TERRACINA NARDO’ Mauti Legni Patriarca Di Giorgio Forzellin Toma D’Amico An. Volturo Giacomini Muci D’Amico Al. Mele (85’ Previderio) Marulli De Rinaldis Stanziale (70’Reggio) Branà Fanelli Corallo Pasquali Fumarola Serapiglia (17’ Sacchetti) Annicchiarico (75’ Rucco) All. Borelli All. NobileTre punti e porta a casa. Ma non è stato facile. A Terracina il Nardò fatica fino al 92’ per aver ragione dei già retrocessi laziali. Una punizione di capitan Volturo trovava una benevola deviazione della barriera e spiazzava l’esterrefatto Mauti. Non era facile per il Nardò affrontare questo match, non tanto per il valore intrinseco degli avversari, quanto per le assenze pesanti. Leopizzi, Schito, Zhabov e Inguscio costringevano Nobile a ridisegnare l’assetto. Legni in porta, Di Giorgio sulla fascia, Volturo arretrato in difesa e Annicchiarico a surrogare il ruolo del bulgaro.
Il Nardò ci ha provato subito a sbloccare la partita. Al 5’ un tiro di Di Giorgio finiva di poco al lato. Al 14’ Fumarola si presenta davanti a Mauti che lo anticipa a valanga. Al 22’ Corallo impegna l’estremo laziale su calcio di punizione. Alla mezzora si fa vivo il Terracina. Il tiro di Fanelli finisce fuori. Il Nardò tiene l’iniziativa, ma si va negli spogliatoi sullo 0-0.
Nel secondo tempo i Granata stringono i tempi. Al 2’ Mele colpisce la traversa dalla distanza. Ancora sfortunato il giovane esterno neretino. Al 14’ Corallo impegna ancora Mauti. Al 17’ occasione per il Terracina. Calcio di punizione di Marulli e bella respinta di Legni. Al 24’ la partita sembra ormai alla svolta. Volturo batte una punizione dal limite e Marulli in barriera tocca col braccio: rigore. Sul dischetto si porta lo specialista. Corallo spiazza il portiere e angola il tiro sulla destra. La palla copisce il palo interno, danza sulla linea e beffardamente esce fuori.
I Granata accusavano il colpo. Nobile mandava in campo forze fresche. Rucco sostituiva Annicchiarico, Previderio entrava al posto dell’esausto Mele. Il Nardò non demordeva e al 92’ veniva premiato. Volturo azzeccava il secondo gol a tempo scaduto dopo il rigore di Vasto. Grazie capitano.
La classifica ci vede saldamente al secondo posto dietro a un Manfredonia ormai pronto alla festa. Sarebbe bello conservare questa posizione fino alla fine. Un risultato di prestigio oltre che utile per giocare i play-off in posizione privilegiata. Un campionato, quello dei Granata, comunque vada da incorniciare.
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