Site hosted by Angelfire.com: Build your free website today!

16.a giornata

UN NARDO' ARGENTINO BATTE L'EBOLITANA

NARDO’	                     PRO EBOLITANA
Bruno	                     Valiante 
Marinelli	             Pastore
Potì	                     Previderio (Caponigro)
Stafico	                     Borsa
Toledo	                     Chiagano
Bolzan 	                     Incitti
De Razza (73’ Annicchiarico) Amoroso
Protano	                     Antuoni 
Alessandrì (87’ Campanella)  Marcatti
Castillo	             Landro (Koffi)
Viggiano  (70’ Voglino)	     Alfano
	
All. Rollo	             All. Nastri
Un Nardò in emergenza per l’assenza di Stasi (infortunato), Moschella (squalificato), Minieri (ceduto) e soprattutto per l’esiguità della rosa, si affida alla classe di Nacho Castillo per battere l’ostica Ebolitana. Rollo ha gli uomini contati e fa esordire il nuovo acquisto, l’argentino Davide Bolzan, piazzandolo come esterno sinistro di centrocampo. Risulterà tra i migliori. Il Nardò reduce dalla vittoria nel derby era chiamato a dare continuità alla sua rincorsa è così è stato.

Come al solito la partenza è stata lenta e laboriosa, ma le fiammate di Alessandrì, Castillo e Viggiano facevano intuire la possibilità di sbloccare il risultato da un momento all’altro. La prima occasione è comunque dell’Ebolitana. Landro si invola sull’out sinistro vince la debole resistenza di Marinelli e fa partire un tiro-cross dal fondo. Bruno è costretto a distendersii in tuffo per evitare un tentativo di autorete di Toledo. Ancora un’incertezza della difesa granata mette in condizione Chiagano di battere a rete, ma il giocatore campano scivola al momento dell’impatto. Il Nardò si scuote e sugli sviluppi di un corner è De Razza a provare al volo da fuori area. Alto. Bolzan batte una punizione tagliatissima e colpisce il palo. Alla mezzora arriva il gol. Combinazione Alessandrì-Viggiano-Castillo. Stop di petto del puntero e spalle alla porta gira in rete all’angolino sinistro di Valiante. Gran gol e 1-0. L’Ebolitana abbozza una reazione ma viene subito punita.

Lancio in verticale di Alessandrì per Castillo. Valiante esce fuori area e rinvia. Sorpresa. La palla gli scivola sotto il piede e finisce davanti a Castillo per il più comodo dei gol. 2-0. Come da copione il Nardò si siede appagato. Il finale di tempo vede un tentativo di testa di Pastore. Bruno è sveglio e alza sopra la trasversale.

Secondo tempo. L’Ebolitana appare determinta, ma è il Nardò ad avere la palla del 3-0. Viggiano, Castillo, Alessandrì, tre contro tre. Alessandrì calibra di interno sinistro ma la palla finisce due millimetri fuori. L’Ebolitana non demorde. Al 19’ viene premiata. Potì salta fuori tempo su un cross e svirgola. Pronto alle spalle Chiagano a mettere dentro. 2-1. Il Nardò accusa il colpo. La difesa non ci lascia sicuri. Rollo decide di cautelarsi. Dentro Voglino per un incazzatissimo Viggiano. Mossa non condivisibile. Si rinuncia a costruire il possibilissimo gol della tranquillità per puntare sul reparto più debole: la difesa. La strategia della sofferenza. Ad oltranza. Il Nardò non riesce a costruire, l’Ebolitana butta palloni nel mucchio. Stafico e soci sono in evidente affanno.

Esce anche Alessandrì, oltre all’infortunato De Razza. Il Nardò stringe i denti. Il finale è vibrante. Gran discesa di Castillo che si trascina dietro tutta la difesa. Arriva sul fondo e con l’ultimo respiro mette in mezzo il più invitante dei cross sui piedi di Bolzan. Tocco col piede sbagliato e occasione bruciata. E non finisce qui. Sul capovolgimento di fronte Alfano si trova faccia a faccia con Bruno, ma tira fuori. Graziati sì. Beffati sarebbe stato troppo. Il Nardò ha meritato di vincere più per la qualità dei singoli che per la quantità di gioco espresso. Troppo presto si tirano i remi in barca. Troppo presto si rinuncia a giocare col rischio di farsi raggiungere e di subire. Anche su questo deve lavorare Rollo se si vuole puntare al salto di qualità. Il resto lo deve fare Papadia. Servono rinforzi. Subito.

index
prossima
precedente
calendario