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Pagine 80, € 13,00
Il
“piano Kaufman” era dunque un progetto che, sia pur sconfessato per mera
convenienza politica da quello stesso e ben individuato ambiente dove era nato,
a quell’ambiente piaceva e proprio da lì, dall’ebraismo americano, aveva
ricevuto la sua linfa vitale, le sue idee, il suo desiderio di vendetta
razziale. Kaufman era un ebreo coraggioso che ben conosceva la Torah e l’errore che i nostri avi fecero quando non distrussero, in osservanza al comandamento divino, il nostro nemico Amalek... Dalla lettera recensione di Etzer, inviata al sito di Amazon da Gerusalemme
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