GROTTAGLIE NARDO’ Leone Circello Lenti Cornacchia (70’ Campanella) Resta (Stante) Marinelli Cianciaruso (Pastano)S. De Razza Camassa Moschella Antonazzo Toledo(80’ A. De Razza) Baldo Voglino (70’ Cazzella) Piroscia (Pignatale) Protano Montanaro Castillo Marchi Alessandrì Rito Viggiano All. Orlando All. RolloColpiti e affondati. La sconfitta che non t’aspetti. La sconfitta che non vorresti mai vedere. Il piccolo Grottaglie privo di tre titolari e imbottito di juniores rimonta il gol di Castillo e dilaga nel finale. La presunta corazzata neretina ammaina le ultime ambizioni di vertice e affonda nella mediocrità di un campionato deludente.
La partita sembrava mettersi bene per i granata, subito in gol con Castillo che sfruttava un avventato retropassaggio di Camassa. Pochi minuti dopo una punizione di Voglino impegnava Leone in una difficile deviazione. Il Nardò finisce qui. Come da copione, dopo aver giocato un buon quarto d’ora il Toro si siede. Il resto lo fa il Grottaglie. Corre, aggredisce, lotta e trova il gol. Al 35’ Montanaro imbeccato in verticale batte Circello con un preciso diagonale. Nel finale ancora Grottaglie che con Antonazzo sfiora il vantaggio.
Nel s.t ci si aspetta una reazione di marca granata, invece in dieci minuti il Nardò si liquefà. Marinelli, con la solita flemma, si fa rubare palla da Pastano. Il grottagliese fa per andarsene in area e al primo contatto va giù. Rigore. Inutili le proteste per un penalty piuttosto generoso. Montanaro va sul dischietto, tira, ma Circello è bravo e respinge. La palla viene ripresa dai grottagliesi che con due passaggi nell’area di porta liberano ancora Montanaro che stavolta non sbaglia.
Il Nardò va nel pallone. S. De Razza, già ammonito, entra duro in contrasto e si fa espellere. Ancora una volta uno juniores espulso, ma dalla panchina nessuno si era accorto che era già ammonito? Il Nardò abbozza una reazione. Punizione dal limite di Moschella e palla di poco fuori. Al 21’ contropiede grottagliese, Lenti tira, Circello respinge, ma ancora una volta sono i biancazzurri i più lesti a riprendere palla e a segnare con Baldo. Partita chiusa.
Rollo si decide a fare i cambi solo a 20’ dalla fine. Dentro Campanella e Cazzella per Cornacchia e Voglino. Si cerca di salvare la faccia in un finale tutto ardore e niente schemi (se mai ci sono stati!). Alessandrì, ricordandosi del suo talento (che non spreca qui a Nardò) mette in area un paio di buoni cross su cui né Castillo, né Viggiano riescono a segnare. Il Grottaglie potrebbe approfittare di un Nardò ormai sbilanciato per segnare ancora, ma sarebbe stato troppo anche per questo inguardabile Nardò.
Finisce qui il campionato delle belle speranze granata. Rollo continua a prendersela con gli arbitraggi (in verità penosi) senza guardare in casa propria. Senza notare l’evidenza di un gruppo di giocatori di “fama” che non si sono mai sporcato la maglia di sudore e di fango. Gli juniores non all’altezza della situazione. Ingenui, impacciati, improponibili. La mancanza di leaders in campo e nello spogliatoio.La presunzione generalizzata. Il fallimento del rilancio della Nardò calcistica.
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