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Pauline Reage |
Recensione del film
Dati del film
Cast: Corinne Clery, Christine Minazsoli, Anthony
Steel, Udo Kier, Jean Gaven, Alain Noury
Year: 1975
Duration: 110 min.
Directed by: Just Jaeckin
Produced by: Gerard Lorin & Eric Rochat
from the Book by: Pauline Reage
Uno dei principali difetti e' una parziale distorsione dei
messaggi
del libro.
Per esempio questo film non parla del BDSM. Fondamentalmente e'
un film romantico, eccessivamente romantico, in cui la personalita' e
la
psicologia dei protagonisti e' troppo impoverita rispetto al libro.
Il libro lascia il tema aperto, lascia il lettore libero di trarre
le sue conclusioni o anche di non trarle affatto.
Il film sembra asserire invece piu' di una cosa: ad esempio che
l'amore e' piu' importante dell'esperienza (ribaltando completamente il
credo fondamentale del BDSM o almeno la mia personale interpretazione
del
BDSM in cui e' proprio dall'esperienza che origina l'amore, che
peraltro
a quel punto non e' un amor romantico, e' semmai un amore classico:
cercato,
voluto, cacciato, prodotto.
Nel film, O appare quasi come una suora, un personaggio
spiritualizzato
che accetta quell'esperienza unicamente per amore di Pierre ed il tema
dominante del film e' appunto la prova d'amore, tanto e' vero che
ritorna
anche alla fine del film.
Un'altra cosa importante che il film sembra asserire e' che amare
significa appartenere: si appartiene a chi ci ama e non a chi amiamo.
Inizialmente
O ama Pierre e pensa di Esserne riamata.
Per questo accetta e si capisce che diversamente, O non accetterebbe
- per spinta propria - di fare quella esperienza.
Nonostante O superi queste prove Pierre non riesce ad amarla.
E'
invece Sir Stephen - a cui Pierre l'ha concessa - che l'ama.
Quando O capisce questo, a quel punto non esita a scegliere Sir
Stephen.
(Si appartiene a chi ci ama), nonostante che anche Sir Stephen la
conceda ad altri.
Come si vede il tema e' molto semplificato ed il messaggio finale
del film in pratica, non e' in alcun modo in conflitto col la morale
corrente.
Diciamo quindi che il film e' stato riprogettato in maniera
intelligente
ed attenta ma sacrificando molto della storia originale.
Veniamo poi a due cose veramente brutte ed evitabili del film.
La musica: troppo romantica (nel senso deleterio del termine) noiosa
ed indolente, non piu' di 4 temi per l'intero film di cui solo 2 reali,
il resto materiale di riempimento, uno con un clabicembalo vagamente
barocco
che ricorda Bach.
Una scena che definirei inconcepibile tanto e' estranea non solo
al libro ma al film stesso.... in cui una modella di O balla una
canzone orripilante in perfetto stile trash anni settanta.
Veniamo adesso ad una difesa del film. Evidentemente il regista
non
intendeva fare un film pornografico bensi' erotico. La inclusione di
scene
di sesso avrebbe bollato il film come pornografico rendendolo un
fallimento.
Inoltre non ci si sarebbe potuti godere una attrice di un certo livello
e di grandissimo fascino come la splendida Corinne Clery, che da sola
riesce
a rendere il film quasi memorabile.
Occorre onestamente ammettere che per una giovane attrice, si
trattava
di una prova di grande ed anche grandissimo coraggio. Un film del
genere
puo' anche stroncarti la carriera ed effettivamente non sarei cosi'
sicuro
che Corinne non ne abbia ricevuto piu' un danno che una facilitazione.
Di certo per lei non e' mai stato facile ottenere parti rilevanti in
seguito,
che anche attrici meno brave di lei hanno ottenuto.
Doveroso considerare anche che per quegli anni (il film e' del
1975)
lo stesso film era eccezionalmente coraggioso.
Sono gli anni del femminismo, del "il mio corpo e' mio" della
mistificata
liberta' sessuale e della falsa emancipazione della condizione
femminile.
In questo contesto il film e' in controtendenza, ed anche fare il film
in cui l'amore viene associato al possesso, dove si mette l'accento
sull'appartenere
piuttosto che sull'essere era una operazione non propriamente facile da
sostenere.
Nel complesso il mio giudizio sul film e' positivo, un film assolutamente da vedere - con spirito critico certo, come tutti gli altri film e possibilmente dopo aver letto il libro - voto 7 e mezzo.