NARDO’ POMIGLIANO Bruno Paduano Marinelli Leone Potì Di Girolamo (Bianco) Moschella Maglione (Fraga) Toledo Sposito Voglino (50’ Viggiano) Di Vicino Longo Vitagliano Stasi (66’ Stafico) Grillo Castillo Di Sabato (Manzo) Cavallo Toscano Alessandrì (80’ Minieri) Caliano All. Lazic All. GargiuloIl solito copione, la solita scena, il solito epilogo. Ancora una vittoria mancata sul terreno di casa. Inutile scendere nei particolari. Mettiamoci il Pomigliano al posto del Grottaglie o del Potenza ma il risultato non cambia.
Lazic presenta una formazione quanto meno illogica e squilibrata. Sull’out sinistro difensivo schiera Potì, un difensore centrale destro naturale. Esterno sinistro di centrocampo incredibile a dirsi troviamo Cavallo. Destro, centrale e soprattutto lento, chiamato a fare improbabili recuperi sulla fascia e scatti in profondità. Insomma la fascia sinistra è regalata agli avversari. Come del resto l’intero primo tempo.
Il Nardò entra in campo contratto, riesce ad esprimersi con scarsa continuità. Produce solo una nitida palla gol, puntualmente sciupata dall’attivissimo Longo. Alessandrì, ancora una volta schierato come seconda punta, è costretto a giocare spalle alla porta subendo le tacchettate dei difensori alle calcagna, quando non è chiamato a raggiungere impossibili palloni alti. Un sacrificio.
Finchè nel s.t. l’ingresso di Viggiano (fuori Voglino che non stava affatto demeritando) lo dirotta sulla fascia sinistra facendoli trovare spazi congeniali per partire da lontano, puntare l’avversario o raggiungere il fondo per piazzare i cross. Ed è grazie ad un’invenzione di Alessandrì che il Nardò trova il gol. L’imprendibile numero 11 infila in slalom tre avversari e si fa atterrare in area. Il rigore è trasformato dal solito Castillo. Un minuto dopo altro spreco. Viggiano in contropiede fallisce il colpo del k.o. e da questo punto cominciano le sofferenze granata.
La squadra, specie dopo l’uscita di Stasi (infortunio?), perde il controllo del centrocampo, arretra sulla linea della propria tre quarti, non riesce a gestire il possesso palla, lascia l’iniziativa alle sfuriate disordinate dei campani che non riescono mai a concludere un’azione pulita. La difesa si abbandona a falli ingeui sul limite dell’area, specialmente dopo l’inspiegabile avanzamento del perno difensivo Moschella a mediano, sostituito dietro da Stafico.
Ed è proprio dall’ultimo tiro su punizione al 94’ che parte l’ennesima beffa. L’ex cavese Caliano riece ad indovinare l’angolo giusto sorprendendo Bruno e rimandando a data d destinarsi la prima vittoria granata davanti all’ormai esasperato pubblico.
Il Nardò avrebbe certamente meritato di vincere, ma la somma degli errori dei singoli e soprattutto le indecifrabili scelte di Lazic alla fine non potevano non incidere sull’esito finale del match e forse sull’esito di un campionato che appena alla 5.a giornata appare già compromesso.
Risultati Classifica Angri – Casarano 2-0 Melfi 15 NARDO’ 6 Ariano – ASC Potenza1-1 Matera 11 ASC Potenza 6 Matera - Grottaglie1-1 Manduria9 Manfredonia 5 Melfi – Fortis Trani3-2 Noicattaro9 Casarano 5 Noicattaro - Ebolitana3-0 Potenza9 Angri 5 Nardò - Pomigliano1-1 Rutiglian 7 Ebolitana 4 Ostuni - Manfredonia1-1 Grottaglie7 Ariano 3 Potenza - Manduria1-0 Fortis Trani7 Sangiusep 2 Sangiusepp.-Rutigliano0-1 Pomigliano7 Ostuni 2
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