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ITALIAN SOCIETY FOR PARANORMAL RESEARCH 

Covignano

     

    Introduzione  

La zona di Covignano, una collina a pochi chilometri da Rimini, è stata sempre considerata una delle più infestate della regione. Negli anni i racconti di ville, locali e piccoli castelli occupati da fantasmi ed altre presenze si sono susseguiti irrefrenabilmente, producendo, come sempre accade in queste situazioni, un alone di mistero e leggenda. Spesso, però, dietro a questi racconti popolari si nascondono fenomeni autentici, che solo uno studio attento e capillare può separare dalle fandonie e dalle esagerazioni create dalla noia, dall'ignoranza e dalla paura. Del resto dobbiamo considerare che Covignano fu una delle prime aree della regione ad essere colonizzate dall'uomo; i primi insediamenti avvennero infatti addirittura in epoca preromana. Inoltre l'intera zona è attraversata da sorgenti e corsi d'acqua sotterranei; questo potrebbe essere un dato rilevante, dal momento che alcune delle più moderne teorie sui fenomeni paranormali e sulla loro percezione coinvolgono proprio l'assetto idrografico del territorio. 

Pertanto non potevamo trascurare una zona così interessante; probabilmente l'indagine si protrarrà per molto tempo e coinvolgerà diversi luoghi; sarà fondamentale, anche in questo caso, vagliare attentamente le fonti e integrare le testimonianze raccolte con ricerche storiche e d'archivio. Per semplificarne la consultazione, i risultati delle ricerche nei singoli luoghi che interessano l'indagine su Covignano saranno pubblicati in successione su questa pagina, con le intestazioni e le gallerie fotografiche di ogni spedizione.   

Manuel

   

Caso                          Località         Realizzazione  Pubblicazione

Villa a S. Fortunato      Covignano, RN   Aprile 2002         2/4/2002

    

           

       

Questa prima spedizione nell'ambito dell'indagine su Covignano è stata effettuata nel pomeriggio del primo Aprile del 2002. La villa in questione, in località San Fortunato, era un'antica residenza nobiliare; è forse la più conosciuta delle case "infestate" della zona. Secondo le leggende la casa è stata abbandonata proprio a causa dei fantasmi e ogni volta che qualcuno ha cercato di ristrutturarla, è stato costretto ad interrompere i lavori. Mi sono messo personalmente in contatto con alcune persone, di cui non posso rivelare l'identità, che sono state dentro la casa e sono scappate dopo aver sentito forti rumori provenienti dai piani superiori. Ovviamente non ho dato molto peso a questi racconti. Certo l'aspetto dell'edificio ha contribuito a creare questa reputazione: isolato in uno splendido parco, il complesso, costituito dalla villa padronale, dalle scuderie e dalla residenza del custode, ha assunto con gli anni un aspetto alquanto sinistro, soprattutto nelle ore notturne. La casa, costruita nel 1691, sembra abbandonata da almeno trenta o quarant'anni; la lapide sulla facciata è datata 1951, anno in cui è terminata la ristrutturazione resa necessaria dai danni subiti dalla casa durante la guerra. Quando la villa è stata abbandonata erano comunque in corso dei lavori; nonostante questo, l'edificio sembra solido, ad eccezione della parte sinistra del retro, dove un muro è completamente crollato. Questo è anche l'unico varco per entrare, dal momento che tutte le porte sono state murate e le finestre del pianterreno sono protette da robuste inferriate. I piani sono quattro, comprese le cantine, suddivisi in una sessantina di stanze. Entrando ci si accorge che la casa è veramente enorme, anche più di quanto sembri dall'esterno. Sulle pareti si notano segni e scritte, tra cui alcune sataniche. Non credo tuttavia che siano mai stati compiuti veri riti satanici in questo edificio; le scritte, infatti, sembrano opera di qualche giovane teppista. I mobili sono pochi e ormai semidistrutti; camminando per le stanze di questa villa si rimane impressionati dalla bellezza delle architetture e dai pochi particolari decorativi ancora visibili in puro stile seicentesco. Le parti più interessanti sono la cupola al centro dell'edificio e la cappella sul lato destro, probabilmente di costruzione più recente. Al primo piano sono ancora presenti gli infissi; inoltre i muri e i pavimenti sono in condizioni migliori, anche se danneggiati dall'umidità; come si può vedere dalle fotografie, i soffitti di alcune stanze sono sono veramente incantevoli. Il secondo piano è praticamente una soffitta, ad eccezione del corridoio circolare che si affaccia sulla cupola centrale. Le cantine sono la parte più suggestiva: fredde e scavate nella pietra, hanno un aspetto veramente sinistro; hanno inoltre un'acustica particolare: risaltano infatti in modo incredibile anche i suoni provenienti dall'esterno. Purtroppo la casa è più interessante dal punto di vista architettonico che da quello parapsicologico: già dall'esterno tutti gli strumenti non hanno rilevato niente di anomalo; anche all'interno la situazione non è cambiata: campi elettromagnetici nulli o trascurabili, temperatura costante, ionizzazione normale, totale assenza di fumo, rumori o odori sospetti. Assolutamente nulla di anomalo. Ho piazzato diversi registratori in tutta la casa, ma non è emerso nulla di interessante; dei rumori di cui mi avevano parlato non ho trovato nessuna traccia. Inoltre sembra che l'edificio sia stato utilizzato a lungo da extracomunitari e senzatetto, e pertanto non dovrebbero verificarsi al suo interno fenomeni di particolare rilievo. In generale quindi la casa è apparsa assolutamente normale; non escludiamo tuttavia altre spedizioni in futuro, anche con gli altri membri del team. 

Manuel

     

    

   

Altre foto di questa spedizione

       

   

Caso                          Località          Realizzazione  Pubblicazione

Casa a S. Fortunato       Covignano, RN   Aprile 2002          20/4/2002

    

     

Questa casa appartiene al complesso della villa dell'indagine precedente. La spedizione, effettuata il 15 di Aprile, è stata organizzata in seguito ad alcune segnalazioni giunte sul nostro sito, che ci informavano di una possibile attività paranormale (in particolare voci e altri strani rumori) verificatasi non nella villa padronale, ma in questa piccola dépendance. L'edificio, costruito presumibilmente intorno al 1850, è unito alla villa principale da un portico triangolare con quattro archi (come si può vedere dalle foto della missione precedente). La casa è divisa in due piani e non presenta cantine né soffitte. Le stalle occupano quasi tutto il pianterreno, ad eccezione delle ultime due stanze in cui si trovano le scale per il primo piano; anche questo sembra essere una zona di servizio destinata agli animali, ad eccezione della parte a ovest, a cui si può accedere soltanto da una scala esterna che si trova nel portico vicino alle stalle; queste quattro stanze sul lato ovest sembrano effettivamente le uniche veramente abitabili. Ho seguito anche in questo caso la consueta procedura: ho piazzato in tutta la casa dei registratori, rimasti in funzione per circa un'ora, mentre mi occupavo degli altri rilevamenti. La temperatura è rimasta sempre intorno ai 12°; anche la ionizzazione ambientale era ordinaria e costante. Campi elettrici pressoché assenti, campi magnetici presenti anche se su valori abbastanza bassi sul lato est del primo piano. Il valore più alto, 7 nT, si è registrato nelle scale interne per il primo piano. I geiger hanno dato riscontri negativi. Dalle registrazioni audio, infine, non è emerso nulla di anomalo. In conclusione anche nella dépendance non abbiamo trovato nessuna traccia di attività paranormale. 

Manuel

    

Altre foto di questa indagine

      

Caso                          Località          Realizzazione  Pubblicazione

Casa a San Lorenzo       Covignano, RN   Aprile 2002           20/4/2002

Questa spedizione è stata compiuta nella notte del 12 Aprile 2002. Purtroppo la casa è completamente murata e non c'è nessuna apertura che consenta di entrare. Comunque ho potuto raccogliere tutti i dati necessari anche dall'esterno. L'edificio comprende due piani ed è probabilmente privo di cantine. Le strutture sembrano ancora in buone condizioni, anche se la casa è ormai abbandonata da decenni. Nel pomeriggio abbiamo intervistato alcuni abitanti della zona, che ci hanno confermato le informazioni di cui eravamo già in possesso: la casa è disabitata da molto tempo proprio a causa degli strani eventi che si verificano al suo interno. Nel dopoguerra si sono succeduti due, o secondo altri tre, proprietari, ma nessuno di essi è mai riuscito ad abitarvi per più di qualche settimana. L'ultimo proprietario quindi, non riuscendo a rivenderla, ha murato porte e finestre e si è trasferito altrove. Purtroppo non siamo riusciti a rintracciarlo. Non conosciamo con precisione neppure l'avvenimento che ha causato questi presunti eventi paranormali: alcuni anziani del posto parlano di un duplice omicidio avvenuto durante l'ultima guerra, ma non abbiamo documenti d'archivio o altre fonti che possano confermare questa vicenda. Alcuni parlano anche di un suicidio, senza però poter indicare il periodo e le persone coinvolte. Il suo decennale abbandono ha sicuramente creato intorno a questa casa un alone di leggenda da cui è difficile risalire alla verità dei fatti. Nella zona si parla di strani rumori durante la notte provenienti dall'interno della casa; quasi tutte le versioni concordano nel descriverli come urla di donne. Se fosse vero, (e mi guardo bene dal fidarmi di queste dicerie), il fatto sarebbe quantomeno strano, dal momento che la casa è praticamente inaccessibile. In ogni caso ho deciso di effettuare la missione in piena notte sia per verificare i racconti della gente del posto, sia per non essere disturbato da rumori esterni. Anche se non sono potuto entrare, sono riuscito a calare dalle sbarre di una piccola finestra un microfono collegato ad un registratore e un termometro digitale in grado di compiere rilevamenti ogni trenta secondi e tracciare un grafico con l'andamento della temperatura e della pressione atmosferica. Intanto dall'esterno ho effettuato tutti gli altri rilevamenti di routine, senza peraltro riscontrare nulla di anomalo: temperatura costante intorno agli 8°, campi elettromagnetici assenti, ionizzazione ordinaria, tutto normale anche con il Geiger e la bussola. Quindi ho provato ad usare lo stetoscopio su tutto il perimetro della casa, ma non ho udito nulla di particolare all'interno. Del resto, non è emerso nulla neppure dalle registrazioni; anche il grafico della temperatura all'interno è rimasto sempre tra 10° e 10,5°. In definitiva sembra che anche questa casa sia una delle tante leggende di Covignano, anche se non mi sento di escludere nulla finché non avrò compiuto rilevamenti più approfonditi all'interno della casa.

Manuel

Le foto della missione saranno pubblicate al più presto.

   

 

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