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ITALIAN SOCIETY FOR PARANORMAL RESEARCH 

Rocca di Montebello

 

Caso                       Località               Realizzazione   Pubblicazione

Rocca di Montebello  Montebello, RN        Maggio 2002         15/5/2002

    Introduzione

Tra i posti di interesse parapsicologico la Rocca di Montebello è forse il più conosciuto in tutta Italia. Probabilmente questa fama va oltre i reali meriti del luogo, ma certamente questa rocca continua a suscitare l'interesse di tutti gli esperti del settore. Al di là delle montature turistiche, in particolare intorno al personaggio di Azzurrina, il castello sembra presentare alcuni aspetti interessanti verso cui si indirizzeranno le nostre indagini. Abbiamo svolto una visita preliminare al castello con alcuni dei nostri strumenti, che hanno evidenziato rilevamenti degni di nota soprattutto nella stanza con le impronte sul soppalco. In quel punto indirizzando gli EMF verso l'alto i campi magnetici risultavano stranamente instabili, senza che vi fossero apparenti interferenze da parte di cavi o altre componenti elettriche. Sfortunatamente non potremo svolgere le indagini prima di Ottobre, in quanto con gli orari estivi la rocca è aperta tutti i giorni, ma in autunno condurremo una serie di ricerche ed esperimenti all'interno del castello. I responsabili si sono dimostrati molto disponibili e non ci hanno imposto nessun limite, né sulla durata, né sulla modalità di conduzione delle indagini. Sarà sicuramente un caso molto interessante, che risponderà anche alle numerose richieste giunte attraverso il nostro sito che ci esortavano a svolgere indagini a Montebello.

Manuel

    Ricerca storica

Quella di Montebello è una delle rocche più belle e meglio conservate della Romagna. Il castello ha la particolarità di poggiare le sue fondamenta proprio sul picco del un monte, il Mons Belli, in latino Monte della guerra, che fu meta di molteplici assalti, ad iniziare dai Malatesta nel 1186. Dopo circa 200 anni furono i Montefeltro a conquistarla e la rocca rimase sotto il loro dominio fino al 1438 quando Il signore dei Malatesta Sigismondo Pandolfo la riconquistò. 
Il castello è attualmente di proprietà della famiglia Guidi di Bagno infeudati dal Papa Pio II nel 1463. Diverse sono le epoche che costituiscono l'edificio di oggi: il torrione d'ingresso risale al XIII-XIV secolo, la torre poligonale e le mura al XV secolo, il corpo centrale al XVI-XVII sec.
In quest'ultimo, sono conservati decine di pezzi di arredo, veri gioielli dell'artigianato italiano.

In merito alla leggenda di Azzurrina le notizie certe sono poche. La storia narra della giovanissima figlia di Ugolinuccio Malatesta, Guendalina che scomparve misteriosamente all'età di otto anni, mentre giocava rincorrendo una palla di stracci all'interno della fortezza del castello di Montebello.
La piccola Guendalina aveva una particolarità: era albina e a quel tempo questa particolare anomalia era considerato un segno di stregoneria e quindi frutto del demonio.
Le fu affibbiato il soprannome di Azzurrina in quanto la madre, per nascondere la sua malattia le tinse i capelli di nero. Ma la tipica chioma degli albini non trattenne a lungo la tinta che colò lasciando però ai capelli un particolare riflesso azzurro. 
La leggenda dice che l' ultima volta che venne vista dal suo accompagnatore la bimba stava giocando a palla all'interno del castello in quanto era una giornata piovigginosa e si combatteva uno scontro militare nei dintorni della rocca. Guendalina scese le scale che portavano al nevaio per recuperare la palla; le due guardie preposte alla sua sorveglianza l’attesero nel corridoio. Quindi sentirono un urlo proveniente dal nevaio e quando corsero di sotto non trovarono né la bambina, né la palla. Nonostante le ricerche, protratte per un’intera settimana sia nella rocca che all’esterno, i resti della bambina non furono mai rinvenuti. Per giustificare l’accaduto, si può pensare che la famiglia abbia preferito occultare la bambina, che sarebbe andata incontro a morte certa. Infatti tutte le ragazze albine venivano all’epoca bruciate sul rogo come streghe. Guendalina potrebbe anche essere stata rapita e uccisa in una congiura attuata da alcuni abitanti della rocca, che vedevano nel permanere della bambina al castello un grosso pericolo nel caso venisse scoperta da qualche esponente della chiesa. 

Marc

       

       

        

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