NARDO’ MONTEROTONDO Leopizzi Venditti Toma Sardala Volturo Calisti Schito Giovanetti Inguscio (75’ Cornacchia) Biagetti (Del Prete) Rucco (75’ Savino) Trotta (Zarinè) De Rinaldis D’Elia Previderio Conti Corallo Coladarci Orlandini (70’ Annicchiarico) Ceccarelli (Giannetti) Fumarola Malizia All. Nobile All. PierangeliQuello che non t’aspetti. Il Nardò torna nei quartieri alti con un’altra vittoria a pochi secondi dalla fine. La sorpresa è il goleador: Annicchiarico. Finalmente diremmo. Va a segno il ragazzo più contestato e sfortunato della scorsa stagione. Un gol che oltre a tre punti pesanti può valere il recupero di un interessante elemento degli juniores. Una vittoria importante quindi, ma non è stato tutto facile.
Dopo una buona partenza il Nardò ha fatto di tutto per complicarsi la vita. Una bella giocata corale vedeva Orlandini aprire sul versante opposto per l’accorrente Inguscio. Pronto l’assist di testa della piccola ala neretina e palla sui piedi di Fumarola. La punta granata però incespicava sul pallone a un metro dalla porta. Solo sfortuna? Gol sbagliato chiama gol subito. La dura legge del calcio. Stavolta sono Previderio e Leopizzi a confezionare il pasticcio. Il rinvio sporco di Previderio (con Leopizzi fuori porta) diventa preda per l’attacco laziale. Trotta crossa per Ceccarelli e il danno è fatto. 0-1.
Il Nardò accusa il colpo e sbanda. Il Monterotondo non ne approfitta, anche se diventa pericoloso con un calcio di punizione parato da Leopizzi. Al 21’ la svolta. Fumarola guadagna un calcio di punizione sulla tre quarti. Dal versante destro tocca al sinistro di Corallo. La mezzala granata fa partire un tiro secco, teso e fiondato che si infila sotto l’incrocio dei pali della porta di Venditti. Un gran gol.
Il Nardò ritrova equilibrio e mordente, ma la spinta offensiva è fiacca. Produce solo una palla gol con un forte tiro in diagonale di Fumarola alzato in angolo da Venditti.
Il secondo tempo si apre all’insegna dell’equilibrio. Squadre ben coperte con supremazia territoriale del Nardò. Si procede a sprazzi. L’evanescenza dei rispettivi attacchi fa il resto. Il Nardò si fa pericoloso con un calcio di punizione di Orlandini. Né Schito, né Fumarola azzeccano la deviazione vincente. Al 70’ si fa male Orlandini (piuttosto opaco per tutto il match), entra Annicchiarico.
Nobile rimescola le carte. Cornacchia sostituisce Inguscio (positiva la prova dell’esterno destro), Savino entra per Rucco (vivace ma confusionario). Volturo sale a centrocampo, Annicchiarico affianca Fumarola. Si cerca di giocare i minuti restanti con palla a terra e ci scappa la giocata vincente. All’88’ De Rinaldis imbecca Fumarola, tocco per l’accorrente Previderio che crossa prontamente. Fumarola entra di testa ma sfiora appena, la palla finisce dalle parti di Annicchiarico per il tap-in vincente. E’ il gol-vittoria.
Tre punti per risalire verso posizioni perlomeno tranquille, ma non parliamo di ambizioni. Il Nardò ha ancora mostrato limiti tecnici abbastanza evidenti un po’ in tutti i reparti. Fortunatamente il girone H si presenta con un livello tecnico piuttosto basso. Nessuna retrocessa dalla C2, nessun grosso centro, niente trasferte in Campania né derby. Un girone ideale per una squadra alla ricerca di una salvezza tranquilla in attesa di progetti futuri più ambiziosi. E se ci provassimo quest’anno?
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