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"Così volete sapere qualcosa di più sul famoso 356er Reggimento Meccanizzato "GrossJutland" eh? Bene! Allora preparatevi un buon caffè perchè sarà una storia lunga, e sono sicuro che vi aiuterà ad arrivare alla fine. Dopodichè probabilmente vi porterò i moduli per la ferma..."


STORIA DEL 356er
Il "Grossjutland" è l'ultimo reggimento creato all'interno della Sturmmacht, la forza di difesa autoctona del sistema Jutland. La storia dell'unità è strettamente legata a quella del pianeta Jutland Prime. Durante la prima guerra per Armageddon, un nutrito gruppo di sfollati provenienti dai vari formicai devastati dai combattimenti, decise di abbandonare le rovine fumanti del pianeta per cercare un luogo più sicuro dove abitare. Così scelsero il sistema di Jutland, segnalato nelle carte stellari come terraformato e abitabile, ma mai rientrato nei piani di colonizzazione dell'Imperium. Così i coloni che si installarono sul pianeta e ne sfruttarono le peculiarità. Il pianeta ha infatti un unico gigantesco continente che si estende da un polo all'altro, che costituisce il 39% della superficie del pianeta. La zona compresa fra i 2 tropici è caratterizzata da grandi pianure fertili, quasi prive di rilievi, e la sua destinazione a mondo granaio parve ovvia. Tuttavia le esplorazioni che seguirono alla colonizzazione, rilevarono che in uno dei 2 poli, a seguito della notevole attività vulcanica, la superficie risultava ricca di minerali adatti all'uso industriale.
Fu così che si comprese che il destino di Armageddon non poteva essere solo quello di un tranquillo mondo agricolo, ma che una industrializzazione di qualche genere era possibile. A causa però della destinazione dell'Administratum a mondo agricolo, il pianeta non potè mai svilupparsi industrialmente su larga scala, e la capitale Feuerburg, è tuttora l'unica industrializzata, e grazie all'afflusso di manodopera indispensabile alle industrie, si è trasformata in un formicaio, anche se di dimensioni non paragonabili a quelle di Necromunda o Armageddon. Peculiarità di Jutland è quindi la presenza di un'unica grande città industriale, circondata da una miriade di piccoli insedimaneti rurali impiegati nella produzione di cibo che è la fonte principale di sostentamento del pianeta, assieme alla produzione di parti di ricambio dei veicoli dell'Imperium e armi leggere. Rimasto estraneo alle vicende della seconda guerra di Armageddon, a causa dello stato di arretratezza delle infrastrutture del pianeta, Jutland passò i seguenti 50 anni ad accrescere le proprie risorse umane e strategiche, raggiungendo un livello di industrializzazione e popolazione che rasenta attualmente i 2,5 miliardi di abitanti 1,5 dei quali abitano nel formicaio di Feuerburg e i limitrofi agglomerati urbani che occupano il polo settentrionale. Allo scoppio della terza guerra per Armageddon il pianeta Jutland rispose subito al grido di aiuto dell'antica patria, ma la situazione relativamente tranquilla del sistema Jutland non aveva resa necessaria la creazione di una forza di difesa planetaria, e salvo le forze di polizia locali, tutto il sistema poteva definirsi smilitarizzato. La soluzione più logica fu quindi l'invio puro e semplice di uomini, da porre sotto il comando di altri reggimenti che avrebbero potuto pensare anche ad equipaggiarli. Quasi l'80% dei coscritti di Jutland finì fra le fila della Legione d'Acciaio e dei Coscritti di Jopall. Una porzione del 10% circa finì fra le fila dei Valhalliani, dove vennero impiegati prevalentemente come artiglieri, mentre il resto fu sparpagliato fra i vari reggimenti presenti sul teatro, una aliquota rilevante dei restananti fu asseganta ai servizi di terra della Marina Imperiale, e si stima che circa 3000 uomini abbiamo accompagnato i guerriglieri Cataciani nelle giungle equatoriali, acquisendo da questa collaborazione una notevole quantità di esperienza.
Sfortunatamente, durante le cruente battaglie di Armageddon, quando gran parte della popolazione abile era impegnata nella difesa della madrepatria, il florido sistema di Jutland divenne oggetto delle attenzioni di un gruppo di pirati Eldar, i quali a più riprese attaccarono il sistema, razziando l'indifeso pianeta senza che fosse possibile oppore una qualsiasi forma di resistenza. Questa situazione perdurò fino alla fine del conflitto su Armageddon non essendo possibile richiamare gli uomini vista la penuria di risorse dell'Imperium in quel conflitto e vista l'impossibilità di raccogliere le truppe sparpagliate fra i vari eserciti presenti. Alla fine della guerra fu ovvia la necessità di costituire una forza planetaria in grado di difendere il sistema e nel contempo costituire una forza di spedizione capace di operare nei conflitti che ciclicamente impegnano tutte le forze dell'Imperium.
Sfruttando le capacità acquisite sul campo dai veterani superstiti, fu creata una solida struttura di ufficiali, che costituirono la spina dorsale della neonata Sturmamacht. La forza di Jutland mutuò così uniforme ed equipaggiamento dei "cugini" della Legione d'Acciaio. Jutland vide così la nascita di 355 reggimenti di Guardia. Tuttavia i più promettenti e noti ufficiali, che si erano guadagnati la fama combattendo fra le rovine dei formicai Hades e Tempestora, furono esclusi dal comando di unità e dagli incariuchi di prestigio da intrighi politici e invidie mal celate, al punto che il creatore stesso della Sturmmacht, il Colonnello Kurtz e altri alti ufficiali decorati e menzionati dal Generale Kurov e dal Commissario Yarrick, furono estromessi dai ruoli chiave. Fu così che con i pochi appoggi rimasti e con truppe inesperte che mai avevano visto la battaglia fu creato il 356te "Grossjutland", "Grande Jutland" come ironicamente lo battezzò il suo nuovo comandante: il Colonnello Kurtz. L'esperienza degli ufficiali che così male si accompagnava alla totale inesperienza delle truppe non è l'unica caratteristica del reggimento. A causa delle scarse simpatie di cui gode il quartier generale (General Kommando) del reggimento presso l'OKS, (l'OberKommando der Sturmmacht), cioè l'alto comando dell'esercito, il 356te è sempre l'ultimo a ricevere i materiali e gli equipaggiamenti. Cosicchè non è raro vedere mezzi vetusti, tenuti in servizio solo grazie alla grande esperienza dei meccanici, affiancati a nuovissimi modelli appena consegnati. Proprio questa elevata operatività del settore meccanico ha portato il 356te a sviluppare alcune peculiari capacità operative quali la possibilità di cambiare configurazione ai veicoli senza avere necessità di possedere svariati modelli. Mentre i reggimenti di guardia normalmente per avere a loro disposizione i vari tipi di veicoli devono attendere la consegna di tutto il veicolo, una volta ricevuto il veicolo base, il 356te commissiona alle fabbriche di Jutland i pezzi di ricambio delle varianti. Ad esempio una volta consegnato un Leman Russ, il General Kommando del reggimento ordina parti di ricambio relativi al Demolitore, o Exterminator, Vanquisher, Conqueror e raramente di Executioner, e una volta ottenuta la parte "variante", in questo caso la torretta, procedono a modificare lo scafo in modo da ottenere una tecnologia rozzamente "modulare" che permette loro di installare sullo stesso scafo tutte le diverse torrette ottenendo la necessaria versatilità, senza dover attendere i tempi mortificanti riservati dall' OberKommando al 356te. Naturalmente questo espediente non riesce a mitigare la cronica penuria di mezzi e materiale che affligge l'unità. Un record di cui si parla spesso nei circoli ufficiali, motivo di vanto per i meccanici, è relativo al cambio di una torreta di Leman Russ standard con quella di una versione Conqueror in meno di 7 minuti, e di un Chimera con lanciafiamme pesante invece del mitragliatore laser in meno di 5! Una cosa a cui però alcuni soldati del 356te non sono disposti a rinunciare è la tradizione e il senso di appartenenza maturato durante la guerra. Ecco perchè anche se ormai inquadrati in una forza indipendente, alcuni reparti, come gli artiglieri del 356te, quasi tutti precedentemente inquadrati tra le fila Valhalliane, hanno deciso di mantenere le vecchie divise che tuttora sfoggiano con orgoglio per differenziarsi dai loro commilitoni di fanteria.

"Che c'è non siete ancora decisi? Che volete che vi garantisca la colazione in branda per convicervi che il nostro reggimento è il migliore da qui a Ultima Macharia? Va bene allora forse volete sapere qualcosa in più sul nostro beneamato reggimento!"

  1. Corpo Ufficiali del 356te
  2. Album fotografico del 356te
  3. Database del 356te