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CAPITOLO V

Caos


CAPITOLO V

Scetticismo

Se chiude gli occhi e rinvanga il passato, si rivede mentre si tuffa nella foresta intricata come se fosse stato il suo paradiso. Anche se a volte ha lacrime agli occhi e un dolorino che nasce dal profondo del cuore, si aggrappa a quelle piccole cose che trova li` in mezzo a quei cespugli intricati, in mezzo a quei fiori selvaggi che vorrebbe raccogliere ma che non ce la fa, sono troppo lontani dalle sue manine. E allora li guarda meragliata, stupita. Sono cosi` belli, sono perfetti; forse e` meglio che non riesce a raccoglierli: li`, tra i cespugli dureranno di piu`; e li vedra` ancora domani quando passera` per quel viottolo incantato. E si aggrappa a quei cespugli intricati come se essi fossero la sua salvezza. Si. Vi vede la salvezza proprio tra rovi e spine. Si illudo o e` la verita`? Forse e` quella verita` che scaturisce nel cuore di ogni bambino? Non lo sa. E` scettica, e preferisce restare cosi` perche’ e` proprio quello scetticismo che le fa vedere le cose brutte, belle, le cose nere, bianche, l`infelicita`, la felicita.

Cosi` ella alle cose nere vi sovrappone il luccichio del sole, il biancore della luna, lo splendido colore di una rosa bianca o rossa che fosse, il verde dei suoi alberi, il celeste del suo firmamento, il sorriso e la bonta` di Dio.

Quasi, quasi che la mente le si distacca dal piccolo esile corpo e le fluttua dinanzi. E quando gli occhi si posano sui fiori, si innalzano al cielo, si abbassano verso la terra… lo spirito le diventa come un uccello intossicato che le passa dinanzi e che le svolazza attorno per poi perdersi lassu` nell`immenso.

Cosi` quante sono le foglie sugli alberi in quel periodo di splendida primavera, tanti sono i suoi pensieri che si rincorrono veloci senza mai incontrarsi. Puo` essere uno sbaglio…le cose avrebbero potuto essere successe realmente… ma ella…vuole e accetta solo quel mondo felice che la circonda.

Quante domande a cui non sa rispondere e quando chiede...nessuno le da` una risposta.. ma per lei non fa importanza; ella si vede cosi`... la bambina che riusciva a intricarsi nelle cose piu` difficili dell`animo umano e quindi scovarne in esse un significato tutto tutto e radiante dal quale nessuno puo` mai distaccarla. Il suo sentimento verso gli altri e` solo scetticismo. Non prova niente altro che scetticismo. Non c`e` verita` in essi...inventano, imbrogliano, amano la superficialita` e l`ignominia...tutte cose che a lei interessano poco...niente. E percio` ...niente altro che scetticismo. Li ascolta ma non li sente, li guarda ma non li vede, li osserva ma non vi trova niente. Perche` non c`e` niente. Ma ella ha il suo paradiso. E si rifugia la` nel suo armonioso mondo fatto di verde e di azzurro, di prati fioriti, di davanzali illuminati dal sole divino.


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