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25.a giornata

BRUTTO COLPO AD ANDRIA

FIDELIS: Puntelli, De Toma, Cioffi, Garau, 
Abruzzese, Zaminga, Caggianelli (Moreo),
 Sbaccanti, La Cava, Paco Soares, Massara
A disp. Pergolizzi, Timoniere, Bogani

NARDO’:Bruno, Mastroianni (75’ Lopolito), Rogazzo, Catalano, Esposito, Catelli (68’ Gentili),Berardi, Giacalone (65’Marzini), Russo, Vives, Cichella. A disp: Paroli, Previderio, Presicce, Ruggiero

Un nuovo allenatore, una vittoria al 90’, un pareggio e il puntuale ritorno alla sconfitta. Numeri e situazioni che sembrano ripetersi. Sinistramente. Andria l’ennesima disgraziata tappa del calvario neretino. Poco da raccontare. Maestripieri ridà fiducia a baby-Bruno in porta e preferisce Vives al recuperato Gentili. Mezz’ora di equilibrio in campo. La difesa tiene contro le sfuriate andriesi. Catelli, Berardi e Giacalone fanno galleggiare il centrocmpo. Poi all’improvviso …un minuto di calcio. Al 38’ Caggianelli batte dal lato sinistro dell’area neretina e pesca la testa di Paco Soares che dall’altezza del suo metro e sessanta beffa i difensori granata. Neanche il tempo di sentire gli urlacci di Maestripieri, che dalla palla al centro parte un’azione sulla sinistra. Rogazzo al centro per Cichella, abile difesa del pallone e appoggio per l’accorrente Vives. Piattone e gol 1-1. Tutti al riposo Nel secondo tempo l’Andria rientra in campo aggressiva e determinata. Il Nardò dimentica gli attributi negli spogliatoi. La Fidelis attacca disordinatamente. Il Nardò sbanda. Al 12’ altro cross per Paco Soares che ancora di testa anticipa Bruno (fuori tempo) e gli altri difensori granata. 2-1. Si attende la reazione del toro, invece sono gli andriesi ad insistere. Su un molle disimpegno della difesa, La Cava ruba palla e dopo uno scambio entra in area e fulmina Bruno 3-1. La partita finisce qui. Inutili le sostituzioni di Maestripieri. Siamo solo al 19’ del s.t. ma il toro non lotta più. Il fischio finale mette fine alla balbuzie calcistica neretina.

DUE PAROLE PER MAESTRIPIERI. Il mister è stato duro. Troppo molli! Manca la voglia di lottare! Chi non ha voglia di sacrificarsi può andare via. Tutto vero mister. Ma intorno ci sono solo dei ragazzi fondamentalmente inesperti. Il tasso tecnico e d’esperienza è stato azzerato da tempo con le cessioni di Vantaggiato, Baratto, Cavaliere, Napoli e mettiamoci pure Bernardini, Di Cunzolo e Losacco che ci davano dentro. Il resto lo hanno fatto gli infortuni, i predecessori illuminati (Giusto e Lombardo) e il deleterio smantellamento della rosa in gennaio voluto dal presidente. Due parole mister. LEI NON E’ SU SCHERZI A PARTE!

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