande distanza e rendevano vano ogni tentativo di passare inosservati. La manifesta illogicità di questa scelta, va però inquadrata. Al momento della formazione della catena di comando della Sturmmacht, i politici al governo preferirono porre nei punti chiave dell'apparato militare loro uomini di fiducia, estromettendo totalmente i veterani della guerra su Armageddon, ritenuti inaffidabili e pericolosi. Il risultato fu un alto comando, l'OKS, completamente all'oscuro delle esigenze di un soldato di prima linea, e preoccupato più con bilanci e pratiche burocratiche che non a rendere la vita del soldato medio più facile. Ma la mole di segnalazioni riguardo alla pericolosità di questa scelta non poteva essere ignorata, soprattuto quando a essere coinvolti in incidenti erano alti ufficiali e membri dell'alto comando in visita alle truppe di prima linea (che nel frattempo provvedevano a colorare i guanti utilizzando il lucido da scarpe utilizzato per la manutenzione delle calzature). Si cercò allora di seguire in qualche modo il resto della divisa utilizzando un grigio leggermente più chiaro rispetto al resto della divisa al fine di rompere la monotonia della sagoma. I primi suspender avevano colorazione eterogenea, nera o marrone a seconda del produttore locale con rifiniture bronzee, argentee o color oro nelle primissime versioni. Il gibernaggio era invece color sabbia ed è tuttora in uso senza rilevanti modifiche. Le maschere antigas invece non vennero modificate non essendoci motivo di farlo e il modello Armageddon venne mantenuto inalterato, salvo per la colorazione uniforme del respiratore allineato al resto del gibernaggio. Un pezzo di equipaggiamento che fu modificato fu la borraccia, inizialmente di colore argenteo, colore del metallo naturale, venne reso meno lucido e leggermente brunito. Infatti non erano rari i casi in cui riflessi di luce rivelavano la posizione del portatore della borraccia mettendo in pericolo la propria incolumità e quella del resto della squadra.
Fase II
Non appena la SM iniziò ad operare in ambienti differenti da quello urbano fu chiaro che la colorazione grigia, anche priva dei pezzi ritenutii pezzi più pericolosi, borraccia e guanti, era del tutto inadatta ad operare in ambienti aperti. Si resero necessarie livree più adatte ad ambienti aperti, e la soluzione più semplice e rapida fu il verde marcio, il "Feldgrun", utilizzato per elmetti e divise, mentre i guanti furono mantenuti di un colore grigio chiaro. Gibernaggio e suspender furono mantenuti inalterati, mentre ancora una volta si procedette a un cambio nella colorazione delle borracce ancora troppo evidenti, si passò ad una totale brunitura del fondo e alla stesura di un lavaggio di vernice verde opaca.
Va rilveato che la situazione del "Grossjutland" in queste 2 fasi restò per lo più inalterata dal punto di vista dei rifornimenti di materiale. Le divise iniziali, molto numerose non vennero mai del tutto sostituite, e si procedette unicamente a un loro aggiornamento man mano che divenivano disponibili nuove parti di equipaggiemnto dispensate con snervante parsimonia al 356te. Non è quindi raro vedere soldati attrezzati con parti differenti di divisa,giacconi originali con nuove borracce e nuovi elmetti, e viceversa. A questo si aggiunga l'usanza sollecitata dal comando del reggimento di sostituire le proprie dotazioni più vecchie con quelle più recenti dei compagni caduti al fine di uniformare il più possibile la dotazione agli standard più modelli senza dipendere dall'OKS.

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