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                                                  Pagine 174, € 18,00

L'avventura tedesca nel continente nero durò invece appena trent'anni e quando terminò, alla fine della prima guerra mondiale, negli Schutzgebieten si stabilirono le potenze vincitrici, in seguito alla spartizione decisa alla Conferenza di Versailles. Esse produssero, all'epoca, una sorta di letteratura propagandistica pseudoscientifica, di stampo moralistico e fortemente aggressiva nei confronti del passato tedesco in Africa, con tanto di rapporti dettagliati sul modo in cui i teutonici avrebbero depredato gli indigeni, la quale doveva servire, oltre che ad infierire sullo sconfitto, a giustificarne l'occupazione delle colonie la valutazione della situazione problematica dell'Africa di oggi, non da ultimo delle ragioni che stanno alla base della forte emigrazione verso l'Europa, dovrebbe poggiare sulla comprensione della sua storia. Anche, perché no, di quella apparentemente secondaria, e per questo meno studiata, quale fu la breve esperienza coloniale tedesca.

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