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Quando
dovremo fare i conti con la Germania, così
come accadrà, esisterà solo un’ovvia risposta. Nessun capo di stato, né
politico, né responsabile dell’assetto del dopoguerra potrà concedersi il
lusso di mostrare falsi sentimenti e finti moralismi e dichiarare che la
Germania, raggirata dai suoi governanti, possa meritare il diritto di risorgere!
Questa volta non potrà dimenticare così facilmente i milioni di donne e
bambini che hanno vissuto l’inferno sulla terra, fatti a pezzi e sepolti dalle
bombe; i corpi dei soldati trapassati dalle pallottole e sfigurati dai carri
armati; i molti paesi le cui energie sono state indebolite e le cui risorse
prosciugate. E soprattutto non potrà ignorare i sacrifici inutili della gente
comune, così che quella bestia che è la Germania non possa più vagare sulla
terra! Il
mondo ha questo preciso dovere nei confronti di chi ieri combatté contro la
Germania e morì, e di chi oggi la combatte nuovamente, poiché è obbligo di
questa generazione verso chi non è ancora nato far sì che il serpente velenoso
non possa più mordere. E fintanto che il suo veleno deriverà non dal corpo, ma
dall’anima guerriera della Germania, l’umanità non potrà avere
pace e sicurezza se non quando questa stessa anima verrà eliminata e la
carcassa malata che la nutre rimossa per sempre. Non esiste altra alternativa: La
Germania deve perire!
Ora
ciò che resta è solo stabilire il modo migliore, la maniera più pratica e
rapida con cui la pena finale debba essere imposta alla nazione tedesca.
Naturalmente, i massacri e le esecuzioni indiscriminate non devono essere
ammesse. Oltre ad essere impraticabili se applicati ad una popolazione di circa
settanta milioni di persone, questi metodi sono in contrasto con gli obblighi
morali e l’etica propri di una nazione civile. Esiste allora solo un modo per
liberare il mondo dalle forze del Germanesimo: arginare la fonte da cui
scaturisce questa sete di guerra, impedendo al popolo tedesco di riprodurre la
propria specie. Questo metodo moderno, che la scienza definisce Sterilizzazione
Eugenica, è nello stesso tempo pratico, umano e radicale. La sterilizzazione è
diventata un aspetto importante della scienza, come mezzo più indicato per
liberare la razza umana dai
suoi sbandati: i criminali degenerati, i folli,
i portatori di tare ereditarie. La
popolazione della Germania, escludendo i territori annessi e conquistati, conta
circa 70.000.000 di persone, divise abbastanza uniformemente tra maschi e
femmine. Per raggiungere l’obiettivo dell’estinzione del popolo tedesco
sarebbe necessario sterilizzare solamente 48.000.000 individui, esclusi, per la
loro scarsa capacità di procreare, gli uomini al di sopra dei 60 anni e le
donne sopra i 45. Riguardo
agli uomini sottoposti a sterilizzazione, i reparti militari, in quanto unità
organizzate, sarebbero i più semplici e i più veloci da trattare. Prendendo
20.000 chirurghi come numero ipotetico e nel caso in cui ognuno esegua 25
operazioni al giorno, ci vorrà non più di un mese per completare la
sterilizzazione. Naturalmente più medici sono disponibili, e ne sono
disponibili molto più di 20.000 considerando tutte le nazioni che possono
occuparsene, meno tempo verrà impiegato. Il resto della popolazione civile
maschile della Germania potrebbe essere trattata in non più di tre mesi. Poiché
la sterilizzazione delle donne richiede più tempo, si calcola che l’intera
popolazione femminile della Germania possa essere sterilizzata in un periodo di
tre anni al massimo. La sterilizzazione completa di entrambi i sessi, non solo
di uno, deve essere considerata necessaria, tenuto conto dell’attuale dottrina
tedesca che ritiene che perfino una goccia di vero sangue tedesco costituisca un
tedesco.
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